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Imola, Italy📍

- beks tuo padre
- cosa ha fatto?
Chiesi con tono preoccupato, scambiandomi uno sguardo con lando.
- meglio se ne parliamo fuori.
Disse Alex sorridendo dolcemente a Lizzie, così io e lando la salutammo e mentre uscivo dalla porta Lizzie mi disse:
- beks non ti scordare di me adesso però
- mai
Le dissi sorridendo e le promisi che sarei anzi saremmo, dato che ora lando era il suo pilota preferito, a trovarla spesso. Però ora dovevo capire cosa aveva fatto mio padre così dissi ad Alex con tono preoccupato:
- allora che è successo?
- praticamente ha rilasciato un intervista con tua madre, e hanno praticamente detto che non sei psicologicamente pronta per intraprendere questo lavoro, dopo la morte di.... Hai capito, così l'ho chiamato ma lui mi ha solo minacciato che mi avrebbe mandato via.
Dopo queste parole ero letteralmente sconcertata, non sapevo che fare, che dire e tanto meno come agire, non sapevo se dovevo rilasciare un intervista, oppure fare finta di niente, mi ripresi e dissi:
- Grazie per esserti preoccupato ma tranquillo lascia stare, quando andremo al circuito della SPA ci parlerò.
Alex annuì e potei intravedere lando che stringeva i pugni, così gli dissi:
- Ehy tranquillo si sistemerà tutto
- si ma penso che parlerò con Zak per capire le sue intenzioni
- lando Zak mi ha proposto il lavoro dopo che mio padre mi aveva tirato uno schiaffo dicendomi che non voleva tutto ciò, non penso che mi licenzierà.
- io ci parlo lo stesso
Sorrisi per la preoccupazione che lando aveva nei miei confronti, ma poi vidi Charles dietro che mi fece il segno di seguirlo, così lasciai Alex e lando e mi diressi fuori dall'ospedale, e dopo un po' di silenzio Charles iniziò a parlare:
- beks vuoi che al circuito ci parli io con tuo padre?
- no Charles, perché?
- Beks sappiamo entrambi che settimana è quella, non voglio che dopo la gara affronti tutto questo peso, ti sei ripresa da poco...
Lo interruppi e gli dissi:
- charles lo so che quando saremo al circuito esattamente il giorno della gara è il giorno dove è morto Derek, ma ce la posso fare okay? Fidati di me
- va bene, ma solo perché sei tu
Sorrisi e diedi un forte abbraccio a charles, era quello di cui avevo bisogno, ma poi vidi lando arrivare con le nostre valige:
- Mi spieghi ora dove vuoi andare?
- ho prenotato il jet in questi 3 giorni di pausa vieni a Woking con me.
- si grazie baby per avermelo chiesto, infatti avevo proprio voglia di prendere un altro volo
- perfetto andiamo
Charles mi prese per mano e salutai velocemente Charles e Alex il quale quest'ultimo era appena uscito dall'ospedale.

Atterrammo dopo poco, del resto l'ospedale non stava molto distante da Woking, lando era atteso fuori dall'aeroporto dalla sua amata McLaren, mi aprí la porta da vero  gentleman e ci avviammo verso casa sua.
Appena arrivammo scrutai da capo a fondo l'intera casa, era decisamente gigante e decorata molto e dico molto bene, non me lo sarei mai aspettata da lando tutto questo ordine, ma poi gli chiesi:
- allora? Com'è siamo venuti fino a qui?
- pensavo che ti servivano distrazioni, il gran premio,tuo padre...
- quindi se vuoi proprio farmi distrarmi mi farai provare il simulatore?
Chiesi con una faccina angelica, Lando annuì e come una bambina corsi felice verso il corridoio, ma poi mi bloccai e feci:
- si ma dove hai il simulatore?
Sentii la risata roca di Lando che mi raggiunse e mi portò dalla parte opposta della casa:
- avevi proprio indovinato direzione
- non è colpa mia se hai una casa gigante!
Entrai nella stanza e mi misi nella postazione da twich di Lando, lui mi accese la play e tutto dato che non sapevo decisamente niente, e poi Lando mi chiese:
- in quale circuito vuoi distruggere la macchina?
- il circuito di Monaco
Dissi con una risatina, e poi Lando eseguì gli ordini e mi feci spiegare ogni singolo pulsante, appena inizió il gioco vettel mi spinse fuori pista, così mi rigirai e presi la prima strada che incontrai, ma poi Lando mi urló:
- nononono sei contro mano!
Mi girai e gli dissi:
- ma com-
Non finii la frase che feci uno schianto colossale insieme a George e subito dopo mi comparse la scritta che ero stata eliminata, mi girai lentamente verso Lando con un sorriso a trentadue denti e quest'ultimo si limitò a sbattersi la mano sulla fronte ridendo.

Io e Lando passammo la serata incollati alla play, io stavo in braccio a lui e ora cercavo di giocare a call of duty, per non staccarci la play ordinammo la pizza e poi quando perdemmo del tutto le speranze, perché ero un caso perso, ci mettemmo sul divano a mangiare la pizza, e poi Lando aggiunse:
- mio Dio mi bruciano gli occhi da morire
- non è colpa mia se la play è complicata
- menomale che non sei una gamer ma un ingegnere di pista
Risi insieme a lui e poi gli lanciai un cuscino, ma da una lotta di cuscini nacque tutt'altro, ci iniziammo a baciare, sempre più appassionatamente, finché non finimmo col toglierci i vestiti e terminare la serata così, questa giornata si era decisamente migliorata.

Mi svegliai sul letto, con i capelli tutti arruffati mi diedi una sistemata, e mi alzai dal letto, mi diressi verso la cucina e vidi Lando cucinare:
- stai seriamente cucinando?
- volevo farti una sorpresa, consideralo come un onore, non cucino mai per nessuno nemmeno per me stesso.
Risi insieme a lui e poi mi sistemai al tavolo, Lando subito dopo portó dei pancake, si sedè insieme a me e poi alzo due pancake che avevano il sotto totalmente bruciato, risi per la sua espressione delusa, ma poi si unì anche lui alla risata, e gli dissi:
- facciamo che apprezzo il pensiero e andiamo al bar che ne dici?
- ci sto
Disse mordendo un pancake che poi risputò nel tovagliolo, ma a un certo punto sentii molta nausea e corsi in bagno dritta a vomitare, decisi di controllare il calendario per vedere quando mi doveva arrivare il ciclo e mi stava in ritardo di una settimana. Andai nel panico più totale, presi subito dalla mia trousse un test di gravidanza ma poi Lando mi urlò:
- Ehy stai bene?
- sisi tranquillo arrivo
Urali di rimando ma con la mano che mi tremava dalla paura, feci il test ad occhi chiusi e una volta fatto mentre stavo per controllare Lando aprì di scatto la porta, mi spaventai e mi volò il test per terra, sbarrai gli occhi, ma poi Lando mi disse:
- mio Dio sei seriamente incinta?
In quel momento andai totalmente nel panico non sapendo cosa dire.

SPAZIO AUTRICE:
Eccomi!!
Scusate per aver fatto finire il capitolo con un po' di suspense ma ci stava dai! Comunque scusate il ritardo ma lunedì sono stata di nuovo all'ospedale e non ho avuto tempo, poi ho dovuto fare molte verifiche, ma detto ciò spero che io capitolo vi sia piaciuto e ditemi voi vedete lando come  futuro padre?
Baciii💘

~Non spezzarmi il cuore~ Lando Norris Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora