dead to me || vinnie hacker

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E' passata una settimana e non ho parlato né con Vinnie né ho risposto alle chiamate e ai messaggi di Tyler. Però ho pensato parecchio ad entrambi.

Tyler mi ha umiliata davanti a tutti, senza pensarci due volte. A volte penso che dovrei lasciargli spiegare e dargli una seconda occasione. Tutti meritano una seconda opportunità, no? Poi però penso anche a come mi sono sentita alla festa quando mi ha umiliata. Mi sono sentita impotente, debole. Nessun ragazzo dovrebbe farmi sentire così.

E poi c'è Vinnie. Adoro la sensazione di completezza che provo con lui. E' difficile da spiegare. Mi fa sentire viva, protetta, libera, importante, semplicemente completa: piena di vita, di felicità.. non lo so, ma con lui provo un senso di pace. Ma poi litighiamo, Vinnie diventa freddo, chiuso, diventa un'altra persona. Una persona che non conosco. Non riesco a decifrare quello che provo per Vinnie. Non so se mi piace o se lo odio. Non so se mi potrò mai innamorare di lui. Probabilmente si.

Nell'ultima settimana ho cercato di evitare Vinnie il più possibile. Quando lui è in casa io sono fuori, e quando io sto in casa, lui esce. Però ci sono dei momenti in cui, anche se solo per qualche frazione di secondo, i miei occhi incontrano i suoi, il tempo si ferma, il mio cuore impazzisce e il mio stomaco fa le capriole. Nessuno mi ha mai fatta sentire così.

In questo momento sono con Maddy seduta ad un tavolo da Starbucks. Le ho appena raccontato tutto quello che è successo con Tyler e Vinnie. Se c'è qualcuno che mi capisce e mi può aiutare, quella è Maddy. Ha sempre la soluzione per tutto. Sono così fortunata ad averla come amica.

''Cosa dovrei fare secondo te?'' le chiedo sorseggiando la mia bevanda alle fragole.

'' Credo che dovresti smetterla di pensare e di farti mille problemi. Smettila di ascoltare il tuo cervello, ascolta quello che ti dice il cuore. Se credi che Tyler meriti una seconda possibilità, dagliela. Se io fossi in te e lui mi avesse dato della troia, lo avrei già mandato a fanculo. Non ti merita. Ma se credi che alla festa fosse l'alcol a parlare e non lui, allora va bene.''

''E Vinnie?''

''In tutta onestà, Vinnie non sembra una cattiva persona. Capisco che possa essere complicato, ma tutti lo sono almeno un po'. La sera della festa ti ha aiutata, no?''

''Credo di sì'' in questi giorni mi sono tornati alcuni ricordi della festa. Ricordo Vinnie che mi riporta a casa nella sua auto e che mi regge i capelli mentre vomito.

''Allora non vedo il problema, Soph. Guarda la situazione da un altro punto di vista: magari sei tu quella che deve scusarsi. Invece di ringraziarlo per averti difesa alla festa, gli hai dato addosso perché era nel tuo letto, cosa che gli hai chiesto tu.''

''Non credo che voglia parlarmi. Ha detto che non ne valgo la pena e cazzate del genere.''

''Metti da parte l'orgoglio e parlagli prima tu. E se non ti vuole parlare, allora fatti ascoltare.''

E se Maddy avesse ragione? Se fossi io a dovermi scusare? So che può sembrare strano, ma non voglio perdere Vinnie. Voglio continuare a conoscerlo. Voglio continuare a sentirmi come mi sento quando sono con lui, e se questo implica scusarmi con lui, allora metterò da parte l'orgoglio e mi scuserò.

''Soph, ora devo andare, mi vedo con Jordan.''

''Già, come va con lui?'' chiedo facendole l'occhiolino.

''Bene. C'è molta chimica tra di noi e lui mi piace tanto.'' dice Maddy arrossendo lievemente. Che stupida, sono stata così tanto occupata ad andare dietro a due cretini che mi sono dimenticata della mia migliore amica.

''Quindi? State insieme?''

''Niente di confermato, ma credo di si.''

''Sono tanto tanto felice per te, sembra un tipo apposto.'' dico sorridendole. Si merita tutto l'amore di questo mondo.

''Allora vado. Non fare altri casini, mi raccomando.'' dice la mia amica andandosene.

Rimango seduta un altro po' al mio tavolo, osservando da dietro la vetrina le persone che passano. Dovrei tornare a casa, altrimenti mi dovranno cacciare fuori da Starbucks.

Arrivata a casa, cerco nella borsa le chiavi per aprire la porta, ma qualcuno mi precede. E' Vinnie, che sta uscendo. Ci blocchiamo per qualche istante e ci fissiamo negli occhi. Poi lui distoglie lo sguardo e mi scansa uscendo da casa.

''Aspetta Vinnie.'' dico facendolo fermare.

''Che c'è?''

''Smettila di evitarmi.''

''Sei tu che mi eviti.''

''Dai torna in casa. Dobbiamo parlare.'' wow, mi sto davvero mettendo in ridicolo.

''Non posso, devo andare da Jordan.''

''Non è vero, è con Maddy. Entra. Preparo la cena.'' dico convincendolo, infatti entra in casa alzando gli occhi al cielo.

Ci accomodiamo in casa e andiamo in cucina. Lui si siede mentre io inizio a prendere gli ingredienti dal frigo.

''Che fai lì seduto? Aiutami'' dico indicando il cibo.

''Che volevi dirmi?'' chiede con un tono impaziente.

''Niente.''

''Hai detto che dovevamo parlare.''

''Si, infatti dobbiamo parlare.'' dico sospirando.

''Ascoltami bene Vinnie, perché queste parole non le sentirai mai più da me. Mi dispiace, okay? Non volevo dirti che sei uno stronzo, dopo tutto mi hai aiutata la sera della festa. Quindi mi dispiace.''

Vinnie scoppia a ridere. Mi era mancato quel sorriso.

''Che ridi?''

''Ci hai messo una settimana a chiedermi scusa! Sei orgogliosa quasi quanto me.'' dice sorridendo, io alzo gli occhi al cielo.

''Te l'ho detto, è la prima e ultima volta che mi scuserò con te.''

''Anche io ti devo delle scuse. Non sei una troia e mi dispiace di averti detto che Tyler aveva ragione.''

''Okay. Scuse accettate.'' dico accennando un sorriso.

Continuiamo a parlare ed a ridere mentre cuciniamo. Beh io sto cucinando, Vinnie è negato. Sto buttando la pasta, quando suonano alla porta.

''Vinnie vai tu. Tanto non stai facendo niente, come al solito.''

''Okay.'' dice avviandosi.

Vedo Vinnie che apre la porta, ma non dice niente e non riesco a vedere chi è, quindi mi avvicino.

Cazzo, è Tyler.

HEYY, VI E' PIACIUTO QUESTO CAPITOLO? SPERO DI SI 💘

MI E' VENUTA UN'IDEA PER UN'ALTRA STORIA SU VINNIE, POI VI FACCIO SAPERE

A PRESTO!! ILY