Lexa's POV
Oggi è il grande giorno dell'entrata all'accademia, sono nervosissima è il mio sogno di sempre entrare in questa scuola, almeno da quando ho imparato a suonare la chitarra.
È da quasi 2 ore che siamo in macchina, mio padre pensa che questa scuola sia una perdita di tempo invece mia madre è molto felice che abbia seguito il suo sogno e sia diventato anche il mio.
Siamo finalmente arrivati non vedevo l'ora di arrivare anche se sono sempre più nervosa, mia madre lo nota e con un sorriso sulle labbra mi tranquillizza "tesoro,stai tranquilla è solo una scuola " le sorrido e la abbraccio saluto anche mio padre che non dice una parola prendo il trolley ed entro.
All'entrata c'è una sala molto grande e accogliente ma molto affollata, rimaniamo lì per circa 15 minuti poi qualcuno viene a chiamarci "Buongiorno a tutti ragazzi, io sono Titus il bidello di questa Accademia quando avrete bisogno mi trovate sempre in segreteria, adesso uno alla volta ci verrete per le assegnazioni delle camere, non ci saranno stanze singole solo doppie e multiple".
Ho ricevuto la mia chiave e mi aggiro nei corridoi in cerca della mia stanza ma questo posto è enorme e credo di essermi persa, ho la camera 108 e sono ancora alla 54, giro un angolo e urto qualcuno, entrambi cadiamo sul pavimento e sbatto la testa che inizia a girarmi, poi sento una voce chiamarmi " oddio scusami stai bene? Cercavo la mia stanza e non mi ero accorto che c'era qualcuno davanti a me" apro gli occhi e lo vedoun ragazzo inginocchiato davanti a me con una faccia preoccupata, ha un fisico palestrato, i capelli abbastanza corti e la pelle scura, indossa una maglia nera, dei jeans blu e delle Jordan, sembra un bravo ragazzo mi porge la mano e mi aiuta ad alzarmi "scusami ancora" "tranquillo giravamo entrambi l'angolo nessuno dei due poteva sapere che c'era qualcuno dall'altra parte" dico sorridendo "comunque, sono Lexa" gli porgo la mano che lui con un sorriso stringe "piacere di conoscerti Lexa sono Lincoln".
Percorriamo i corridoi assieme finché non trovò la mia stanza "Lincoln questa è la mia stanza, grazie di avermi accompagnata" "di nulla, guarda che coincidenza la mia è proprio questa" fece cenno con il capo indicando la stanza davanti alla mia, sono felice di aver conosciuto qualcuno e che sia anche della stanza affianco.
Ci salutiamo ed entro dentro la mia camera le luci sono accese quindi c'è già qualcuno, come immaginavo spunta una ragazza dal bagnoè molto carina, porta dei jeans neri molto attillati ed una maglia semplice, ha dei capelli molto lunghi e chiari, appena mi vede fa un sorriso e mi porge la mano " tu devi essere la mia compagnia di stanza, sono Anya" faccio un sorriso e rispondo stringendole la mano "io sono Lexa" "Bene Lexa siamo solo noi 2 in questa stanza è una camera doppia,quando sono arrivata non c'era ancora nessuno e ho preso il letto sinistro quindi hai quello destro, spero che ci troveremo bene assieme" " lo spero anche io".
Ho disfatto la valigia e messo le mie cose apposto, questa ragazza Anya è molto simpatica e non vedo l'ora di conoscerla meglio.Angolo autrice:
È finito il primo capitolo🥰spero vi piaccia
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Music Academy
Romancequesta è la mia prima storia quindi spero piaccia🥰 Questa storia parla delle clexa se fossero nei nostri tempi attuali in una accademia di musica