How to make Niall Horan fall in love with me

two; niall horan.

-Che sfida?- chiesi curiosa.
-Devi far innamorare di te qualcuno, fare di tutto per riuscirci. Se non lo fai entro un mese, avrai una penitenza.-
Probabilmente voleva solo farmi fare qualcosa di brutto, ma non avevo nulla da perderci. Avevo una vita monotona e noiosa, quindi non ci pensai due volte e annuii.
-Okay, se vinco avrai tu una penitenza. Però chi?-
Louis si guardò un attimo intorno, soffermandosi all'entrata e indicandomi un ragazzo biondino.
-Il mio amico, Niall Horan. Te lo presento. Fai buona impressione. È simpatico, ama la musica e il cibo e siete entrambi idioti. Andrete d'accordo.-
-Hey Nialler!- lo chiamò, facendo venire il biondo verso di noi.
-Non mi piacciono i biondi.- gli dissi.
-È tinto, e non importa. È una sfida.- mi sussurrò, prima che il cosiddetto Niall ci raggiungesse sorridente.
-Ciao Tommo!- gli sorrise per poi guardarmi.
-Lei è Amy, Amy lui è Niall.- gli strinsi la mano osservandolo un po'.
Aveva molto la faccia da bambino, ed era poco più alto di Louis. I capelli biondi-tinti a quanto pare-erano all'insù e gli occhi erano azzurri.
Di certo non potevo mentire: era bello. Ma non era il mio tipo, e avrei dovuto scoprire molte cose su di lui se volevo che il piano funzionasse.
E a parte quello, io non potevo essere il tipo di nessuno.
Avevo i capelli lunghi e lisci neri e tinti di un viola acceso alle punte, degli occhiali tondi e argentati, ero bassa ed ero abbastanza bruttina. Occhi castano scuro, leggere lentiggini su guance e naso, e qualche piercing: septum, labret laterale, tongue e nostril.
Anche vari tatuaggi sul braccio.
Come potevo essere il tipo di un ragazzo così semplice come lui?
Sarebbe stato difficile, ed era proprio per questo che Louis aveva scelto Niall.
-Mi stanno per raggiungere Liam e Zayn, vi aggiungete?- Louis rispose velocemente si.
-Harry, hai finito il turno? Ti aggiungi a noi?- chiesi io invece, sapendo che il mio migliore amico sarebbe stato troppo timido per farlo.
Lui annuì sorridente.
-Si, tra poco finisco.-
Così, decidemmo di sederci su un tavolino e aspettare gli altri loro amici.
-Niall suona la chitarra, è bravo. Può darti qualche dritta.- cercò di attaccare bottone Louis, facendomi fulminarlo con lo sguardo.
Sorrisi però a Niall.
-So suonare la chitarra, ma non riesco a fare alcune cose.-
Bugia. Ero ormai esperta ma ormai quell'idiota aveva deciso di dire così, quindi il gioco doveva proseguire.
-Oh, certo! La suono da una vita. Posso aiutarti. Suoni qualcos'altro?-
-Il piano.-
-Grande, tu gli dai una mano con il piano e lui con la chitarra, no?- preferivo staccare la testa di Louis, ma annuì.
-Certo, se a te va bene. Insomma, ci siamo appena conosciuti quindi non...-
-Ovvio, sta tranquilla. Va benissimo, scrivimi il tuo numero.-
Mi passò il cellulare e lo scrissi velocemente.
-Ora però ho fame.- io e Niall parlammo all'unisono, guardandoci confusi ma poi ridendo.
-Okay, abbastanza inquietante. Amy hai appena mangiato.-
-Eddai Lou, ho fame.- rise anche il biondino, facendo ridere anche me.
La risata era adorabile, e contagiava un sacco.
Probabilmente saremmo andati d'accordo, ma come amici sicuramente.
Niente di più, quindi avevo perso in partenza.
Arrivarono Zayn e Liam, che si presentarono a me velocemente, iniziando a parlare di college e chiedermi domande per conoscerci. Anche Harry si unì a noi, presentandosi con tutti e mettendosi affianco a Louis, facendomi tenerezza.
Erano tutti molto divertenti, ed ero felice di aver conosciuto ragazzi così simpatici.
-A che ora hai l'ultimo corso domani?- chiese Niall quando Zayn e Liam avevano preso a parlare insieme a Harry e Louis di qualcosa di cui non stavo ascoltando.
-Alle 17 finisco con il corso di scrittura, perché?-
-Potremmo già vederci per provare a suonare, no?- chiese, mentre rubava altro cibo dal piatto di Louis.
Risi leggermente.
-Va bene, a casa tua? A casa nostra questo idiota fa un sacco di casino.- indicai me e Louis.
-Oh, vivete insieme?- annuì soltanto. -Va bene allora, domani ti passo a prendere dopo scuola.-