(Tredici)

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-signor Malfoy, cosa sa dirmi dei miei genitori?- chiedo con tutta calma a Lucius
-sai del ritorno del signore oscuro Wilson?- mi chiede
-emm, si i miei me ne hanno parlato, ma cosa centra adesso? I miei non si dichiarerebbero mai dalla sua parte, non la pensano come lui, si sono Serpeverde, purosangue, le solite tradizioni, ma non ucciderebbero dei babbani innocenti - dico...
-sciocca ragazzina, i tuoi genitori Non sono ad Amsterdam, non te lo hanno detto per non metterti in pericolo presumo, ma i tuoi genitori sono Mangiamorte! Sono dalla parte del signore Oscuro- mi dice, afferro la mia bacchetta e gliela punto contro, anche lui fa lo stesso,
-expelliarmus- dico, e la bacchetta di Lucius vola via, mi avvicino a lui
-ritira ciò che hai detto, i miei genitori non sono dei schifosi Mangiamorte!- grido con la bacchetta puntata sotto il mento di Lucius,
-saresti anche tu una perfetta Mangiamorte, come i tuoi genitori, sai?- mi dice, con un sorrisetto
-MAI! Non starò mai dalla parte di Voldemort!- urlo, entrano Draco e Narcissa mi vedono con la bacchetta puntata contro Lucius
-Sam, abbassa la bacchetta- mi dice Draco, non distolgo lo sguardo su Lucius,
-Sam ti prego, abbassa la bacchetta- mi dice il ragazzo dagli occhi ghiaccio mettendomi una mano sul braccio dove tengo puntata la bacchetta,
-ha detto che i miei sono mangiamorte! I miei genitori non sono dei  mangiamorte!- dico a Draco lo guardo inizio a piangere, riguardo Lucius,
-aaaaahhh- faccio un urlo di rabbia, basso la bacchetta e scappo da quella villa, sento Draco seguirmi ma corro più veloce, corro verso il bosco, è tutto buio cè solo la luna che fa da luce, mi giro per vedere se Draco mi sta ancora seguendo, mi fermo non vedendolo, non ho voglia di parlare con lui adesso, sento dei rumori afferro la bacchetta, e vedo delle nubi nere che vengono verso di me, incomincio a correre, le nubi continuano ad avvicinarsi sempre di più,
-Draco aiutami- urlo
-non ti può aiutare- sento una voce, mi gira la testa, mi fermo,tutto intorno a me gira,
-chi sei?- chiedo mettendomi le mani sulle tempie,
-ooh, lo scoprirai presto, crucio- le nubi nere mi passano vicino velocemente, mi sento svenire,
-cosa vuoi da me? Basta!- dico urlando, in ginocchio, sento la testa scoppiare
-aaahh- urlo,
-Dracooo- riesco solamente a dire, mi metto la testa fra le gambe e chiudo gli occhi,
-noo, ti prego basta!- grido, apro gli occhi e vedo Draco, le lacrime incominciano a solcare il mio viso, corro verso di lui e lo abbraccio,
- ti prego mandale via! fa male!- gli dico piangendo, e stringerlo verso di me
-non cè nessuno qui Sam- mi dice, sciolgo l'abbraccio e vedo che le nubi non ci sono più,
-c-c'erano delle nubi nere che mi inseguivano, e tu non c'eri, loro mi hanno, fa male e poi...- dico senza riuscire a formulare una frase sensata, Draco mi attira a se e mi dice
-ci sono io adesso, nessuno ti farà del male, te lo prometto-
-e se ritornano? Non voglio che ritornano Draco, fa male- gli dico
-non ritorneranno, e se lo faranno ci sarò io al tuo fianco te lo prometto- mi da un bacio agitato si guarda in torno e rientriamo alla Villa
Siamo sdraiati sul letto, ho la testa che mi scoppia, ho chiesto A Draco di non raccontare nulla di quello che è successo nel bosco,
-scusa per aver puntato la bacchetta su tuo padre- dico mentre gioco con la sua mano, e sono con la testa sul suo petto, sento il suo cuore battere lentamente,
-ma ha detto che sono dei mangiamorte, i miei genitori non possono essere dei schifosi mangiamorte- sento il cuore di Draco prendere un ritmo più veloce si sta agitando, mi alzo con la schiena e lo guardo
-Draco tutto bene?- gli chiedo vedendolo con uno sguardo triste,
-si sono solamente stanco- mi dice, mi alzo dal letto decido di lasciarlo riposare,
-allora ti lascio riposare ci vediamo domani mattina- gli dico, ma mi prende per il braccio
-resta qui con me, ti prego- mi dice, gli sorrido e mi accoccolo vicino a lui, prende le coperte le porta su di noi, spegne la luce e ci addormentiamo abbracciati.

Se solo sapessi che anche io.... scapperesti da me...

mi sveglio con delle urla, Draco sta urlando,
-ho detto di no! Ora basta! Non ne farà mai parte!-
Mi alzo confusa mi fa male la testa, scendo le scale e la mia vista si fa nera, cado a terra l'unica cosa che riesco a vedere prima che chiudo gli occhi è Draco che corre verso di me,
Apro gli occhi e sono sdraiata sul divano, vedo intorno a me Draco che mi regge la mano, Narcisa abbracciata a Lucius preoccupati,
-c-cosa è successo?- chiedo
-sei svenuta tesoro, sono tre ore che non apri gli occhi- cerco di alzarmi, Draco mi aiuta
-non di nuovo, non di nuovo ti prego-
-di cosa parli Sam?- mi chiede Draco sedendosi affianco a me,
-due anni fa, al torneo tre maghi, e l'anno scorso, sono svenuta, urlavo nel sonno, sudavo freddo, ma ricordo vagamente cosa mi accadeva, ricordo solamente che sentivo, freddo, e delle voci tipo una sorte di lingua inventata-
-perchè a scuola non lo hanno detto?- chiede Draco
-sono stata io a chiedere a Silente di non dire nulla, non lo sanno neanche i miei- dico
-Silente mi ha detto che se sarebbe riaccaduto dovevo correre da lui- gli dico chiudendo gli occhi e massaggiandomi la testa
-cosa ricordi di questa mattina?- mi chiede Lucius
- ho sentito gridare Draco, mi sono alzata stavo scendendo le scale, e la mia vista è diventata nera, ricordo solamente Draco che si avvicinava e...- mi blocco ho lo sguardo fisso al vuoto
- e..? Cosa Sam? Cosa ricordi?- mi chiede Draco
-e... sentivo freddo, mi sentivo scoppiare la testa come se qualcuno provasse ad entrarci, e mi andava a fuoco il braccio, cosa significa?- dico mostrando il braccio sinistro, ma non c'era nulla, Draco si alza di scatto, guarda i suoi genitori agitato e esce dal salone, Narcissa lo segue,
-riposati Samantha- mi dice Lucius e va da Draco.

Scuoto la testa, non può essere, non a lei, non lui...
-Draco tesoro, calmati- dice mia madre appoggiandomi la sua mano sulla spalla,
-come posso calmarmi? Eh? È lui vero? Perchè? Perchè lei?- urlo
-shh abbassa la voce o ti sentirà, ora calmati scopriremo cosa centra con il signore oscuro- mi dice mia madre
-non voglio che gli faccia del male, non voglio perderla mamma- gli dico abbracciandola
-Draco, vieni nel mio ufficio- mi dice mio padre, annuisco e vado con lui,
-Sai perfettamente cosa le sta succedendo vero? Il signore oscuro la vuole- dice mio padre
-non lei, no, non lo diventerai mai, non intendo abbandonarla- gli dico
-non sai in che casino ci stai mettendo-
-non mi importa- gli rispondo lo guardo e sentiamo Samantha urlare, corro dai lei vedo mia Madre che sta cercando di calmarla gli mette un asciugamano sulla fronte mi guarda
-sto cercando di calmarla, ha la febbre Draco-
-D-Draco...- sussurra Sam
-uscite da qui- dico ai miei
-andate via da qui- urlo
Gli accarezzo i capelli e la tranquillizzo,
-ci sono io qui con te, non permetterò che ti faccia del male-

-ci tiene a lei Lucius, farebbe qualsiasi cosa per salvarla- disse Narcissa

Him, me and heartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora