Louis non si fece vedere per un paio di giorni, alla fine si fece coraggio e sempre con l'aiuto di Liam riuscì a sgattaiolare fuori dal castello e a immergersi nel caso del mercato nel villaggio cercando H.
Non gli ci volle molto per trovarlo, l'unica chioma riccia che vedeva era solo ed esclusivamente la sua.
Lo trovò impegnato a comprare delle verdure e a pagare il venditore prima di salutarlo cortesemente con un sorriso con delle fossette.
Louis non si perse d'animo e lo seguì di nascosto finché non lo vide fermarsi alla fontana dove si erano incontrati la prima volta mentre tirava fuori da una tasca dei pantaloni un foglio di carta e rileggerlo attentamente.
Louis prese un respiro profondo e si avvicinò
Louis: H!
Harry non si aspettava di essere chiamato e sobbalzò ma stavolta non cadde all'indietro e Louis non dovette salvarlo
Louis: non sei caduto! È un buon inizio
Harry: ciao anche a te Lou! Come mai non ti ho visto in questi giorni? Ti aspettavo
Louis: davvero?!
Harry annuì e impercettibilmente Louis arrossì
Louis: s-scusami, ero impegnato
Harry: dove?
Louis: ecco.... lavoro....
Harry: al castello?!
Louis: come fai a dirlo?
Harry: i tuoi vestiti
Louis: che vuoi dire?
Harry: il tessuto con cui sono fatti i tuoi vestiti solitamente viene usato per fare gli abiti agli inservienti che lavorano al castello, me l'ha raccontato Lara, lavora alla sartoria al villaggio, è lei che si occupa degli abiti della servitù del castello
Louis: sei informato
Harry: è una mia vecchia conoscenza tutto qui, quindi lavori al castello?
Louis: già......sono un apprendista, lavoro al castello come inserviente e anche come giardiniere
Harry: forte! Io adoro i fiori, soprattutto le viole e le rose
Louis: davvero?! Sono anche i miei preferiti!
Harry: però mi piacciono anche i girasoli
Louis: eh mi spiace ma non lo coltiviamo al castello
Harry: peccato
Louis: e tu? Dove lavori?
Harry: io abito in una villa non distante da qui
Louis: i tuoi genitori sono nobili?
Harry si morse il labbro ripensando alla sua famiglia e alla sua vita precedente alla morte della madre
Harry: i miei genitori sono morti
Louis: oh, anch'io ho perso mia madre qualche anno fa
Harry: cos'è successo?
Louis: l'hanno uccisa, una delle vittime dell'attentato alla famiglia reale, la conosci quella storia?
Harry: più o meno la mia sor... cioè...insomma...una persona che conosco mi ha raccontato che due anni fa ci fu un attentato al castello da un traditore, so che rimasero uccisi alcuni inservienti e anche la regina. Da quando è morta il re non fa più uscire dal castello il figlio
Louis: già, lo tiene come se fosse in una grande prigione, poi ora vuole che si sposi
Harry: addirittura?! Ma tu come lo sai?
Louis: be'....io e il principe siamo....amici?! Se così si può definire
Harry: oh... e com'è?
Louis: carino...ma sempre solo, non ha nessuno con cui parlare da quando il re si è chiuso in se stesso, ha solo noi della servitù accanto
Harry: mi dispiace per lui...oh no!
Louis: che c'è?
Harry: è mezzogiorno, devo tornare a casa, ci rivedremo Lou?
Louis: se per te va bene, è okay, qui alla fontana?
Harry: certo, al solito orario, ma non farmi preoccupare o la prossima volta potrei cambiare idea
Harry si avvicinò a Louis e gli diede un bacio sulla guancia destra prima di allontanarsi con le sue cose facendo in modo che Louis arrossisse di nuovo.
Rimase imbambolato per un po' prima di camuffarsi nascondendo la testa sotto il cappuccio del mantello e andare viaAngolo autrice
I Larry si sono incontrati di nuovo 💙💚
Eccovi la spiegazione sull'attentato che vi avevo accennato qualche capitolo fa
Povero Lou 🥺
Cosa ne pensate?
Vi è piaciuto il capitolo?
Alla prossima!
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CinderBoy {Larry Stylinson}
FantasyHarry è orfano dei suoi genitori e vive col suo patrigno, il fratellastro e la sorellastra. Il patrigno lo odia e lo tratta come uno sguattero ma per fortuna il fratellastro e la sorellastra, sotto l'aspetto di cattivi lo proteggono sempre. E quando...