14.Togheter

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Hoseok aveva finalmente terminato il suo "telefono".
Le loro case erano letteralmente distanti la lunghezza di una porta da calcio con il giardino ed un basso steccato in mezzo, quindi non fu difficile parlare anche senza usare quel affare che aveva creato, soprattutto perchè Yoongi continuava a prenderlo in giro.
"Ma era divertente, hyung!" Si lamentò il rosso, ridendo.
"Sei proprio un bambino, Hobie."
"Aspetta, voglio fare un aeroplanino di carta, come i bambini!" Decise Hoseok, avviandosi alla scrivania, con Yoongi che gli aveva urlato un "Ti aspetto qui, faccio un aeroplano pure io così vediamo chi è più bravo a fare i lanci da una finestra all'altra!"
Prese un foglio dal raccoglitore, preparandosi per piegarlo in maniera perfetta e battere Yoongi in quella piccola gara.
Appena sollevò l'ultimo pezzo, non capì bene come, si ferì con la carta.
Spaventato, notò del sangue iniziare ad uscire dalla piccola ferita che aveva sul dito.
"Yoongi!" Chiamò, dopo averci premuto sopra un fazzoletto. "Yoongi-hyung!"
Il ragazzo arrivò alla finestra. "Che succede, Hobi?"
Dopo aver visto quanto accaduto, il maggiore era letteralmente uscito dalla finestra, entrando in casa sua da essa dopo aver utilizzato un vecchio vaso da fiori in granito come scaletta.
"Cosa facciamo? Sta uscendo tanto sangue?!"
"Non lo so hyung, ho paura, anche se non è profondo... chiama la mamma."
Yoongi annuì, e lo sentì uscire e chiamare sua madre mentre teneva il fazzoletto premuto sulla ferita.

"Tesoro!" Sua madre si avvicinò a lui, constatando che per fortuna era una ferita superficiale. "Non ti preoccupare, andrà tutto bene. Il fattore coagulante non servirà per qualcosa di così piccolo."
Lo rassicurò, disinfettando la ferita per poi esercitarvi pressione finchè non sembrò fermarsi, per poi metterci un cerotto.
"Scusa eomma... mi sono spaventato tanto." Mormorò, affranto. "E anche tu hyung, sei arrivato dalla finestra perchè io sono stupido e-"
Yoongi lo strinse in un abbraccio, mentre sua madre gli accarezzava piano i capelli.
"Va tutto bene ora, Hobi." Lo rassicurò Yoongi. "Ti sei solo spaventato tanto, ed è normale."

Yoongi decise di rimanere a dormire da lui quella sera dopo aver cenato con lui e la sua famiglia, Hoseok ne era estremamente felice.
"I tuoi pigiami sono comodi, Hobi. Grazie per non avermi fatto tornare a casa." Ridacchiò Yoongi.
"Abiti a pochissima distanza..." ridacchiò Hoseok, nascondendo il viso nel petto del più grande.
"Dettagli, e poi profumano di te."
"Sei imbarazzante, hyungie."

Quando spensero le luci, Hoseok proprio non riuscì a prendere sonno, nemmeno dopo quella che sembrava un'eternità.
"Hobi, non riesci a dormire? Ti stai rigirando nel letto."
"No... sto ancora pensando a quello che è successo oggi."
Gli confessò che troppi pensieri lo stavano attigliando, sempre per colpa della sua condizione medica.
Casa sua era piena di cose per la sua sicurezza, e si sentiva sempre male al pensiero.
Aveva dei paraspigoli ovunque, e non avrebbe dovuto preoccuparsi di tutto perennemente se solo il governo avesse dato gratuitamente il fattore coagulante che gli serviva per vivere normalmente.
Yoongi gli propose di non pensarci più, dicendogli di conoscere una canzone divertente e senza molto senso che la sua mamma gli cantava da bambino.
"E che canzone è?"
"Una brevissima filastrocca che diventa poi una canzone, ma non ti dirò nulla, ti dirò solo che parla di un gamberetto."
Hoseok era confuso. "Un gamberetto?"
Yoongi annuì, facendogli segno di stare zitto.

"C'era laggiù, in un tempo lontano,
Un pescatore che si trovò un gamberetto sulla mano.
Era piccolo, rosato e carino,
I suoi occhietti neri lo guardavano da vicino.

"Buonasera, pescatore." Salutò il mollusco,
e l'uomo penso che sarebbe stato più giusto
Lasciarlo libero, non cucinarlo e poi mangiarlo di gusto.
Grato di questo, il gamberetto cantò
Una ninna nanna che il pescatore sempre ricordò:

Buonanotte, piccolo gamberetto
Anche se ogni tanto potresti uscire da sotto il letto
Fuori le stelle ti stanno a guardare
Si riflettono sulla superficie del mare

Buonanotte, o mollusco rosato,
Che la luna ti conduca in un sonno delicato
Battezza l'acqua cristallina,
E le sue stelle ti guarderanno fino alla mattina

Buonanotte e riposa, dolce gamberetto
Finalmente stai disteso su quel letto.
Ti terrò la mano posata sul petto, lo sai
Finchè non dormirai e sognerai.

Yoongi smise di cantare, e finì la sua mini esibizione con una filastrocca.

Il pescatore, sentite queste parole,
Il gamberetto salutò,
E la notte prima di dormire questa poesia recitò.
Suo figlio sembrava proprio un gamberetto, perchè non voleva mai uscire da sotto il letto.
E con queste parole riuscì a farlo addormentare, e finalmente a sua volta a riposare."

"Ma poi il gamberetto torna a vedere il pescatore?" Domandò Hoseok, divertito dall'assurda storia.
"Beh... non lo so. Però sono felice che ti abbia fatto ridere, piccolino."
Il rosso diventò del colore dei suoi capelli.
"P-piccolino?"
Yoongi si alzò di scatto; lo vide per quel poco di luce naturale che entrava nella stanza, quella della luna.
"Scusa, Hobi. Scusami io n-non ci ho pensato, non volevo essere imbarazzante, non avrei dovuto."
Hoseok lo tirò verso di sè. "No, non devi scusarti. Solo non me lo aspettavo, ma, beh, puoi dirlo ancora?"
Il maggiore sorrise. "Piccolino."
"Ancora hyungieeee."
"Piccolino." Yoongi posò un bacio sulla sua fronte, poi uno sulle sue labbra. "Ora devi dormire, okay?"
Hoseok stava bene quando era con quel ragazzo, stava bene quando si poteva drogare del suo profumo di menta e ogni volta che lo abbracciava o lo baciava.
"Yoongi?"
"Dimmi, Seokie."
"Pensi che io e te potremmo provare a stare insieme?"
Forse era stato troppo precipitoso, magari Yoongi non si sentiva pronto.
Non aveva considerato come avrebbe potuto prenderla lo hyung, gli era venuto spontaneo dal cuore.
"Cioè intendi provare ad avere una relazione, Hobi?"
Il più piccolo annuì. "Esatto, hyung."
"Sì, Hoseok. Sì, mi piacerebbe provarci, perchè non ho mai trovato qualcuno che sia stato capace di farmi battere il cuore ogni volta come la prima. E tu sei così speciale e così bello che quasi mi viene da piangere."
"Non piangere hyungie, baciami."
Nonostante fosse quasi tutto buio, riuscirono a baciarsi senza troppo impaccio, mentre i loro corpi finivano uno sull'altro.
"Hoseok..."
"Yoongi."
"So che non hai sonno e sento che qualcosa lì sotto è bello sveglio. Voglio fare l'amore con te."

𝐈𝐧𝐧𝐚𝐦𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐥𝐞-𝐘𝐨𝐨𝐧𝐬𝐞𝐨𝐤  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora