How to make Niall Horan fall in love with me

twentyone; little Niall.

Niall's pov

La risata della mia ragazza mi fece incuriosire, facendomi scendere le scale subito dopo essermi vestito.
Vidi Amy affianco a mio padre, seduti in soggiorno mentre sfogliavano qualcosa.
-Ehm, ciao?- parlai, facendo girare entrambi.
-Hey! Mentre facevi la doccia è arrivato tuo padre.- mi spiegò Amy, così mi avvicinai.
-E immagino mi stia sputtanando.- incrociai le braccia, fulminando con lo sguardo il diretto interessato.
Sorrise.
-In realtà quando sono arrivato ho trovato i tuoi amici a sfogliare un album con le tue foto, così gli ho fatto vedere le altre foto. Ora sono in cucina. Sono davvero simpatici.-
Mi sedetti affianco a Amy, guardandola sorridere mentre sfogliava l'album.
-Niall, eri così carino! Mi sono innamorata del tuo faccino.- esclamò, facendomi arrossire. -Sarebbe stato bello conoscerti prima.-
-Di carattere è rimasto uguale. Sei fortunata a conoscere mio figlio.- guardai mio padre sorridente per la sua affermazione.
-Decisamente si.- concordò.
-Siete solo amici?-
-Si.- risposi prima che Amy potesse farlo. Mi guardò per qualche secondo confusa ma non aggiunse nulla.
Avrei voluto aspettare per dire a lui che fosse la mia ragazza più in là, e sperai solo che lei lo capisse.
-Va bene... Vado a controllare i vostri amici, sento un casino.- annuimmo, aspettando che se ne andasse per poter parlare.

-Scusa.- dissi soltanto. Lei scrollò le spalle e scosse la testa.
-Tranquillo.- disse continuando a sfogliare.
-Puoi ripetere di cosa ti sei innamorata esattamente?- la stuzzicai felice.
-Del tuo faccino, non di te, idiota.- scosse la testa ironica. -È vero che non sei cambiato quindi?-
-Di faccia si, ora sono più bello.- scherzai. Mi fulminò con lo sguardo e risposi serio. -Sono il solito idiota che scherza in continuazione ed è sempre insicuro.-
Mise il broncio, guardandomi finalmente negli occhi.
-Perchè sei insicuro?-
-Non so, ho sempre pensato che gli altri fossero meglio di me, e continuo a pensarlo. Quei quattro di là sono decisamente migliori di me. Ho sempre cercato di essere quello simpatico, di dare il meglio di me, ma dentro sono sempre stato insicuro su tutto. E quando mi trovai una ragazza decise di piantarmi due mesi dopo dicendomi che aveva trovato uno migliore di me.- le spiegai velocemente. Non era nulla in confronto all'adolescenza che Amy aveva vissuto. Era solo un mio trip mentale e probabilmente non le avrei neanche dovuto raccontare ciò con tale tristezza.
-Scusa, è solo un mio pensiero...-
-Niall, perché ti scusi?- mi interruppe. -È tutto okay. È solo un tuo pensiero, non ciò che pensano gli altri. Quella ragazza è stata sicuramente idiota, perché per me sarebbe davvero impossibile trovare qualcuno migliore di te. Per me sei il migliore, e cercherò di fartelo capire il più possibile per farti apprezzare di più.- sorrisi, per poi scoppiare a ridere per l'ultima frase che aggiunse. -Però non dirlo a Louis.-
-Grazie.- la abbracciai per poi sussurrarle all'orecchio. -E anche io sono innamorato del tuo faccino.-

-Hey bellezze, Bobby ci prepara la colazione. Adorabile.- disse Louis, mentre tutti loro si sedevano affianco a noi. Scossi la testa ridendo.
-Comunque stavamo pensando ad una cosa.- iniziò Zayn. -Perchè non prenderci una casa vicino l'università per tutti e sei? Così pagheremmo di meno e ci vedremmo ogni giorno!-
I quattro ci guardarono, aspettando una risposta.
-Voi siete tutti d'accordo?- chiesi io, dubitando leggermente.
Loro annuirono.
-I nostri contratti d'affitto scadono questo mese, potremmo già cambiare.- parlò il ricciolino, tenendo per mano Louis sorridente.
-Non lo so...- ammise Amy, facendomi sospirare. Entrambi probabilmente la pensavamo allo stesso modo.
Se litigassimo? Se ci lasciassimo in un modo brutto? Cosa accadrebbe?
-Okay, sappiamo qual è il problema. Dubitate molto su di voi. Stessa cosa successa a Harry e Louis poco fa.- Liam sembrò comprendere. -È normale, ma in fondo siamo comunque sei amici idioti e divertenti. Se succedesse qualcosa, ci saremo noi a unirvi nonostante tutto. Fidatevi.-
Io e Amy ci guardammo per qualche secondo.
Aveva ragione, eravamo un gruppo di amici e stare tutti nella stessa casa sarebbe stato decisamente divertente.
Sospirai, e le sorrisi.
Ricambiò velocemente.
-Va bene.- parlammo all'unisono, mentre gli altri esaltavano.
-Ma ci pensiamo dopodomani quando torniamo a Londra, oggi si visita la mia bellissima Irlanda!- esclamai, facendo annuire gli altri, eccitati.