Supercorp Oneshots

The strength of our love, will burn this fire

Rao, ma proprio ora? Proprio proprio ora? Ma perché?!?!?

Mi alzo controvoglia dalla mia scrivania e mi dirigo in bagno, poiché ho colto con il superudito il segnale d'emergenza del DEO che indica che qualcuno necessita dell'aiuto di Supergirl.

Mi alzo in volo, il vento tra i capelli, l'aria fresca sul volto e inspiro profondamente.

"Supergirl, mi senti?"

"Forte e chiaro Alex. Dov'è l'emergenza?"

"C'è un incendio.. alla L-Corp."

Il mio corpo reagisce prima ancora che la mia mente abbia completamente registrato quello che mia sorella ha detto poi, qualcosa a proposito di un esperimento andato male. Non mi interessa, l'unica cosa che ha importanza adesso è salvare la mia fidanzata, insieme a tutti gli impiegati della L-Corp.

Credo di aver rotto la barriera del suono solo un paio di volte nel corso della mia carriera da supereroina... nulla a che vedere con la velocità a cui sto andando adesso, col pensiero di Lena in pericolo.

Praticamente mi schianto sul piazzale di fronte alla Corporation, e cerco in tutti i modi di stimare quanti battiti ci siano all'interno dell'edificio che sta bruciando rapidamente.

La fiamme avvolgono la parte bassa del palazzo, che sta collassando su se stesso; solo il lato est è ancora in parte  sgombro dalle fiamme, qualcuno sta scappando da lì, ma presto l'incendio arriverà anche lì.

Devo assolutamente cercare di fermare le fiamme e tenere in piedi l'edificio, è l'unico modo che ho per salvare tutti, altrimenti non riuscirei a portare tutti al sicuro e in più la sede crollerebbe rovinosamente portando con sé miliardi di dollari in esperimenti, armi, contratti e ricerche.

Devo quindi frenare il mio impulso di fiondarmi all'interno per salvare Lena, per accertarmi che stia bene, e dedicarmi invece ad acquetare l'incendio.

Ma prima che possa anche solo pensare di muovermi, il mio udito viene devastato da 3 esplosioni contemporanee che squarciano i piani medio-alti del palazzo.

Ed è qui che confermo la mia tesi: non è un esperimento andato storto, è un attacco terroristico.

Il mio piano di fermare le fiamme alla base è saltato, e inizio veramente a farmi prendere dal terrore per Lena e tutte le persone che moriranno qui dentro perché so che non sono in grado di salvare tutti.

Entro ed esco dal palazzo più velocemente che riesco, portando in salvo chiunque mi capiti sotto tiro, non sono delicata li afferro malamente e mi scaravento fuori mollandoli anche ad un paio di metri dal suolo, ma è l'unico modo che ho per fare più veloce.

Sono presa dal terrore.

Cerco di calmarmi ma sento io respiro venirmi meno quando la claustrofobia inizia a colpirmi.

Il fumo mi complica la respirazione, le grida mi assordano, il calore sembra schiacciarmi quando passo direttamente in mezzo alle fiamme.

Ho la vista appannata, quasi non respiro, vado addosso a muri e pilastri pur di salvare tutti quelli che vedo.

Sono sempre più lenta.

Non posso mollare adesso.

Lena è ancora qui da qualche parte, devo salvarla, devo resistere, resistere per lei.

Non posso mollare adesso.

Non posso mollare adesso.

Non posso moll... e ...des...o.

No... .....so... m....a..e.....des.....

~

Rumore.