5.Friends

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I giorni si susseguivano tutti uguali, ma ciascuno con una notizia diversa, un tassello nuovo che Yoongi aggiungeva alle cose che sapeva di Hoseok... e viceversa.
Aveva ripreso a fare colazione ogni mattina, stupendo anche suo fratello.
"Cosa è cambiato in questo periodo?" Suo fratello ruppe il silenzio quel mattino, mentre entrambi si stavano lavando i denti, era domenica e tutto era più tranquillo.
"Perchè?"
"Ti vedo più felice, e ti sei pure messo a mangiare la mattina... sorridi più spesso e ti vedo scrivere parecchio sul quaderno di composizioni di musica. Anche le melodie che suoni sono più vive in qualche modo, confessa!"
Yoongi ridacchiò. "È che ho un nuovo amico."
Geumjae sorrise. "Fratellino, e chi sarebbe? È qualcuno che andava a scuola qui, immagino."
"No... in realtà no, è semprs stato educato in casa, è il figlio dei signori che abitano nella casa di là." Indicò la direzione, in quanto il bagno era sullo stesso lato della sua camera.
"Dici la casa dei Jung? Non sapevo avessero un figlio, ha la tua età?"
"Esatto, però ha un anno in meno di me."
Il ragazzo raccontò al fratello che Hoseok non poteva uscire di casa per un divieto della famiglia per un motivo privato, ma che riusciva a sgattaiolare fuori ogni pomeriggio... tranne la domenica quando aveva la famiglia a casa.
"Yoongi, dovresti consigliare al tuo amico Hoseok di parlarne con i suoi genitori, almeno così potrà uscire liberamente."
"Hai ragione, ma non posso certo obbligarlo... rischia che sua madre lo rinchiuda in casa, suppongo."
Per fortuna si erano scambiati i numeri di cellulare, così gli bastò fare una chiamata.
"Hyung?"
"Ciao Hoseok, disturbo?"
Il minore disse di no, e gli chiese se fosse tutto a posto.
"Sì Hobi, non ti preoccupare... però ho parlato con mio fratello e mi ha consigliato una cosa." Lo rassicurò.
"Che cosa?"
"Dovresti parlare con tua madre della situazione. Del fatto che esci con me, intendo."
Il tono del rosso cambiò improvvisamente. "Neanche per sogno! Se lo sapesse starei rinchiuso per sempre in quarantena eterna che neanche un possibile virus mortale... o la peste."
Yoongi doveva calmarlo, era importante per la buona riuscita della missione 《madre.》
"Prova a dirglielo ora in vivavoce, in caso non sia al lavoro."
Il rosso sembrava insicuro. "Beh per essere a casa è a casa, ma non so come la prenderà. Ci provo, okay?"
Sentì il ragazzo aprire quella che probabilmente era la porta della sua stanza, e andare fino alla cucina.
Chiamò sua madre, e appena le disse di avere un amico la donna rimase in silenzio per qualche istante.
"Perchè non me lo hai detto subito, Hoseok?" Lo rimproverò, anche se non fu troppo dura, Yoongi si sentì male per l'amico.
"Mi dispiace eomma... senti, ora sta al telefono con me, se vuoi te lo passo okay?"
Poco dopo, sentì la voce della mamma di Hoseok al cellulare. "Buongiorno, con chi parlo?"
"Salve signora, sono il secondo figlio dei vostri vicini di casa, mi chiamo Min Yoongi."
La donna sembrò tranquilla. "Conosco tua madre, mi sembra proprio una donna rispettabile e gentile, abbiamo sempre avuto rapporti di buon vicinato in quanto per anni abbiamo fatto la stessa strada per il lavoro, ma non abbiamo mai parlato di figli. Se vuoi, più tardi puoi venire a casa nostra in modo da parlare di persona."
Il biondo sorrise, soddisfatto. "Mi farebbe molto piacere signora, per che ora posso presentarmi?"
"Dalle 15 in poi, allora ti aspettiamo. Hoseok vai pure in camera e finite la chiamata, io devo cucinare..."
Dopo un'altra decina di minuti di telefonata passati a ridere e scherzare, si salutarono e Yoongi si ritrovò a domandarsi cosa poteva indossare.
Geumjae era uscito per prestare servizio in ambulanza come sempre, a seconda dei turni, e lui non aveva nessuno a cui chiedere consiglio.
Non voleva fare spoiler ad Hoseok su come si sarebbe vestito, anche se non era un appuntamento quindi non importava... ma voleva fare una buona figura con la signora Jung.

"Come si vestono i bravi ragazzi?" Si chiese, osservando il suo armadio strabordante di maglie nere o bianche senza particolari fantasie, tranne alcune con teschi o cose emo di quando era più giovane.
Alla fine optò per una semplice t-shirt bianca e una giacca leggera nera, una piccola collana in oro e si guardò allo specchio: non sembrava nè un buon ragazzo nè uno cattivo, semplicemente... Yoongi.
Arrivata l'ora di pranzo, si preparò delle semplici uova con del kimchi, e mangiò tutto guardando Friends: il suo amico Namjoon aveva imparato l'inglese guardando la serie in lingua originale, ma lui non ci capiva quasi nulla, quindi la guardava con i sottotitoli in coreano sperando di imparare almeno qualcosa di più rispetto a ciò che aveva appreso a scuola.
Finì di pranzare, lavando ciò che aveva utilizzato, e dopo aver asciugato tutto ripose il piatto nel ripiano e le bacchette riutilizzabili nel cassetto.

Si lavò i denti, voleva essere perfetto per fare bella figura, non aveva nemmeno qualcosa da portare alla mamma di Hoseok come regalo, era una cosa che sua madre faceva a volte quando si recava a casa di persone che conosceva per la prima volta.
Sospirò, mettendosi al pianoforte per scacciare l'ansia, aveva ancora un bel po' di tempo, tanto gli bastavano pochi passi per arrivare alla sua destinazione.
Suonò per un po', amava la musica ed era consapevole che sarebbe stata sempre al suo fianco in un modo o nell'altro, giorno e notte... quando aveva bisogno, gli bastava mettersi al pianoforte e automaticamente si rilassava.
Riprovò la melodia a cui stava lavorando, per poi mangiare qualcosa e tornare a suonare fino all'ora accordata con Hoseok.

Indossate le scarpe, chiuse la porta a chiave ed uscì dal giardinetto, avviandosi verso la casa del rosso.
Bussò alla porta con discrezione, e subito il suo amico venne ad aprirgli.
"Ciao hyung! Sei puntuale vedo."
"Per forza Hobi, abito letteralmente a due passi da qui. Allora... ehm, tua madre?"
Hoseok gli rivolse un sorriso gentile. "Ti avviso, è molto protettiva. Comunque è in sala, ti accompagno da lei."
Doveva mostrare alla donna di essere affidabile, per insegnare finalmente ad Hoseok la libertà.

𝐈𝐧𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐥𝐞-𝐘𝐨𝐨𝐧𝐬𝐞𝐨𝐤  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora