Supercorp Oneshots

I won the match, but you won my heart

~Kara e Lena sono due giovani atlete, promesse olimpiche dello sport~

Le due ragazze giacevano nel letto, avvolte nelle coperte, abbracciate l'una all'altra, nude, i corpi a contatto.

La bionda stringeva la mora al suo petto, accarezzandole ritmicamente una spalla e giocherellando con i suoi capelli.

"Come ti senti amore?" Lena ruppe il silenzio.

Kara si chinò per baciarle i capelli ed inspirare il suo profumo a fondo, poi rispose.

"Non potrei stare meglio, con te qui."

Lena alzò lo sguardo verde verso di lei e le sorrise con gli occhi.

"Intendevo a proposito di domani. Come ti senti? Vincerai?"

Kara le sorrise a sua volta e scivolò un po' più in basso nel letto per avere il viso alla stessa sua altezza e baciarla con passione.

"Sono prontissima, amore mio. E tu? Come te la senti? Pensi che vincerai?"

"Non lo so, la mia avversaria è parecchio veloce. Detiene il record del mondo, sarà dura da battere. Ma ce la metterò tutta."

"E vincerai. Già lo so, lo sento. Sento che sarai la nuova campionessa del mondo. Sento che vincerai, e allora festeggeremo insieme."

Lena ridacchiò sulle sue labbra.

"Non dare per scontato che vincerò, non sarà affatto facile. E comunque sappi che anch'io sono sicura al cento per cento che vincerai. Non mi deluderai."

Le due scambiarono molti baci accesi di passione. Kara si issò sul braccio e montò sopra Lena, continuando a baciarla senza interrompersi, ma viaggiando con le mani sul corpo dell'altra.

"Kara..." Lena gemeva, mentre la bionda baciava con ardore il suo collo.

La sua ragazza la ignorò completamente.

"Karaaaa..." riprovò Lena, cercando di essere più convincente.

La bionda si staccò dalla sua pelle e la guardò negli occhi.

"Sì?" chiese con aria innocente.

Lena sbuffò e la spinse giù da sè ridendo.

"Per quanto mi piacerebbe che tu continuassi quello che stavi facendo, ti ricordo che domani abbiamo entrambe una finale olimpica da vincere. Ora abbiamo veramente  bisogno di dormire. E comunque abbiamo appena finito di fare l'amore, possibile che quelle due ore non ti siano bastate?"

"Scusa, è l'effetto che mi fai. Vorrei poterti avere in tutti i momenti della giornata, passerei il resto della mia vita a letto con te. Due ore non saranno mai sufficienti per viverti veramente. Due giorni neanche, se è per questo, anche se non disdegnerei di provarci comunque..." e sulle ultime parole Kara si allungò per baciarle il seno scoperto.

Ridendo per le parole e i movimenti della ragazza, Lena si sistemò meglio che le braccia intorno al corpo dell'altra, mettendosi nella sua posizione preferita per dormire: con la testa sul suo petto, per sentire il suo battito.

"Allora ti prometto che, appena finiremo le gare domani, torneremo subito a casa e faremo l'amore per due giorni consecutivi, okay? Così sei contenta?"

Kara rise di gusto e la stringe più forte a sè.

"Magari..." le rispose, con un tono che prometteva tutte le delizie di questo mondo.

Si scambiarono ancora parecchi baci, nonostante tutti i buoni propositi di cercare di addormentarsi erano come una droga l'una per l'altra.

Quando finalmente si aquietarono, passata l'una di notte, mancavano meno di sette ore al suono della sveglia che avrebbe dato il via a una delle giornate più importanti delle loro vite.