𝐈𝐧𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐥𝐞-𝐘𝐨𝐨𝐧𝐬𝐞𝐨𝐤

12.Moon

Sua madre era rimasta sorpresa dalla cosa, sua nonna a quanto pare invece si aspettava già tutto. "Lo sapevo che era quello giusto per provarci, tesoro. Tieni." Gli diede una collana.
"Ma è la tua preferita, nonna!"
La donna annuì. "Me la regalò tuo nonno quando ci fidanzammo, era della sua mamma, l'aveva ricevuta lei dal marito, quindi dal tuo bisnonno. E lui la tenne fino a quando non decise di fidanzarsi con la bisnonna. Ora capisci?"
Hoseok arrossì, aveva compreso.
In pratica, se si sarebbero fidanzati in un ipotetico futuro, quella collana sarebbe diventata di Yoongi.
Era di buona fattura, non sembrava rovinata dal tempo, e aveva un ciondolo color oro con una scritta che recitava dovunque andrà il sole, andrà la luna in caratteri molto piccoli.
"Grazie nonna, è bellissima."
Si preparò scegliendo i suoi vestiti preferiti, che non aveva avuto molte occasioni per mettere: una maglia bianca che dietro recitava 《fredoom》in corsivo ed un paio di shorts di jeans abbastanza aderenti, assieme alle sue converse bianche preferite ed un bucket hat nero.
Indossò la collana di sua nonna, prese una piccola borsa a tracolla rossa e ci sistemò dentro il portafoglio, il cellulare e le cose essenziali in caso si fosse fatto male; era pronto.

Yoongi lo aspettava alla porta, si era messo maglia e pantaloncini total black, e alcuni anelli color argento: tipico di Yoongi, amava quei colori.
"Farai strage così." Ammise il rosso, osservandolo.
"Mh mh, ha parlato quello con i pantaloni corti aderenti eh... dai, vieni, ti porto in un bel posticino." Sorrise, prendendolo per mano. "Camminaremo un po', ti va? O preferisci ci accompagni mio fratello?"
Il rosso scosse la testa. "Va bene così. Mi basta che siamo noi."
Mano nella mano, camminarono fino ad arrivare ad uno dei quartieri interni del piccolo paesino, davanti ad un locale dal nome interessante: Blue Hour Restaurant.
Entrarono, e vennero fatti accomodare subito in un tavolino abbastanza appartato e molto carino.
"Adoro questo locale." Spiegò il più grande. "È il posto preferito di mio padre."
Hoseok era curioso. "Tuo padre? Non me ne hai mai parlato."
"Appa è un militare. Mi manca tantissimo, per questo non metto mai in mezzo l'argomento. Non torna a casa da troppi mesi, quasi un anno."
Il rosso capì che la questione era delicata, quindi evitò di fare domande, ma strinse la mano del ragazzo davanti a lui per confortarlo.
"E tuo papà, Hobie?"
Il rosso sospirò, era un brutto ricordo... ma doveva sputare il rospo.

"Il mio papà biologico... è andato via di casa quando avevo quattro anni. Con un'altra donna sai, aveva tradito mamma perché lei non era abbastanza. Dopo aver avuto me a quanto pare lui la reputava brutta, per via delle smagliature e perchè era rimasta incinta una seconda volta di lui, ma senza il suo permesso." Spiegò. Raccontò che suo padre aveva insistito per farla abortire, ma sua madre ed il piccolo Hoseok volevano tenere la bimba o bimbo in quanto vi erano già affezionati.
Lui allora le aveva messo le mani addosso e aveva usato la violenza (non intima, per fortuna) per fare in modo che il feto morisse nella pancia a nemmeno quattro mesi.
La donna ne era uscita devastata e ferita fuori e dentro, ma grazie ai servizi sociali e alla sua nonna era riuscita a riprendere in mano la vita e trovare nuovamente gioia assieme al suo bambino. Aveva trovato un altro uomo con cui condividere la vita, ma lui lavorava anche all'estero e rimaneva per periodi di qualche mese a casa, quando poteva.
Si era affezionato ad Hoseok, prendendolo immediatamente come un figlio, che ricambiava l'affetto considerandolo come il suo vero padre.
"A breve tornerà a casa per sempre, è riuscito dopo anni di gavetta a convincere il suo capo... e potrà stare vicino a mia madre negli ultimi mesi di gravidanza."

Yoongi spalancò gli occhi. "Tua madre è incinta? Aspetti un fratello, sorella o quello che sarà?"
Hoseok annuì. "L'ultima volta che papà è stato a casa, un paio di mesi fa, puoi immaginare che abbiano... quello insomma, e alcune settimane dopo mia madre ha scoperto di aspettare un figlio. Ora sta quasi al quinto mese, anche se è bravissima a non far notare la pancia da come si veste. Sono sicuro che non te ne sei accorto!"
Il maggiore infatti era genuinamente sorpreso, ma in casa non parlavano mai della gravidanza per paura di poter perdere anche quella nuova vita, una seconda volta.
"Non sapete ancora il sesso?"
"Mamma non vuole saperlo, sarà una sorpresa. Siccome il papà non è Coreano, pensavano di metterle un nome Spagnolo, ma non saprei proprio cosa potrebbe succedere. A parte tutto... credo sia arrivato il nostro piatto enorme di cibo!"

Dopo aver mangiato, uscirono per stare un altro po' insieme, dopotutto bastava che rientrasse alle 19.
"Ti piace quel poco che hai visto del mondo, Hobi?"
Il ragazzo annuì. "Anche se... preferisco la vista che ho davanti."
"Il mare piace anche a-"
Hoseok lo tirò verso di sè, posando la mano sulla sua guancia. "Non il mare, Yoongi."
Lo baciò senza preavviso, contatto che l'altro ricambiò, avvolgendo il corpo di Hoseok con il braccio in modo che stessero più vicini. Il rosso mise la mano sulla schiena di Yoongi, intensificando allo stesso tempo il bacio come per non lasciarlo andare.
"Beh... anche tu sei una bellissima vista, Hobie."
Yoongi con le guance rosse, le labbra gonfie per il bacio e gli occhi lucidi per la felicità era uno spettacolo per gli occhi, non riusciva a smettere di pensarci.

"Vieni qui Hoseok." Il maggiore aprì le braccia, e il rosso vi si fiondò.
"Sei la cosa più bella di quest'estate, anche se siamo relativamente all'inizio... spero non rimarrai solo una storiella estiva."
Hoseok annuì. "Spero lo stesso anche io, sarebbe bello se diventasse qualcosa di più, ma ora godiamoci questo appuntamento."
Avevano ancora le tartarughe da andare a vedere, e magari un bagno nel pomeriggio, ancora non sapeva.
In realtà, gli sarebbe stato bene tutto... era con Yoongi, alla fin fine, gli importava di avere lui.
La sua bellissima luna.