How to make Niall Horan fall in love with me

thirteen; london eye.

Ragioni per amare Niall Horan:
È protettivo.

-Quindi i miei capelli come li vedi?-
Niall rise. -Li vedo come se fossero di un colore sbiadito? Non so spiegartelo, però so che sono viola.-
-E quella macchina?- indicai un auto parcheggiata, di color arancione.
Rise ancora, probabilmente trovava divertente la mia curiosità sul fatto che fosse daltonico.
-Ho problemi solo con il giallo, blu, viola e verde.- spiegò ancora col sorriso in faccia.
-Mmh, okay.-
Lo guardai, e sembrava felice di passare del tempo con me. Dopo quella giornata, nessuno dei due aveva avuto tempo per uscire, ci eravamo scritti soltanto e finalmente una settimana dopo eravamo usciti, insieme a Louis e Harry.
Liam e Zayn invece ci avevano bidonato per non so quale motivo.
-Ora che li guardo quei due sono adorabili.- commentò Niall, indicando i nostri amici di fronte a noi. -Perchè non stanno ancora insieme?-
-Non ne ho idea, non hanno il coraggio di ammetterlo e baciarsi.- scrollai le spalle, mentre osservavo la scena: Harry aveva messo il braccio attorno a quello di Louis, ed entrambe le loro mani erano nella tasca del cappotto di quest'ultimo. Harry indicava il London eye da lontano, mentre discutevano di qualcosa.
-Sono adorabili, vivo per la loro relazione.-
Niall fece per dire qualcosa ma i due si voltarono sorridenti.
-Ci andiamo, vero?- chiese il riccio con occhi illuminati.
-Ma io soffro di vertigini.- gli ricordai, e subito mise il broncio.
-Ti tiene Niall.- parlò Louis ghignando.
-Che? No!-
-Tranquilla, ha ragione. Dai andiamo.- prendendomi la mano mi tirò per avvicinarsi alla grande ruota panoramica.
Harry mi lanciò un sorriso, e ricordai che non potevo odiarlo. Nonostante dopo che avesse detto il tutto a Louis fossi arrabbiata con lui, mi aveva salvato con Niall.

-Quindi... Louis ha ragione? Ti piaccio?- mi chiese, abbassando la voce.
Lo guardai andando letteralmente in panico.
Cercai di metabolizzare qualche frase, ma Harry venne in corso a noi.
-Heyy, bellezza. Mi hai perdonato vero?-
Chiese, facendomi l'occhiolino.
Gli sorrisi, ringraziandolo in mente.
-Vedremo.-
Il riccio continuò a parlare, non riuscendo più a dare spiegazioni al tinto biondo.

-A coppie o insieme la cabina?- ci chiese il venditore.
-Insi...-
-A coppie, grazie.- si affrettò a dire Louis, ghignando.
-Okay, quindi vengo con te?- chiesi al mio migliore amico, ironicamente. Ovviamente sapevo l'aveva fatto per me, e anche per se stesso certo, ma avevo ansia a rimanere da sola con Niall.
-Va via, andiamo Haz.- si portò Harry con se, entrando per primi.
Niall mi guardò e sorrise, rosso in volto.
Mi porse la mano, e intrecciando la mia alla sua entrammo nella cabina.
-Morirò?-
-Non morirai se sono affianco a te.- e probabilmente fu così, perché restando affianco a lui non mi accorsi neanche di essere già partiti.
Era bello vedere Londra da lì, era decisamente una vista spettacolare, con l'aggiunta del biondino sorridente che rendeva il tutto più bello e speciale.
All'inizio non ci fu molto dialogo, eravamo solo noi due, mano nella mano, ad osservare tranquillamente il paesaggio.
Posai la mia testa sulla sua spalla, avvicinandomi di più a lui.
Eravamo solo a metà giro, e ne dovevamo fare tre.
-Ho freddo.- mi lamentai. Cercò di riscaldarmi stringendomi a se, così tanto da sentire il suo profumo.
-È bello essere qui con te.-
Sorrisi, arrossendo e senza sapere cosa dire. Anche a me piaceva molto, ma ero troppo timida per dirlo.
Annuì soltanto, non guardandolo.
-Oh, alla fine Clare ti ha più dato fastidio?-
-No, per fortuna. E tutto grazie a te. Tu che mi dici della tua famiglia?-
Mi spiegò che i suoi erano divorziati, e che aveva sempre vissuto con il padre. Aveva anche un fratello maggiore che sentiva spesso, e che amava davvero molto la sua famiglia.
-Dovresti venire a visitare Mullingar un giorno.-
Mi alzai, guardandolo negli occhi.
-Sarebbe carino, ma solo se tu vieni a Doncaster.-
Rise leggermente.
-Ci sto, magari in queste vacanze potremmo già mettere in atto questo piano. Ovviamente insieme a tutti gli altri, se possono.- annuì, perdendomi nel suo azzurro. Dopo qualche secondo di silenzio a guardarci, si avvicinò a me.
Mise una ciocca dei capelli dietro l'orecchio, e guardò le mie labbra, facendomi diventare più rossa di un pomodoro.
-N-niall?- mormorai, tremando per l'ansia.
-Amy... questa volta rispondi alla mia domanda? Io ti piacc...?- si fermò, notando che anche la ruota si era fermata.
I tre giri erano finiti, e lentamente stavano facendo uscire tutti. Era il nostro turno, e scendemmo insieme, tenendo ancora la sua mano.
Feci un sospiro di sollievo. Scampata anche questa volta.
Louis e Harry erano già ad aspettarci qualche metro più lontani.
-Amy, vorrei che non fossimo interrotti per una volta.- parlò Niall, prima di raggiungere i nostri amici.