Era un giorno come altri solo che non ero nella stessa casa di sempre...
Io e la mia famiglia siamo dovuti partire a causa del lavoro di mia mamma.
La cosa che mi spaventava di più sarebbe stata la nuova scuola dove io lì non conoscevo nessuno e questa cosa mi terrorizzava tantissimo.
《Va tutto bene stella?》chiese mia madre.《Certo, mamma》in realtà non andava per niente bene perché solo all'idea che domani avrei cambiato tutto, amici, scuola, insegnanti, mi terrorizzava.
Eravamo arrivati nella casa nuova. Wow era bellissima! Questa era una delle cose positive di questo trasferimento.
Entrai in quella casa e rimasi per circa due minuti con gli occhi sbarrati e la bocca aperta ad ammirare quella meraviglia. Dopo essermi ripresa salii le scale ed entrai nella mia stanza. Finalmente avevo una stanza tutta per me dove potevo stare da sola per riflettere e stare senza quella scocciatrice di mia sorella.
Avevo molte cose da sistemare e quindi mi misi subito all'opera. Dopo un'oretta circa finì di mettere a posto tutto. Si era fatta ora di cena.《tacchino..》quel piatto l'odiavo ma dovevo mangiarlo per forza e così feci.
Dopo aver finito di mangiare con molta fatica andai subito a dormire e cercai di non pensare all'incubo che sarebbe successo domani mattina...
Si era fatta mattina e alle sette in punto sarebbe suonata la sveglia ma io, presa dall'ansia, mi svegliai alle sei e un quarto circa. Restai per qualche minuto sul letto in silenzio poi mi decisi e mi alzai e iniziai a lavarmi e a vestirmi.
Mia madre mi accompagnò a scuola. Ero veramente presa dall'ansia e mi iniziò a far male la pancia; mi succede spesso che quando sono stressata o sto in ansia mi faccia male lo stomaco.
Camminando nei corridoi vidi tantissimi ragazzi e ragazze che mi fissavano. Andando più avanti il mio sguardo si incrociò con lo sguardo di un ragazzo bellissimo. Aveva occhi verdi con qualche lineatura azzurra e capelli biondo scuro. Il ragazzo che ogni ragazza sognerebbe.
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e baciami sotto la luce di mille stelle
RomanceÈ iniziata una nuova vita per me. Non ero ancora pronta, c'era un qualcosa che mi bloccava come se un guinzaglio mi teneva ferma al mio posto senza potermi far muovere... ma dovevo iniziarla quella vita perché lì avrei trovato la mia anima gemella...