Avevo i suoi occhi color ghiaccio puntati addosso, volevo parlargli, mi aveva detto TI AMO, forse era troppo per lui, le lezioni erano finite è uscito in fretta dall'aula e l'ho perso tra la folla di alunni che vagavano nei corridoi, l'ho cercato da per tutto ed era li in sala grande con Blaise stava parlando con Blaise, era agitato, si poteva notare le vene del suo collo gonfiarsi dalla rabbia, forse quella rabbia che provava era per me? Era per il ti amo che ha pronunciato? Mi sono decisa di andargli a parlare, mi sono seduta davanti a lui e ho fatto una tosse finta per farmi dare attenzione da lui, Blaise mi ha guardato,lui no!
-Zabini, vorrei parlare con Malfoy- gli dico fredda avendo lo sguardo fisso di Draco,
-subito Principessa!- rispose Blaise si alzò e se ne andò, lasciandoci soli, a quel punto mi guardò in faccia aveva gli occhi pieni di rabbia,
-siamo tornati ai cognomi adesso?- mi dice con tono di sfida con un sorrisetto in viso
-perchè sei arrabbiato con me?- gli dico guardandolo negli occhi, non risponde, odio quando non mi risponde,
-cazzo Draco! Mi hai detto di amarmi!- gli urlo in faccia, vedo i suoi addolcirsi, mi prende la mano che ho appoggiato sul tavolo, sento i suoi anelli freddo toccarmi la pelle della mia mano, mette le sue dita fra le mie, mi guarda negli occhi
-io ti amo Sam, ma sai che è difficile per me- gli stringo la mano,
-lo so, nonostante tutto io sono qui, ho scelto te Draco!- gli dico e mi mordo li labbro inconsciamente, mi guarda le labbra
-non farlo- mi dice con tono severo, sono confusa, cosa non dovrei fare?
-cosa?- gli chiedo curiosa
-non mordere il labbro- lo vedo che si sta agitando, adoro quando mi dice cosa non devo fare, lo trovo come una sfida per vedere fino a che punto arriva, allora io questa volta opposta mi mordo il labbro di nuovo e lo guardo fisso negli occhi,poi alzo una sopracciglia come segno di sfida,lo sento sbuffare, alza gli occhi al cielo, con un movimento veloce passa sopra il tavolo e si siede accanto a me, si avvicina con il suo viso vicino al mio, sento il suo profumo inondarmi le narici, il suo calore della sua mano che mi tocca la coscia, si avvicina all'orecchio e mi sussurra
-lo sai che non resisto- mi spunta un sorriso sulle labbra, mi stringe la coscia e emetto un gemito, mi prende la mano e mi fa alzare mi tira per seguirlo, ma sbatto contro un ragazzo, staccandomi dalla presa di Draco, alzo gli occhi ed è lui, Cassius, no cazzo...
-guarda dove vai coglione- gli dico fredda, mi guarda emette una leggera risatina
-ti stavo proprio cercando principessa, Silente ti vuole nel suo ufficio- lo guardo confusa, perchè proprio lui me lo viene a dire! Non mi fido lui, Draco si avvicina a me
-vattene Cassius- gli dice guardandolo negli occhi Draco
-stai calmo Malfoy sono solo venuto a dirgli quello che mi ha chiesto Silente- dice in sua difesa Cassius mi guarda dall'alto verso il basso e fa roteare la lingua all'interno della sua guancia,
-vuoi venire o no?- mi dice, resto immobile attaccata a Draco,guardo Draco
-vengo anche io con lei- Cassius alza gli occhi al cielo, mi giro verso Draco gli accarezzo la guancia e gli sussurro
-stai tranquillo, so cavarmela da sola, ci vediamo più tardi in camera ok?- gli dico stuzzicandolo toccandogli l'orecchio con la lingua mi allontano e gli faccio l'occhiolino, vedo che sorride,mi attira a se, e mi da un bacio, e mi lascia andare con Cassius.-sai perchè mi vuole nel suo ufficio?- gli chiedo mentre stiamo andando da Silente, alza le spalle e non mi risponde, mi prende per il polso e mi sbatte al muro del corridoio, mi sta stringendo il polsi contemporaneamente adesso, ho il suo corpo su di me che mi blocca, guarda la collana che mi ha regalato Draco, fa un sorrisetto e poi mi guarda negli occhi, si avvicina al mio viso, sta ad un centimetro dalla mia bocca, la guarda, si morde il labbro,
-Cassius, lasciami- gli dico cercando di sfuggire alla sua presa,
-non dire il mio nome- mi sussurra continuando a guardare le mie labbra, il mio respiro si fa più affannoso,
-allora lasciami, ti prego- gli dico con voce tremante, sento la sua presa ammorbidirsi, mi guarda negli occhi, non sono come l'ultima volta, non sono come quando eravamo nello stanzino, non sono freddi, mi lascia i polsi, da un pugno al muro prima di allontanarsi
-cazzo- urla, resto con la schiena al muro,
-avanti entra- mi dice indicando la porta, lo guardo deglutisco e non me lo faccio ripetere, busso alla porta e sento Silente dirmi avanti, avanzo la porta mi giro per chiuderla e vedo Cassius che mi guarda, chiudo la porta.-signorina Wilson, bene, è giunto il momento di dirgli la verità- lo guardo confusa, dietro di me entrò il professor Piton,
-di che verità parla?- gli chiedo confusa, mentre lo guardo
-desiderava vedermi signor Preside?- chiede il professore guardandomi,
-Severus, temo che non si possa aspettare, dobbiamo dire la verità a Samantha, sappiamo entrambi che la sta cercando Severus, dobbiamo impedire che la prenda con se, altrimenti sarà troppo tardi, deve sapere la verità su chi è veramente- non riuscivo a capire le parole di Silente, di chi stava parlando? E cosa centravo io? Era tutto confuso, io ero confuso perchè mi aveva chiamato?
-Preside, mi dica di cosa si tratta!- ho urlato, e mi guardarono tutti e due,
-si sieda signorina-
-non voglio sedermi- grido ancora, appoggiandomi sul bordo della poltrona che era davanti a me,
-vedi Samantha, i tuoi genitori, bhè non sono i tuoi veri genitori-
-cosa intende?- non riuscivo a capire quelle parole... i tuoi genitori non sono i tuoi veri genitori
-sei la figlia del signore Oscuro- dopo quelle parole, non sentivo più le mie gambe, mi sorreggevo grazie alla presa che avevo sulla poltrona, diventai bianca tutto di un altro, stavo sudando freddo, Silente con il professor Piton incominciarono a parlare, io ero ai miei pensieri, a come i miei genitori non mi avessero detto nulla, a come mi hanno presa in giro tutto questo tempo, quindi mi hanno cresciuta per lui, sono dei mangiamorte cosa mi aspettavo, mi facevo solamente una domanda se lui lo sapesse,
-lui lo sa?- chiedo con tutta calma, me nessuno dei due si è tenuto a rispondermi,
-guardatemi cazzo, lui lo sa?- dissi urlando, e scandendo bene le ultime parole, adesso avevo la loro attenzione, Silente mi guarda
-no, non lo sa, ed è per questo che deve essere un segreto, se lo scopre ti vorrà sicuramente dalla sua parte-
-ma lui mi vuole già dalla sua parte!- dico interrompendolo, Silente guarda Piton con occhi scioccati
- lui, non lo sa Preside, non so perchè la vuole dalla sua parte- disse Piton guardandomi
-perchè? Perchè non me lo avete detto prima?-
-non eri in pericolo, ma ha preso i tuoi genitori, li ha imprigionati nelle segrete del Manor- nelle segrete del Manor, Draco! Lui lo sapeva?sapeva la verità?
-domenica attaccherà, so che vuole uccidermi- mi dice Silente guardandomi negli occhi, incomincio a sentire gli occhi pesanti,
- e lo sai anche tu, ma devi fidarti di me, di Severus- continua e mi appoggia una mano sulla spalla, scuoto leggermente la testa,
-no, non morirà, io posso impedirlo- gli dico,
-Samantha sappiamo benissimo che lo ha ordinato a Draco, Draco non mi ucciderà, abbiamo un piano- alzo lo sguardo e lo guardo, mi sorride,
-ora vai- mi dice, e sento il professor Piton che mi prende la spalla e mi porta fuori l'ufficio prima di lasciarmi andare
-tutti dicono cosa fare o cosa è bene per te, non vogliono che trovi le tue risposte, vogliono che tu creda alle loro, voglio che tu smetta di raccogliere informazioni dall'esterno, e che inizi a trovarle dentro te stessa, la gente teme quello che ha dentro, ma è l'unico posto in cui troverai tutto quello che serve.- mi da un'ultimo sguardo e se ne va dalla mia vista, appoggiato al miro c'era ancora Cassius che mi aspettava, non volevo imbattermi in lui quindi ho camminato e l'ho ignorato, arrivo davanti al quadro della mia sala comune stavo per pronunciare la parola d'ordine ma vengo interrotta
-hey principessa, mi hai seminato- è Cassius, ha corso per raggiungermi, e me lo dice con affanno, e mi prendo la mano
-non ora Cassius- gli dico, scrollandomi dalla sua presa, mi gira a se, e sbatto contro il suo petto, ora mi sta guardando negli occhi,
-cosa cazzo vuoi?-
-scusa- alzo lo sguardo e vedo che mi guarda, si stava davvero scusando? Ma non avevo voglia adesso di parlare con lui, dovevo andare da Draco dovevo parlare con lui, dovevo chiedergli di loro...
-ti prego non ora- gli dico guardandolo dico la parola d'ordine e entro lasciandolo li che mi guardava, vedo Draco seduto sul divanetto davanti al camino,
-Malfoy- urlo il suo cognome, vedo che si alza e viene verso di me, mi gira la testa, la mia vista ad un tratto si fa nera, sento freddo, ti prego non di nuovo, sento solamente una voce che grida "CRUCIO" e il dolore incomincia ad aumentare, passando dalle punte dei piedi alla testa, il mio corpo si contorce dal dolore, mi accascio a terra, in quel momento sento solo il dolore che si amplifica, vedo e sento solamente Draco che grida il mio nome. Ma mi vengono in mente le parole di Piton in questo momento mentre cadevo atterra "trovale dentro te stessa" "l'unico posto in cui troverai tutto quello che serve". Poi...
Il vuoto.
Il buio.
Il freddo.
L'oscurità.
Era lui.
Era Voldemort.
Era mio Padre.
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Him, me and heart
FanfictionSolo tu puoi salvarmi... "Ti prego, basta" Lo lascio li, con il desiderio di avere le mie labbra sulle sue. -aiutami a capire allora, perchè ti comporti cosi? Se non mi parli non so come io ti possa aiutare!- -grazie per rendere felice Draco- -Sam...