Devo ammettere che la situazione con Sophia in bagno mi è piaciuta parecchio. E' l'unica ragazza che abbia mai incontrato che mi sa tener testa in questo modo. Mi piace provocarla e farla arrabbiare, le sue guance diventano rosse quando è infastidita.
Andando alla festa, vedo che Hudson non parla con quel tipo, che tra l'altro ha una faccia da schiaffi. Insomma, veramente le piace uno così? E' così banale e noioso, non capisco cosa ci trovi in lui. Non che me ne importi qualcosa, non sono geloso o roba del genere
Una volta arrivati al locale, tutti iniziano a ballare e a divertirsi, tranne lei. Sta lì in piedi ferma e immobile, ed osserva gli altri. Ad un certo punto la vedo dirigersi al bar, così la raggiungo.
''Shottini, per favore'' chiede al barista, poi inizia a buttarli giù.
''Hey Hudson, vacci piano.'' dico appoggiandomi al bancone accanto a lei. Alza gli occhi al cielo e continua a bere. Poi sposta lo sguardo su quel tipo, che stasera si sta dando all'alcol. E' un po' che lo osservo ed ha bevuto parecchi bicchieri. Beh Hudson adesso non è più il ragazzo perfetto eh?
Se ne torna in pista a ballare, io rimango qui al bancone e la osservo. Mi fa uno strano effetto, qualcosa che non ho mai provato. E' tanto bella da elettrizzarmi, e da farmi male. Noto che inizia a camminare barcollando verso qualcuno, sembra preoccupata, così decido di immischiarmi tra la folla per vedere cosa sta succedendo.
''Cosa stai facendo?'' urla davanti a tutti. Il suo tipo stava baciando un'altra ragazza, poi guarda Sophia con disprezzo. Non si merita di essere guardata in questo modo.
''E' un problema per te? Credevo che avessi detto che non stiamo insieme, dato che sei scappata quanto te lo hanno chiesto.'' capisco dalla sua voce che è molto ubriaco, ma non può rivolgersi così a lei.
''Cosa?''
''E poi pensi che non sappia cosa hai fatto con il riccio quando è venuto in bagno con te? Non sono stupido.'' dice urlandole addosso, mentre si avvicina sempre di più a lei. Sta parlando di me?
''Non è successo niente!'' davvero Hudson, niente? Ti sei dimenticata dei nostri corpi a contatto e dell'eccitazione che c'era nell'aria?
''Si, come no. La verità è che sei solo una troia, Sophia!'' dice urlandole in faccia. Un silenzio riempie la pista e tutti gli occhi sono addosso a lei.
Sophia sembra paralizzata, non dice niente. Le lacrime iniziano a scendere sulle sue guance bagnandole completamente. Sembra così fragile ed impotente. Lui è stato uno stronzo, non può chiamarla troia, cosa che non è, e passarla liscia. Io non glielo permetto.
''Cosa hai appena detto?'' dico facendomi spazio tra la gente.
''Ho detto che è una troia. E tu devi essere quello che se la scop-'' non gli lascio il tempo di finire la frase che gli tiro un pugno in faccia. Prima uno, poi due, poi tre. La faccia di Tyler inizia a sanguinare, e la gente inizia a fare confusione.
''Vinnie. Ti prego. Basta.'' dice Sophia con un filo di voce. Mi giro verso di lei e smetto di picchiare Tyler, che ormai è a terra e non ha le forze di reagire.
''Andiamo via Hudson'' dico prendendole la mano. Lei sembra confusa, allibita. Cammina, o meglio, barcolla per la pista, mentre io le tengo la mano trascinandola verso la porta.
Saliamo sulla mia macchina e inizio a guidare. Mi giro verso di lei ogni tre per due, per controllare che stia bene. Le sue lacrime non hanno smesso di scendere e il suo sguardo cade sulla mia mano, che sta sanguinando. La indica.
''Non è niente, non ti preoccupare.'' dico tranquillizzandola. Sembra ancora sotto shock e non dice una parola. Si guarda intorno confusa, poi chiude gli occhi e si appoggia al sedile. Non voglio che si addormenti, potrebbe perdere conoscenza, deve bere dell'acqua.
''Hudson, non ti addormentare. Siamo quasi a casa.'' I suoi occhi si aprono e guarda fuori dal finestrino.
Una volta entrati in casa, metto il suo braccio sopra la mia spalla e stringo il mio braccio intorno alla sua vita per aiutarla a camminare, anche se la differenza di altezza lo rende un po' difficile, perché lei è molto più piccolina in confronto a me. Saliamo le scale, anche se con difficoltà. Sophia si ferma, si tocca la pancia con le mani e corre in bagno a vomitare. La seguo e le prendo i capelli sfiorandole il viso. Vomita un po' di volte, e poi si siede accanto al gabinetto, devastata.
''Tutto bene?'' L'ho chiesto veramente? Mi guarda con una faccia inespressiva. La aiuto ad alzarsi e si lava i denti.
''Allora Hudson, vado a prendere un po' di acqua, okay? Tu cambiati. Torno subito, va bene?'' dico, lei annuisce. Il suo trucco è colato, i capelli sono scompigliati e le guance le vanno a fuoco. La trovo bellissima anche così.
Torno in bagno con una bottiglietta d'acqua e gliela porgo. Noto che si è tolta il trucco e ha raccolto i suoi morbidi capelli in un coda bassa, è anche riuscita a mettersi i vestiti che le avevo portato. Le prendo di nuovo la mano e la porto piano piano nella sua stanza. Si butta sul letto e poi si mette a sedere.
''Buonanotte Hudson. Se hai bisogno di qualsiasi cosa, io ci sono. Bevi l'acqua.'' dice mentre me ne vado.
''Aspetta'' sono le prime parole che escono dalla sua bocca dalla festa.
''Dimmi.'' dico fermandomi.
''Grazie. Per stasera.''
''Quando vuoi.''
''Vinnie.'' mi fermo di nuovo.
''Che c'è?''
''Puoi restare qui con me?'' dice facendomi spazio nel letto.
Me lo sta chiedendo davvero? Probabilmente è ancora tanto ubriaca, da sobria non me lo avrebbe mai chiesto. E adesso cosa faccio? La lascio da sola e sconvolta o resto lì con lei? Non voglio assolutamente lasciarla sola, ma ho paura che domani, quando si sveglierà e le sarà passata la sbornia, si pentirà di avermelo chiesto.
Decido di rimanere, quindi mi stendo sul letto di fianco a lei. Non sono mai stato nel letto con una ragazza senza averci fatto niente. In un battito di ciglia, lei si addormenta tra le mie braccia. E' così fragile che potrei romperle un osso soltanto toccandola. Ho paura di muovermi e di respirare, non voglio svegliarla. E' così bella quando dorme, so già come andrà a finire. Mi innamorerò di lei, e non c'è nemmeno bisogno che ricambi.
ECCO IL CAPITOLO 9 DAL PUNTO DI VISTA DI VINNIE
VI E' PIACIUTO? VORRESTE PIU' SPESSO CAPITOLI DAL SUO PUNTO DI VISTA?
CI VEDIAMO CON IL PROSSIMO CAPITOLO!! 💘
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dead to me || vinnie hacker
RomansaPerché l'universo permette che accada? Perché permette che due persone, così diverse e distanti, si affezionino l'una l'altra? Sophia, una ragazza introversa di 18 anni, durante una vacanza a Los Angeles incontra il misterioso Vinnie, con cui avrà...