un amore a colori

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La mia vita è indecisa.

Non sa se essere bella o brutta.

Fuori, sul mio volto, avevo un sorriso sforzato mentre dentro morivo.

I miei occhi, oramai, vedevano solo nero.

I colori non esistevano più per me.

Alice stava sempre con me a consolarmi senza mai abbandonarmi.

Luke è da 3 giorni che ormai non veniva a scuola. Non so il perché per questo decisi di chiamarlo.

"Luke che è successo? "

"Ciao stella. Non ti preoccupare sto bene solo che mi sono ammalato. Domani ritorno."

"Ok"

"Ti voglio bene"

Quel ti voglio bene mi fece sorridere solo per un secondo. Ma almeno avevo sorriso. Preferito che il ti voglio bene diventasse ti amo! Ma mi andava bene lo stesso.

Col passare dei giorni, delle settimane, dei mesi, il vuoto si stava riempiendo grazie ad Alice e Luke.

Ritornata a casa mi misi a scrivere frasi.

Quando sono depressa o roba simile, scrivo frasi perché mi rilassa.

"Mi sento come una stella cometa: cacciata dall' universo e mandata sulla terra -cit me."

Lunedì 09/03/2001

Era ormai passato un mese da quando mio padre se ne è andato e io quel giorno piansi a scuola durante le prime tre ore più la ricreazione poi tutto ritornò a colori.

Ormai durante seconda ora ero zuppa dalle mie lacrime e anche durante la terza ora sembrava che mi ero fatta una doccia ma durante la ricreazione tutto cambiò.

Mi misi in un angolo della scuola (sempre lo stesso) e continuai a piangere.

《Che ci fai qui tutta da sola?》una maschile mi chiese. Alzai lo sguardo e vidi Luke. Allungò le sue braccia muscolose verso i miei fianchi e mi abbracciò.

*paradiso*

Io feci lo stesso. Fu abbastanza lungo. Durò all'incirca 10 minuti dopo di che mi staccò dal suo corpo muscoloso e mi fissò intensamente con i suoi occhioni verdi e azzurrini. Con l'indice e il pollice della sua mano sinistra mi prese dal mento e mi alzò la testa e all'improvviso disse

《Ci sono io qua con te!》

《Grazie》gli risposi sorridendo

grazie a quella frase mi ero calmata.

Lui mi riguardò per l'ultima volta prima di avvicinarsi con il suo bel viso al mio, pieno di trucco sbavato, per rubarmi un bacio sulla bocca che durò al massimo secondi. Tutto ai miei occhi riprese colore.

《Scusa non volevo》mi disse

Io non gli risposi, ma lo presi per il collo e riportai le sue labbra vicino alle mie e questa volta non solo le nostre labbra si toccarono ma anche le nostre lingue.

09/03/2001

e baciami sotto la luce di mille stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora