MUSIC ACADEMY 2 (#Wattys2015)

Capitolo 5

Era la fine....

No.

Per la seconda volta, Dio mi salvò la vita questa volta non volevo proprio.

Ero finito in coma dopo aver perso il doppio del sangue che avevo perso la prima volta.

Mi risvegliai un mese dopo ad Agosto.

Il mio risveglio era una cosa inaspettata, dato che i medici avrebbero detto che non sarei sopravvissuto.

Mi madre piangeva a dirotto e Wayne fece la stessa cosa.

"Fraté! Mi hai fatto preoccupare di brutto! Mortacci tua stronzo!"

Era il suo modo per dirmi che era al settimo cielo per il mio risveglio.

"Si Wayne, anchio sono contento di vederti."

Mia madre stava piangendo e non mi disse nulla.

Io mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto.

"Mamma, scusami... Potrai mai perdonarmi?"

"Drake certo che ti perdono! Ti voglio un mondo di bene!"

Mi rilasciarono il 15 Agosto e andai dallo psicologo fino alla fine del mese.

Mia madre non voleva che tentavo il suicidio di nuovo e quindi mi madò da uno psicologo, io ero d'accordo con lei.

Devo ammettere che dopo ogni seduta mi sentivo meglio e ora posso dire che non serve a nulla tentare il suicidio o tagliarsi, servono solo a provocare dolore a chi lo fa e a alle persone che ti sono accanto.

Le vacanze stavano finendo ed avevo il bisogno di andare dallo psicologo perchè ero stressato e non sapevo come dovevo comportarmi... Volevo nascondere questo segreto.

"Dottore, scusi se le ho chiesto questa seduta straordinaria...
Il fatto è che tra poche settimane rinizia scuola e io non sò come comportarmi....
Non voglio che nessuno sappi di questo fatto oltre il mio amico Wayne.
Mi può aiutare?"

"Allora la prima fase é l'indifferenza, come prima cosa non devi dimostrare depressione o riavviare discorsi su questo tipo e quando ti sentirai più sicuro, allora potrai parlarne con altre persone.
Ah e dato che quando andrai a scuola sarà ancora estate ti consiglio di non vestirti con canottiere o con  magliette a maniche corte.
Tutto qui mi raccomando, gestisci bene l'ansia e lo stress."

"Grazie dottore le devo molto."

Quel dottore era proprio bravo. Mi ha aiutato molto. Devo ammetere che ogni volta che mi sdraiavo su quel lettino mi sentivo meglio.