twentyfour; valentine's day.

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Niall's pov

-Hey, amore? Ci sei?- guardai la mia ragazza aprire gli occhi, e guardarmi stanca. Le lasciai un bacio sulle labbra e sorrisi. -Ho una rosa per te, dato che è San Valentino. Anche se te ne regalerei una ogni giorno, ma non ci sarebbe spazio dove metterle.-
Guardò la mia mano, dove si trovava il fiore, e poi guardò di nuovo me.
-Mmh.- mugolò, chiudendo gli occhi.
Posai la rosa sul comodino e mi stesi affianco a lei.
Le presi la mano e lasciai un bacio su essa.
-Hey, tutto okay?- chiesi calmo, cercando di non far vedere la mia preoccupazione.
-Sono un po' stanca.- parlò finalmente, ma non facendomi di certo ritornare tranquillo.
Era sabato, erano le dieci ed era san valentino.
E come ogni weekend, si svegliava contenta e rimanevamo a coccolarci per minuti prima di scendere di sotto dagli altri.
-Vorrei dormire.- si girò dall'altro lato, coprendosi con le coperte.
Non avevo idea di cosa fare, e la prima cosa che mi venne in mente fu correre da Louis.
Aprì la porta della sua stanza, dove lo trovai a cavalcioni su Harry. Cercai di ignorare quella disagiante situazione il più possibile e parlai.
-Louis, cosa succede ad Amy? È un attacco di depressione? Che devo fare? Non s...-
-Niall, che cazzo stai dicendo?- si alzò velocemente insieme al riccio e mi guardarono, decisamente preoccupati.
-È nel letto, le ho appena portato una cazzo di rosa e ha detto che vuole dormire ed è stanca, ma ieri è andata a dormire presto. Era contenta, non...- mi fermai, sapendo di star parlando decisamente troppo.
-Okay, sta calmo. Andiamo da lei. Hazza, rimani qui, non vuole troppe persone quando sta così.- Harry annuì, e noi raggiungemmo la camera della mia ragazza.
-Aspetta qui, okay? Ci parlo io.- annuì soltanto, mentre mi fermavo alla porta della stanza e lui si sedeva accanto a lei.
-Hey bellissima, come stai?-
-Louis, sono stanca, lasciami stare.- non apri neanche gli occhi o si girò.
-Certo, ti lascio stare tra poco, vuoi qualcosa da mangiare o da bere?- le accarezzò il braccio, confortandola.
-No.-
-Ti senti tanto stanca? Vuoi prendere le pillole?-
-Voglio solo dormire.-
Suo fratello sospirò, raggiungendomi con aria leggermente preoccupata.
-Niall, se puoi restare a letto affianco a lei va bene. Lasciala dormire, quando si sveglierà si sentirà meglio. Non ti allarmare, okay?-
-Non posso fare nulla per farla stare meglio? Sembra così triste.-
Sorrise dispiaciuto, scuotendo la testa.
-Solo, restale accanto.-
Annuì, mentre lui lanciava un ultimo sguardo ad Amy prima di andarsene.
Mi stesi accanto a lei, e girandosi, si accovacciò al mio petto, e iniziò a dormire lentamente.

Non saprei dire l'ora, ma era quasi sera quando aprì gli occhi.
Alzò lo sguardo su di me, e rimase a guardarmi.
-Hey.- dissi soltanto, spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Sei rimasto tutto il tempo qui?- mi chiese, con voce sottile.
-Beh, non sempre. Sono andato in bagno, sta mattina e poco fa. Ho provato a resistere, giuro, ma stavo scoppiando.- cercai di sdrammatizzare. Sorrise leggermente.
-Non hai mangiato?-
-Amy, lascia stare me. Come stai?-
-Meglio.- lanciai un respiro di sollievo, felice che la mia ragazza stesse bene.
-Sei il ragazzo migliore del mondo, lo sai?-
-Certo che lo so.-
Avvicinò la testa al mio viso e sorrise, dispiaciuta.
-Ho rovinato San Valentino?-
-No, è la festa degli innamorati, e io lo sono di te ogni giorno. Quindi qualunque giorno sia, potrei portarti una rosa e dei cioccolatini, per poi andare insieme a ubriacarci e a ridere in mezzo alle strade facendo figure di merda.-
La strinsi a me, tenendola stretta nelle mie braccia.
-E quando avrai questi momenti, resterò affianco a te. Come ho fatto oggi. Non mi interessa se siamo in giro a divertirci o qui a deprimerci, l'importante è che stiamo insieme, no?- continuai, guardandola negli occhi, al momento lucidi.
Si era emozionata, e ciò mi fece solo sorridere ancora di più.
-Mi sento tanto fortunata ad averti.- mi lasciò un bacio sulle labbra.
-Ti va di scendere giù dai ragazzi? Avrai fame, e io sto davvero morendo potrei mangiare qualunque cosa in questo momento.-
Annuì, dicendomi che sarebbe scesa subito e che io potevo già andate da loro.
Così scesi, vedendo i quattro seduti sul divano a giocare alla play station.
-Ciao biondino!- esclamò Zayn, facendo girare gli altri.
-Amy sta meglio?- chiese subito Louis.
-Si, tra poco scende.-
Tutti loro mi sorrisero, e capì che probabilmente Louis aveva spiegato tutto anche a Liam e Zayn, che non sapevano ancora nulla del passato di Amy.
Louis si alzò non appena la vide scendere.
-Hey bimba, come stai?- si abbracciarono, e parlarono per un po' insieme agli altri, mentre io raggiungevo la cucina per trovare del cibo.
Un'altra giornata era passata, e sperai di vedere ogni giorno il sorriso della mia ragazza sul volto.

How to make Niall Horan fall in love with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora