dead to me || vinnie hacker

8

Mi sveglio tardi, ancora con il sorriso per la giornata che ho passato ieri. Scendo a fare colazione, Jordan e Maddy sono in cucina. Prendo un succo dal frigo e mi siedo.

''Hey quella non è la felpa di Vinnie?'' chiede Jordan lasciandomi a bocca aperta. Oh cazzo, mi ero completamente dimenticata di avere la sua felpa ancora addosso. Maddy spalanca gli occhi guardandomi con un punto interrogativo sulla faccia. Guardo Jordan, poi la felpa, poi Maddy e di nuovo la felpa, cercando di inventarmi qualcosa.

''Ehm no. E' mia.'' balbetto. Maddy non sembra convinta della mia risposta, mi conosce troppo bene da capire che le sto nascondendo qualcosa.

''Ah okay, anche lui ne ha una uguale.'' dice Jordan sorridendo. Per sfuggire dall'imbarazzo prendo il mio succo e me ne torno in camera, sento Maddy che mi segue ed entra nella mia stanza subito dopo di me.

''Mi devi dire qualcosa?''

''Io? No. Assolutamente no. Perchè me lo chiedi?''

''Forse pechè stai indossando la felpa di Vinnie?'' dice alzando la voce.

''Parla piano. E' una lunga storia.'' Inizio a raccontarle la giornata che ho passato ieri con Vinnie, senza tralasciare alcun particolare.

''Quindi ti piace?''

''Cosa? No!''

''Hai detto che era uno stronzo e ora ne parli come se fosse la persona migliore di questo mondo.''

''E' uno stronzo. Ma ieri è stato diverso con me, è come se mi avesse mostrato una parte di lui che non avevo mai visto. Rimane comunque uno stronzo''

''E Tyler?''

''Ieri mi ha mandato mille messaggi e non gli ho mai risposto, forse dovrei chiamarlo.'' Maddy annuisce e se ne va dalla mia stanza, lasciandomi seduta sul letto. Decido di chiamare Tyler, il telefono squilla.

''Hey'' risponde con una voce squillante.

''Ciao Tyler. Scusa se non ti ho risposto ieri ma ero fuori e mi è morto il telefono.''

''Non ti preoccupare. Sei libera oggi?''

''Si, ci vediamo per un caffè?''

''Perfetto, a dopo allora''

Il pomeriggio esco con Tyler, ci sediamo in un bar e parliamo per ore. O meglio, lo ascolto per ore. In effetti non fa altro che parlare, io mi limito ad ascoltarlo ed annuire. Mi racconta della sua vita perfetta a Los Angeles e di quanto sia popolare e felice. E' proprio lo stereotipo del ragazzo perfetto, bello, sportivo e intelligente. Dopo lunghe chiacchierate, o dovrei dire monologhi, è sera e decidiamo di tornare a casa, Tyler decide di accompagnarmi. Una volta arrivati a casa ci fermiamo davanti alla porta e realizzo di aver dimenticato le chiavi, quindi suono il campanello sperando che qualcuno sia in casa. Ad aprire la porta è proprio l'ultima persona che vorrei vedere in questo momento, Vinnie. Guarda prima me, poi Tyler, poi di nuovo me, inarcando le sopracciglia. Per fortuna arriva Maddy a rompere il ghiaccio.

''Hey tu devi essere Tyler! Io sono Maddy, piacere'' dice Maddy porgendo la mano a Tyler, che la stringe.

''Piacere mio''

''Ti va di rimanere a cena? Ordiniamo le pizze'' dice Maddy sorridendo, mentre io spalanco gli occhi. Con questa frase Vinnie se ne torna dentro. E' la cosa peggiore che potesse succedermi in questo momento: Vinnie e Tyler nella stessa stanza. Potrebbe succedere di tutto.

''Certo, volentieri!'' Tyler risponde cortesemente.

Ci accomodiamo in casa e Tyler si presenta ai miei amici. In realtà scopro che alcuni dei miei amici conoscono già Tyler perché andavano al liceo insieme, sembra che si conoscano da una vita. Le pizze arrivano e ci sediamo a tavola a mangiare e per rendere la situazione ancora più complicata, Vinnie si siede davanti a me.

''Allora Sophia, tu e Tyler uscite insieme?'' chiede uno dei miei amici, mentre mi sto per uccidere strozzandomi con l'acqua che mi va di traverso nel sentire queste parole.

''Già Hudson, uscite insieme?'' chiede Vinnie con un tono provocatorio, guardandomi dritto negli occhi.

''No! Cioè sì. Devo andare in bagno.'' mi alzo dal tavolo e cammino velocemente verso il bagno. Succede sempre, quando mi trovo in una situazione imbarazzante scappo. Mi chiudo in bagno e mi appoggio alla porta, cercando di dimenticare la situazione. Cerco di non pensare a Vinnie e a Tyler, e al fatto che probabilmente adesso si staranno guardando male. Dopo qualche minuto sento bussare la porta e la apro, pensando che sia Maddy per vedere se sto bene. E ovviamente non è Maddy, ma Vinnie, che entra in bagno e inizia a guardarsi nello specchio.

''Allora Hudson, hai portato il fidanzatino stasera eh?'' dice continuando a guardare il suo riflesso.

''Non stiamo insieme.''

''Beh, potresti fare di meglio''

''Tipo?''

''Tipo me''

''Passo''

''Non sai cosa ti perdi''

''Si invece, lo so. Uno stronzo, un presuntuoso, maleducato e-''

''Stai zitta Hudson''

''Zittiscimi tu'' dico provocandolo. Voglio vedere fino a che punto è disposto ad arrivare.

Improvvisamente Vinnie mi sbatte contro il muro, i nostri corpi si trovano a contatto diretto. Poggia una mano contro il muro, mentre con l'altra mi sposta i capelli dietro l'orecchio, mi tocca delicatamente il viso, poi la bocca ed infine la poggia sul mio collo. Non mi sento sottomessa, ma protetta e potente. Tutte le sue attenzioni sono su di me. Mi guarda negli occhi, poi guarda la mia bocca e di nuovo gli occhi. Io non abbasso lo sguardo, perché so già che se gli guardassi la bocca potrebbe finire solo in un modo, e non voglio che sia così.

''Non ti conviene provocarmi, Hudson.'' Vinnie si toglie da me ed esce dal bagno, chiudendo la porta. Devo ancora realizzare quello che è appena successo. Torno in cucina e i ragazzi hanno finito di mangiare. Ridono e scherzano, sembra che non sia successo niente.

''Tutto bene?'' mi chiede Maddy avvicinandosi.

''Si''

''Okay. Adesso vai a prepararti, andiamo ad una festa!'' bene, la serata sta andando di male in peggio.

''No Mad, sono stanca. Facciamo un'altra volta.''

''No, tu vieni. Forza andiamo a prepararci!'' mi porta di sopra per aiutarmi a scegliere cosa mettere.

FINE CAPITOLO 8!!

FATEMI SAPERE SE VOLETE IL PROSSIMO CAPITOLO!!

GRAZIE MILLE PER LE 1K LETTURE, E' UN GRANDISSIMO TRAGUARDO PER ME, ilysm