three; music.

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Come farsi piacere da Niall Horan: musica

-Hai preso a piena la sfida vedo. Divertiti con Niall :) x

-Idiota.

Ormai le chat tra me e Louis erano sfotterci a vicenda e insultarci, ma era tutto nella norma.
Chiusi il mio cellulare e guardai di fronte a me.

Niall era appoggiato ad un albero con il cellulare in mano, vestito con jeans neri, maglietta bianca e camicia a quadri.
-Hey.- lo chiamai, facendolo alzare lo sguardo.
-Ciao! Andiamo?-
Annuì sorridendogli, mentre ci incamminavamo verso la sua stanza.
Durante il breve tragitto dal college al dormitorio, parlammo di musica.
Il nostro genere preferito, il tipo di chitarra che avevo e come mai suonavo.
-Louis mi ha insegnato il piano da quando siamo piccoli, per la chitarra non so mi ispirava e basta. Suono anche la batteria. E ho fatto tutto autonomamente.- sorrisi, non era per vantarmi ma ero fiera di aver raggiunto un livello abbastanza alto sulla musica, ormai mia passione da anni. -Tu?-
Scrollò le spalle. -Mi ispirava.-
Ovviamente, non c'era molto dialogo. Non sapevamo cosa dire, ci conoscevamo da un giorno e Louis probabilmente aveva sbagliato a mettermi fretta, ma che ci potevo fare?
A parte strozzarlo dopo, ovviamente.

-Quindi con Lou vi conoscete da tanto?-
-Si, da una decina di anni, vivo con lui già da tanto. La sua famiglia è anche la mia.-
ammisi, pensando alla fantastica famiglia che avevo. Johannah specialmente e tutti i fratelli e sorelle che giravano per la casa.
-E i tuoi?-
-Oh, me ne sono andata da loro a diciott'anni. Lunga storia.-
Ci avvicinammo finalmente al suo dormitorio, e entrando nella stanza mi guardai in giro.
Era tutta piuttosto ordinata, tre chitarre appese al muro e solo un letto, una scrivania e un armadio occupavano la stanza. La stanza del bagno a destra e nient'altro.
-Carina.- sorrisi, mentre toglievo la mia chitarra acustica dalla fodera e lui prendeva la sua. -Oh, ovviamente a casa mia ho il piano quindi quando vuoi facciamo a turno.-
-Certo, non mi dispiace affatto imparare qualcosa in più.-
Iniziai a suonare qualcosa, cercando di sbagliare apposta per farmi aiutare.
-No, l'indice va qui.- con la sua mano mi spostò il dito. -E suoni solo queste corde.-
Mi fece vedere sulla sua chitarra, mentre io lo guardavo.
Ha sbagliato lui. Pensai. Lo corressi, cercando di sembrare indifferente.
-No, penso che sia giusto così.-
Ci pensò un attimo, guardandomi e per un qualche secondo mi persi nei suoi occhi.
-Oh, si scusa. Forse sei tu che devi farmi lezione a me.- rise leggermente, imbarazzato.
-Tranquillo, sicuro sei più bravo di me. Ce la possiamo fare.-
Dovevo scoprire più su di lui, interessarmi in quello che faceva o diceva per poter far si che trovasse interesse in me, ma non ero molto brava con queste cose.
Avevo avuto una relazione in tutta la mia vita, e non ero mai stata io a fare il primo passo.
Niall sembrava molto tranquillo e amichevole, quindi farlo amico era già più semplice, ma come potevo farlo "innamorare" di me?
Scossi la testa persa nei miei pensieri, mentre cercammo di fare qualche esercizio alla chitarra.
Ci stavamo aiutando a vicenda, io correggevo lui su alcune cose e lui correggeva me su altre.
Era abbastanza divertente.

-Louis mi ha appena mandato un messaggio e ho paura di lui in questo momento.- girò il cellulare facendomi leggere il messaggio.

-Nialler, porta a casa Amy. Non mi va che torni da sola la sera. E non mi va di passare a prenderla.

Erano soltanto le 19, ma ovviamente l'ansia di Louis era esagerata come al solito. Roteai gli occhi e solo in quel momento mi resi conto che erano passate due ore da quando ero con Niall, ed il tempo era passato così in fretta.
-Tranquillo, posso andare a piedi. Lascialo stare, è psicopatico.- mi alzai dalla sedia, rimettendo la chitarra nella fodera per poi metterla sulle spalle.
Si alzò anche lui, guardandomi.
-Certo che ti accompagno, andiamo.-

How to make Niall Horan fall in love with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora