《Che be-bella ca-casa》mi dice Alice balbettando metre manteneva i suoi occhi sgranati fissi su quella villa.
Anch'io ero rimasta colpita da quella meraviglia.
C'era Anna lì vicino alla porta, con un sorriso premuroso.
《Ei ragazze venite, entrate》
Entriamo in quel l'immensa casa vedo i tavoli da buffet con patatine, popcorn, coca cola, salatini e molto altro. Sul soffitto c'era una palla da discoteca che girava sopra le nostre teste e nascosti dietro i divani c'erano i riflettori a luci colorate che si muovevano a scatti per tutta la stanza. La musica era a palla.
《È bellissimo》dissi ad Alice urlando per farmi sentire ma appena mi girai vidi la mia cosiddetta migliore amica a mangiare e a parlare con un ragazzo abbastanza carino.
Ecco altri ospiti tra cui Luke.
《Ei ciao Stella》mi salutò dandomi un bacio sulla guancia.
《Ciao Luke》
《Bella la festa eh》mi domandò ma io era troppo impegnata per rispondergli. Mi stavo guardando in giro per cercare qualcuno ma non so chi. Mi mancava qualcosa.
Pochi minuti gli domani
《Daniela?》girò la testa per qualche secondo e poi con un sorriso abbastanza finto mi rispose《non può venire》. Cosa mi nascondeva Luke?
Restai al suo gioco.《Ah mi dispiace》.
Ecco altri ospiti. "Andrea" una vocina felice dentro di me prende il sopravvento e senza accorgermene faccio un piccolo accenno di sorriso.
《Oh scusa non ti ho detto che oggi sei uno schianto》
《Ahahah non ti preoccupare comunque grazie》gli dissi dandogli un abbraccio affettuoso.Tra patatine, fritti, bevande gassate e un po di alcool la mia pancia e la mia testa stavano per esplodere.
Dov'è Alice? Quella ragazza scompare sempre. Restai seduta su una sedia di legno per circa mezz'ora dopodiché mi alzo e esco un po fuori per respirare meglio.
Andando verso la piscina vidi un'ombra seduta su una panchina. Mi avvicino e con mia grande sorpresa trovo Luke che piange. I suoi occhi erano diventati rossi e gonfi; pieni di lacrime. Mi sedetti vicino a lui mettendogli un braccio sopra la schiena e abbracciandolo.
《Che succede?》gli domandai preoccupata.
Singhiozzi, solo singhiozzi. Dopo 5 minuti circa si calmò e iniziò a parlare.
《Daniela se ne è andata》mi disse tra una lacrima e l'altra. Sono sconvolta. Ecco il motivo per la quale non era venuta. Abbassai la testa per dire che mi dispiaceva ma pochi secondi dopo Luke riprende il discorso.
《I genitori sono dovuti partire per il lavoro; più o me come è successo a te. Non mi aveva detto niente. Solo oggi mi ha detto addio e io...》non riuscì a terminare la frase che scoppiò in lacrime.《io l'amavo. L'amo ancora e l'amerò per sempre》quelle parole mi fecero male. Ancora non lo avevo dimenticato ancora ma da amica io lo abbracciai comunque.
Il mio telefono sta vibrando e come lo prendo vedo una chiamata persa di Alice.《Scusa Luke devo andare da Alice, mi sta cercando》mi alzai e ritorni verso la casa ma vidi una scena che ruppe il mio cuore e adesso ero io la ragazza che aveva bisogno di un'appoggio di un amico. Andai a bordo piscina e può sembrare strano ma volevo affogarmi. Morire nell'acqua che pian piano sarebbe penetrati nei polmoni fino a quando il respiro finisce e gli occhi si chiudono dolcemente. Mi tolsi le scarpe le poggiai per terra poggiai la borsetta con le chiavi e il telefono di casa e come ogni persona che sta per morire dico《addio mondo crudele》. Ero pronta, chiusi gli occhi e... Qualcosa mi blocca. Ma che cazzo?! Andrea!
《Che vuoi?》
《Niente... volevi farti il bagno?》
《Non sono affari tuoi》
《Ma perché...》
《Cosa?》
Sì stoppo e mi strinse forte a se e io feci lo stesso e senza evitare di piangere le lacrime uscirono una dopo l'altra finché i miei occhi non diventarono rossi e gonfi.SPAZIO AUTRICE
Ragazzi scusate se c'ho messo tanto a postare il capitolo. Grazie per i like e le visite. Non sono molto brava con i ringraziamenti. Voi che dite Stella deve stare con Luke o con Andrea? Scrivete tanti commenti. Grazie ancora.-Bea
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e baciami sotto la luce di mille stelle
RomanceÈ iniziata una nuova vita per me. Non ero ancora pronta, c'era un qualcosa che mi bloccava come se un guinzaglio mi teneva ferma al mio posto senza potermi far muovere... ma dovevo iniziarla quella vita perché lì avrei trovato la mia anima gemella...