~Non spezzarmi il cuore~ Lando Norris

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Monaco, principato di Monaco📍

Mi svegliai perché vicino avevo una Lara selvatica che mi tirava i cuscini, e nel frattempo mi urlava:
-muoviti dobbiamo andare a fare shopping!!
- esattamente perché è così importante questa festa per te?
Chiesi mentre mi stropicciavo gli occhi:
- PERCHÉ? È IL GALA DI MONACO DIO SANTO!
- okay ho capito non urlare però!
Lara acconsenti con un sorriso decisamente troppo maniacale, e così mi andai ad infilare sotto la doccia, ma le parole di lando ancora ronzavano nella mia testa, avevo troppe domande senza una riposta e stasera non ero pronta a vederlo, poi ci sarebbe stata tutta quella gente, tutti quei paparazzi e scommetto che nessuno si era scordato dell'incidente tra lando e lance, i miei pensieri vennero interrotti:
- DIO SANTO FAI DOPO LA DEPRESSA SOTTO LA DOCCIA, MUOVI IL TUO CAZZO DI CULO E ANDIAMO A FARE SHOPPING!!!
- TI ODIO
Le riposi anche io urlando,
- LE MIGLIORI AMICIZIE NASCONO SEMPRE DALL'ODIO AMIO!
Non sapevo più cosa dirgli così uscii dalla doccia e gli urlai:
- FOTTITI!
- SI DA CHARLES!
- LARAA!!
Non rispose più e un po' ero felice perché bene o male avevo vinto il dibattito, così presi una maglietta corta e degli shorts con sotto le mie amate converse e uscii dal bagno:
- okay ora possiamo andare
- finalmente
Disse Lara sospirando, io senza dire nulla la seguii e ci dirigemmo verso il centro commerciale di Monaco.
- allora io volevo puntare su un vestito nero.
- e io su un vestito bianco
Rispose Lara, perfetto come sempre eravamo le solite opposte pensai tra me e me.
Girammo ottocento negozi ma nulla aveva il mio prototipo di vestito, Lara lo aveva trovato facilmente, era bianco e tempestato di brillantini, con uno scollo sul petto incrociato e con le spalline che finivano sotto le spalle, se c'era anche di colore nero me lo sarei preso subito, nel frattempo incontrammo Charles e Alex che si stavano comprando i loro smoking così si unirono a noi, e poi dissero in coro:
- siamo ancora qui perché Benedetta non ha trovato un vestito vero?
- sfortunatamente si
Gli rispose Lara, io roteai gli occhi ed entrai in un negozio a caso seguita poi dagli altri con Alex che si fingeva competente di moda. Vagai un po' per il negozio quando vidi un abito nero stupendo: aveva le bretelle e seguito da un lungo scollo al centro che arrivava fino alla pancia, poi sotto aveva una lunga gonna nera con un grande spacco sulla coscia destra, e sotto dei tacchi, forse anche troppo alti per me, abbinati perfettamente al vestito. Era lui il mio vestito e per i miei gusti era più che perfetto. Non chiamai Lara Charles e Alex perché non volevo sapere le loro opinioni, così andai alla cassa e pagai, uscii dal negozio e feci vedere il vestito a tutti, il primo a rispondere fu Alex:
- mio Dio amo è stupendo.
Lara non disse niente all'inizio e fece finta di commuoversi e poi disse abbracciandomi:
- finalmente hai acquisito un po' di gusto per la moda
Roteai gli occhi, e mi feci scappare una risatina, poi Lara disse:
- okay basta chiacchiere, io e beks dobbiamo andare a preparaci addio.
- ma sono solo le 18 e il gala inizia alle 20
Disse Charles abbastanza stupito, io e Lara ci guardammo e rispondemmo in coro:
- appunto!
Charles e Alex alzarono le mani un segno di resa e così ci dirigemmo verso l'uscita per andarci a preparare.

Erano circa le 7:40 e io continuavo ad essere sempre più terrorizzata all'idea di tutte quelle persone che mi avrebbero fotografato e specialmente non avevo un accompagnatore, e la cosa non mi importava più di tanto ma era abbastanza deprimente. Lasciai perdere tutta questa tristezza per un secondo e cercai di fare la solita ragazzina 17 enne che è super eccitata per una mega festa, così mi infilai il vestito e mi guardai allo specchio, e per una volta pensai che mi stava davvero bene, subito dopo uscì Lara dal bagno e mi disse:
- sei perfetta, però aspetta in camera dovrei avere una cosa per te.
Non mi fece controbattere che volò via, e poi non sapevo nemmeno come faceva con quei tacchi alti che portava, ritornò subito con una sorta di collana tempestata di brillantini, e mi disse:
- questo mettilo intorno alla coscia che hai scoperta fidati
- come vuoi tanto non potrei obbiettare lo stesso
Lo misi e mi guardai allo specchio titubante, avevo paura che era troppo per me, era magnifico questo decoro, però non mi sentivo sicura a mettere così in mostra le mie gambe:
- Lara non lo so...
- senti non scassare e andiamo
Mi tirò per un braccio e mi fece uscire dalla camera, poi ci incontrammo con Charles e Alex:
- ragazzi guardate il capolavoro che ho creato!
Sbuffai e poi Charles disse:
- mon Cherie sei bellissima
E mi diede un abbraccio e poi mi sussurrò:
- non sai che si è perso quel ragazzino
Risi un po' e lasciai un bacio sulla guancia a Charles e salii in macchina con Alex che poi davanti all'entrata con il tappeto rosso si sarebbe visto con la fidanzata.
Mi aprí la portiera della macchina come un vero cavaliere ma gli dissi:
- Alex va dalla tua fidanzata io posso stare anche un attimo da sola
- sicura?
- certo vai
Lo vidi allontanarsi e così mi preparai ad affrontare i paparazzi sul tappeto rosso, ci passai sopra tranquillamente e mi feci scattare qualche foto, ma decisi di non rispondere a nessuna domanda perché tanto tutti mi chiedevano "con chi è venuta signorina Horner?" Così mi scrollai tutto di dosso e così mi posizionai al tavolo dove si trovavano: Lara,Charles, Max, Dilara e un posto vuoto, mi avvicinai a Charles e gli sussurrai:
- chi c'è in quel posto vuoto?
Non fece in tempo a rispondere che vidi due tremendi occhi azzurri avvicinarsi verso il tavolo, tra me e me pensai "ti pare che tutte a me?" Ma lo ignorai semplicemente nonostante fosse tremendamente sexy, con quel dannato smoking.

La cena proseguiva stranamente tranquillamente, ci sono stati molti Brindisi, ma io non staccavo gli occhi da lando, anche lo splendore della sala non mi distraeva, poi finalmente la serata si stava per concludere e una presentatrice sali sul palcoscenico che si trovava alla fine della sala e disse:
- ed ora siamo tutti pronti per annunciare il pilota di questa stagione!
Sentii un urlo da parte di tutti e io e Lara ci limitammo a battere le mani, poi la presentatrice placò gli urli e annunciò:
- il pilota dell'anno è.... lando norris!!!
Tutti applaudirono me compresa, e al ragazzo spuntò un sorriso gigante sul volto e io non potei non fare un sorriso da ebete, perché ero felice per lui, se lo meritava nonostante tutto. Lando salí sul palco e iniziò a fare i soliti ringraziamenti, quando disse:
-.... vorrei ringraziare in particolare il mio ingegnere di pista, Benedetta Horner, senza di lei e il suo supporto e le sue strategie, probabilmente non sarei qui, ma non voglio ringraziarla solo per questo, volevo dirti Benedetta ora mi rivolgo a te, che sono stato un cojone lo ammetto, mi sono fatto influenzare da delle parole insignificanti, e non ci ho visto più. Quello che ho detto ieri durante il gran premio è vero, io ti amo ancora, e lo farò per sempre, noi due non so se ti ricordi ci siamo fatti una promessa, e io voglio ancora mantenerla, perché qui davanti a tutti ti dico: che sei la donna che vorrei al mio fianco sempre, sei la donna che vorrei come madre dei miei futuri figli, sei la donna che vorrei fino alla morte. Insomma senza fare giri di parole io ti amo e lo farò per sempre.
Rimasi senza  parole, tutti avevano lo sguardo su di me, e mi si puntarono i riflettori sopra, avevo gli occhi molto lucidi e sapevo che si notava, così feci la cosa più assurda e magari anche stupida che potessi fare, mi alzai e camminai fino ad arrivare sul palco, lo guardai negli occhi e gli dissi:
- anche io mi ricordo della promessa che ci siamo fatti, ma anche io ti amo, e ogni giorno non ho fatto a meno di pensare a te, e non so con quale coraggio riuscivo a vederti quasi tutti i giorni, perché ti amavo e ti amo così fortemente che non riuscivo a vederti...
Sentii gli occhi riempirsi di lacrime e lando mi abbracciò, mi asciugò le lacrime e io mi fiondai su quelle labbra, così dolci e soffici, iniziamo a baciarci come se erano passati anni, perché per me era così, quei mesi senza di lui erano stati un inferno, ma poi venimmo interrotti dalle grida di gioia di tutti e io scoppiai a ridere susseguita da lui, e giuro non ho mai amato così tanto le feste perché ora la mia vita era di nuovo completa.

SPAZIO AUTRICE:
Ecco arrivato il capitolo, ci ho messo molto a scriverlo perché non so il motivo ma ci tenevo che venisse perfetto, spero vi piaccia e niente.
Bacii💘