Lavare i pavimenti non era bello, anzi, era un incubo se passava qualcuno, soprattutto il patrigno e sporcava nuovamente tutto costringendo Harry a stare ore a lavare di nuovo.
Le prime volte che succedeva Harry si fermava all'improvviso e piangeva, ormai aveva imparato a nascondere le lacrime e a non dare soddisfazione al patrigno di vederlo soffrire.
All'improvviso Harry sentì una porta aprirsi e il ragazzo tremò impercettibilmente pensando che fosse il patrigno ma invece si calmò un po' vedendo Martha, bellissima come sempre coi suoi lunghi capelli castani e l'abito color pervinca che indossava
Martha: ciao
Harry: ciao
Harry non alzò la testa, non voleva che la sorellastra provasse pena per lui.
Martha: stai bene?
Harry tacque e non disse una parola, ma sapeva che la sorellastra lo conosceva bene, infatti la ragazza non demorse e si avvicinò al fratellastro togliendogli lo straccio con cui stava lavando il pavimento e gettandolo nel secchio facendo uscire delle bolle di sapone da esso
Martha: Harry, ti conosco da anni ormai, so quando qualcosa non va
Harry: non è nulla, non è nulla
Martha: lo sai che puoi fidarti di me
Harry sospirò sentendosi in trappola
Si alzò e si sedette su un gradino delle scale venendo seguito da Martha
Harry: è così difficile Martha, io non ce la faccio più, sono cinque anni, cinque fottuti anni che andiamo avanti così, sono stufo, ma tuo padre mi tiene in pugno o mi butterebbe in strada. Lo so che mi odia....
Martha: ne abbiamo già parlato Harry, io e Zayn non siamo come lui, ti proteggiamo ma anche lui ci tiene in pugno, è nostro padre e lui è più forte di noi, lo sai com'è andata a finire la prima volta
Harry: non me lo sono mai perdonato
Martha: non sentirtene in colpa, credimi, se potessi farei qualsiasi cosa per ridarti una vita normale come quella che avevi da piccolo, ma non posso.....
Robin: MARTHA!
Robin era in cima alle scale e guardava i due con severità
Harry abbassò la testa costernato mentre Martha si alzò in piedi
Robin: che stai facendo....con lui?
Martha: nulla di che padre, lo stavo rimproverando....non ha pulito bene il pavimento e stavo per scivolare....e stavo per rompere le mie scarpe nuove!
Robin: COSA?? TU SGORBIO!!!! VA VIA! VA A PULIRE IL CAMINO, CENERENTOLO!!!!!!!
Harry si alzò immediatamente , prese il secchio e corse via prima che il patrigno potesse picchiarlo.
Robin: tu stai bene Martha?
Martha: sì padre
L'uomo sorrise a stento e se ne andò lasciando la ragazza da sola, dispiaciuta per il fratellastro raggiungendolo nella piccola cucina mentre puliva il camino come ordinato
Martha: stai bene?
Harry annuì sorridendo lievemente
Harry: te l'ha mai detto nessuno che sei brava a recitare?
Martha: scemo! Mi dispiace per mio padre, non sei uno sgorbio, non dargli retta
Harry: lo so, ormai non ci dò peso a quello che dice su di me, grazie per quello che fai Martha
Martha sorrise e lo abbracciò forte e per scherzo gli tirò della cenere addosso facendosi una guerra di cenere tra di loro ridendo.
Harry era sereno in quel momento, c'erano solo lui e Martha, e era perfetto cosìAngolo autrice
Ed ecco che arriva Martha, a cui ho dato il volto di Ariana Grande
Cosa ne pensate di lei?
Nel prossimo capitolo arriverà Zayn!
Cosa vi aspettate da esso?
Vi è piaciuto il capitolo?
Alla prossima!
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CinderBoy {Larry Stylinson}
FantasyHarry è orfano dei suoi genitori e vive col suo patrigno, il fratellastro e la sorellastra. Il patrigno lo odia e lo tratta come uno sguattero ma per fortuna il fratellastro e la sorellastra, sotto l'aspetto di cattivi lo proteggono sempre. E quando...