prove e ribellione

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Una settimana dopo.....

Louis aveva fatto provare la scarpa a tutti i ragazzi del regno ma a nessuno calzava alla perfezione e in nessuno di loro riconosceva H.
Ormai gli rimaneva solo una casa a cui fare provare la scarpa, una villa che si trovava a pochi minuti dal villaggio.
Robin attendeva con ansia il grande momento e perciò aveva costretto Zayn a essere impeccabile per l'arrivo del principe e pure Martha, che avrebbe dovuto assistere al trionfo del fratello.
Invece di Harry non si sapeva nulla, era da quella mattina che non si faceva vedere per la casa, neppure alla mattina durante la colazione non c'era stato, cosa che aveva fatto preoccupare lievemente Martha.
All'improvviso un bussare alla porta fece riscuotere Robin dai suoi pensieri.
Robin: il principe é qui! Mi raccomando, sapete cosa fare! Questa è l'occasione per avere una nuova vita, non deludermi Zayn, tu Martha tieniti pronta
Robin aprì la porta e vide davanti a sé un uomo vestito elegantemente
X: salve signore, io sono Andrew, e questo è sua altezza reale, il principe Louis
Louis: Andrew, non c'è bisogno di tante cerimonie
Robin: non vi preoccupate principe, è un onore per me avervi qui...voglio presentarvi i miei figli, Zayn e Martha
Martha e Zayn si inchinarono
Louis: lieto di conoscervi
Andrew: ehm, principe...la scarpa
Louis: lo so Andrew, okay, credo che sappiate come mai sono qui. Sto cercando il ragazzo che potrà calzare perfettamente questa scarpa e chi la calzerà perfettamente sarà il mio futuro sposo
Robin sprizzava gioia da tutti i pori mentre Martha e Zayn si guardarono da un lato preoccupati per la misteriosa sparizione del fratellastro e da un lato annoiati dall'apparente felicità di Robin.
Zayn sbuffando si sedette sulla poltrona lì vicino mentre Louis prese la scarpa e gliela fece calzare, ma il piede di Zayn era leggermente più grande di essa.
Louis: non sei tu mi spiace
Zayn: lo immaginavo
Robin: no, dev'essere lui, non c'è nessun altro in questa casa, dev'essere lui...
Martha: non è vero papà, c'è Harry!
Louis: Harry?!
Robin: sta zitta Martha!
Martha: e invece non sto zitta! Sono stufa di come tratti me e Zayn. Soprattutto Harry, deve provarla anche lui! È un ragazzo o no?
Robin: è uno sgorbio, un essere insignificante, non una persona, e deve stare dove merita!
Louis: che cosa intendete? Dove l'avete portato?
Robin impallidì rendendosi conto che il principe Louis era ancora lì e aveva sentito tutto
Robin: nulla vostra altezza, nulla
Zayn: papà! Rispondi al principe...e a noi
Robin: da quando vi interessa di quello sgorbio?
Martha: da sempre, non l'abbiamo mai odiato come credi tu...quindi o ci dici dove hai portato Harry o diremo al principe che cosa hai fatto per questi cinque anni a Harry
Robin voleva urlare e punire la figlia, ma si sentiva in trappola.
Sospirando tirò fuori dalla tasca dei pantaloni una chiave.
La chiave della stanza di Harry
Robin: deve stare dove merita quell'idiota, non qui, meriterebbe di stare da qualsiasi altra parte ma non qui
Martha prese la chiave dalle mani del padre prima di tirargli un ceffone
Zayn: Martha!
Martha: se l'è cercata Zayn, nessuno può dire una cosa del genere su Harry, non davanti a me
Louis osservava la scena in silenzio mentre notava nei gesti dei ragazzi dell'affetto che provavano per quell'Harry
Harry.... perché quel nome gli ricordava H?
Scosse la testa sospirando mentre Martha si avvicinò a lui
Martha: vuole che vi porto da Harry?
Louis: grazie, Andrew, controlla quell'uomo, non voglio che ci intralci
Andrew: sì vostra altezza
Zayn: vengo con voi
Louis: va bene, portatemi da lui

Angolo autrice

Martha e Zayn si sono ribellati al padre davanti a lui

Tenetevi pronti per il prossimo capitolo

Alla prossima!

CinderBoy {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora