un segreto misterioso

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Andrea! Ma che? Perché lui si trovava dietro quei cespugli?
Non ero sicura che fosse lui ma quei occhi erano inconfondibili. Iniziai a camminare verso casa; non mi andava di prendere l'auto quindi decisi di mettermi gli auricolari nelle orecchie e misi la mia canzone preferita: candelier.

Party girls don't get hurt
Can't feel anything, when will I learn
I push it down, push it down

I'm the one "for god time call"
Phone' s blowing' up, ringin' my doorbell
I feel the love, feel the love

1,2,3 1,2,3 drink
1,2,3 1,2,3 drink
1,2,3 1,2,3 drink

Throw' em back' til I lose count

I'm gonna swing from the candelier, from the candelier
I'm gonna live like tomorrow dosen't exist, like dosen't exist
I'm gonna fly like a bird through the night, feel my tears as they dry.
I'm gonna swing from the candelier, from the candelier...

Ma proprio dopo la fine di questa frase un qualcosa mi blocca il polso.

《Bu》una voce mi disse da dietro.
Mi girai e vidi Alice.
《Ma sei scema. Mi hai fatto spaventare》le dissi mentre l'abbracciai.
Vidi le sue labbra muoversi senza capire cosa diceva quindi spensi la musica e mi tolsi le cuffie dalle orecchie.
《Scusa ripeti. Non ti ho sentita》
《Ok. Ti ho chiesto cosa hai nella testa》
《No niente.. solo che non capisco una cosa... prima, quando stavamo salutando Luke, mi sono accorta che qualcuno ci fissava e come mi sono girata ho visto gli occhi inconfondibili di Andrea.》
《Chi il nuovo ragazzo?》mi chiese incredula lei.
《Sì lui.. però adesso ritorniamo a casa non voglio pensare più a questa storia.》le dissi io tutto d'un fiato. Lei annuii e iniziammo a camminare a passo piuttosto veloce.
Durante il tragitto nessuna delle due aprì bocca; solo ad un tratto Alice assunse un espressione strana è girò la faccia per non farmi vedere la sua faccia piuttosto preoccupata ma io vidi tutto con la coda dell'occhio. Che cosa faceva preoccupare così tanto Alice? Perché non voleva farsi vedere da me con quell' esperessione?
Volevo chiederle qualche spiegazione ma purtroppo il tragitto era finito; avevamo raggiunto la casa di Alice e lei doveva rientrare a casa.
Rientrata a casa anch'io e salii in camera. Ero stanca e oramai erano arrivate le 19:00 e la faccia che aveva fatto Alice mi era rimasta nella mente. Voleva sapere il perché di quella smorfia. All' improvviso una nuova domanda mi era comparsa in testa: ma Alice mi nascondeva qualcosa? E perché non si confidava con me?
Ero troppo stressata e quindi mi misi sotto le coperte e mi addormentai.

SPAZIO AUTRICE
Scusate se non ho aggiornato prima ma con la scuola, i rientri pomeridiani e gli sportelli didattici non avevo tanto tempo per scrivere. Mi scuso anche perché questo capitolo non è un granché è solo che non ne tempo ne idee. Scusate ancora.

-Bea

e baciami sotto la luce di mille stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora