How to make Niall Horan fall in love with me

six; drunk.

Come NON farsi piacere da Niall Horan:
Vomitare di fronte a lui.

Niall's pov

-Hey!- esclamò Amy, salutando tutti noi. -Louuu ti amo portami a bere ancora non so dove andare.-
-Scusatela, è già ubriaca e la festa è iniziata da una sola mezz'ora.- commentò, reggendola.
-Wow siete tutti così belli! Che ci faccio in un gruppo di fighi io? Vado via.-
Risi leggermente insieme ai miei amici, e dopo che si allontanò con Louis, mi avvicinai a Harry.
-Hey Harry, è successo qualcosa a Amy o fa sempre così?- sapevo che la conosceva già da qualche mese, per cui decisi di chiedere informazioni a lui. Se avessi chiesto a Louis, glielo avrebbe sicuramente riferito.
-Beve di più quando è triste. Una volta ha litigato con Louis e mi ha portata con sé a bere fino a star male, è poco affidabile, devi essere molto delicato con lei.- spiegò lentamente, mentre beveva un sorso della sua birra.
-Sai dov'è andata?-
Mi indicò la pista, dove ballava intorno a tanta gente mentre Louis cercava di toglierle l'ennesima birra dalla sua mano.
Dopo aver ringraziato il riccio, mi diressi verso di lei.
-Niall, tienitela tu voglio stare un po' di tempo con gli altri.- mi chiese Louis non appena fui al suo fianco. Annuì lentamente, andandole vicino.
-Niall! Ciao, come stai? Il tuo braccio sta bene?- guardò verso la mia fascia e poi guardò di nuovo i miei occhi. -I tuoi occhi sono così belli.-
-Grazie, suppongo? Sto bene. Tu piuttosto non dovresti smettere di bere?- le tolsi piano la bottiglia da in mano, e la guardai fermo nei suoi occhi castani.
-Tutto okay? Sono serio.-
-Dai! Bevi con me.- mi prese dal polso, evitando la mia domanda.
Mi portò dai nostri amici e ordinò altre birre.
-Sta bene?- parlò Liam, guardandola bere ancora.
-Decisamente no, sembra distrutta.- rispose Zayn.
-Sto benissimo!- rise, mettendosi dietro a Louis e abbracciandolo.
-Amy, torniamo a casa tra qualche secondo se non la smetti di bere.- lei sbuffò, venendosi a sedere accanto a me.
-È successo qualcosa?- le chiesi alzando la voce per sovrastare la musica, ricordando quando ieri le avevo portato il cellulare.
Sembravano entrambi piuttosto turbati, e la curiosità stava aumentando.
Mise il broncio e mi guardò.
-Mh.- annuì soltanto. -Devo vomitare.-
-Zayn, Liam, dov'è il bagno? Chiesi, facendo mettere il braccio di amy intorno alla mia spalla per reggerla.
Entrambi indicarono il piano di sopra, così mi diressi con lei prima che potesse vomitarmi addosso.
Le raccolsi i capelli lunghi e morbidi, e vomitò.
Mi voltai prima che potessi vomitare insieme a lei.
-Hey Niall, scusa. Giuro che non sono sempre così.-
-Tranquilla, l'importante è che tu stia bene.-
Fece una risata amara, mentre si poggiava alla parete del bagno. La affiancai, tenendo lo sguardo su di lei.
-La mia madre biologica sta cercando di contattarmi dopo due anni che sono andata via, e non so questo mi ha spinto a bere.- iniziò a spiegare, mentre appoggiava la testa sulla mia spalla.
-Non so cosa sia successo, ma magari cerca di farsi perdonare?- provai a immaginare.
-Non penso, non lo so. Non volevo pensarci oggi.-

Qualche ore dopo, eravamo tutti e sei fuori ubriachi. Louis, Harry, Zayn e Liam si mantenevano tra loro davanti a me e Amy, che invece camminavamo barcollando senza sfiorarci.
Decisi di parlare, dato che le risate e le urla degli altri non mi avrebbero sentite.
-Ti va se ti prendo la mano? Cerchiamo di mantenerci almeno.-
Mi guardò con occhi illuminati e sorrise. Non potei che ricambiare il sorriso. Era così carina, ma dovevo levarmelo dalla mente al più presto.
Me la prese avvicinandosi di più a me, così che gli altri ragazzi non potessero vedere le nostre mani intrecciate.
Il mio cuore batteva così forte, e non saprei dire se era per l'alcol o per la ragazza accanto a me, ma era una sensazione strana e bella allo stesso tempo.
Avevamo deciso di dormire tutti quanti a casa di Louis e Amy, e non appena arrivammo lì qualcuno era alla loro porta, fuori al freddo ad aspettare uno di loro due.
Tutti noi ci fermammo in silenzio, e sentì Amy stringere la mia mano. La accarezzai con il pollice, cercando di metterle sicurezza.
-Porca puttana lascia stare in pace Amy.- sbraitò Louis per primo.
-Che cazzo fai qui? Come mi hai trovato?- chiese invece la ragazza, tremando leggermente.
-Ho le mie ricerche. Sono venuta a sapere che vivi con questo e dovevo levarti da lui. È lui che ti ha fatto diventare così, non è vero?-
La strinse ancora di più, facendomi un po' male. Eravamo tutti confusi tranne i due ragazzi in questione, quindi restammo in silenzio ad osservare la scena decisamente preoccupati.