(Undici)

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-io non posso, non posso farlo- dico a mio padre, mentre mia madre mi blocca appoggiandomi una mano sulla spalla,
-sei solo un codardo, quando sarà il momento lo farai senza obiezioni - abbasso lo sguardo e nel fra tempo arriva Dobby
-scusate Signori, signorino Malfoy la sua ospite è in camera- mi dice,
-di quale ospite sta parlando tesoro?- chiede mia madre alzandomi il viso
-ho portato un'amica, non sapeva dove stare per Natale, non potevo lasciarla ad Hogwarts da sola- dico guardandola negli occhi,
-è almeno purosangue e serpeverde?- dice mio padre
-Lucius, è un'amica, lascialo in pace- mia madre mi guarda mi da un bacio sulla guancia e mi dice di andare in camera
-stai tranquillo Bambino mio si risolverà tutto- gli sorrido e esco dall'ufficio.
Dobby mi da delle lettere sono di Tom, una per me e una per Sam, apro la mia, mi dice di proteggere Sam e sa che non dovrebbe dirmelo ma al rientro a Hogworts  sará il compleanno di Sam, ogni anno lo passano insieme ma questa volta Tom è dovuto stare con i suoi genitori, scrivo a Tom di stare tranquillo nessuno oserà toccare Sam in mia presenza, e lo ringrazio per avermi avvertito del suo compleanno.
Busso alla sua camera ma non mi risponde, entro, la vedo che sta dormendo sul letto, quanto cazzo è bella, la lascio riposare poggio la lettera di fianco a lei e esco per fargli un regalo.

Apro gli occhi e vedo una lettera di fianco a me, è di Tom, mi dice di stare tranquilla, che per qualsiasi cosa posso scrivergli, il mio stomaco brontola quindi scendo per cercare la cucina, mentre scendo le scale sento una donna parlare in una stanza
-è solo un ragazzo Severus- il professor Piton? Cosa ci fa qui? Quella signora deve essere la madre di Draco, scendo le scale e cerco di non farmi vedere
-oh ciao cara, tu devi essere..-
-Wilson? Che ci fa lei qui?- mi chiede Piton
-buonasera professore, bhè io ecco, Draco, volevo dire il signorino Malfoy mi ha invitato a passare il natale qui, per non passarlo da sola ad Hogwarts- gli dico mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio,
-lei deve essere la madre del signorino Malfoy, io sono Samantha, Samantha Wilson- gli porgo la mano, Nacissa sorrise, in quel momento le sembrava di deve Draco,per come mi ero presentata e mi stringe la mano
-il piacere è mio cara- Sentiamo il mio stomaco brontolare,
-hai fame ?- mi chiede Narcissa, annuisco,
-Severus- il professore annuisce e se ne va, andiamo in cucina e Narcissa mi da un bicchiere di latte e dei biscotti,
-Grazie , signora Malfoy-
-puoi chiamarmi Narcissa- mi dice appoggiando la sua mano sulla mia, gli sorrido, vorrei fargli tante domande ma non saprei da dove iniziare, quindi gli chiedo solamente
-dov'è Dra...il signorino Malfoy?-
-puoi chiamarlo Draco, ho capito subito che c'è qualcosa fra voi due cara, Draco è cambiato, lo stai cambiando!- mi dice con sorriso
-signora Malf... Narcissa, non so cosa gli sta passando per la testa, sono settimane che è strano, non so come posso aiutarlo se lui non mi da modo di entrare nella sua vita-
-Draco è molto complicato, non ha un buon rapporto con il padre, questi mesi sono successe delle cose che lo stanno cambiando e lo stanno portando a prendere decisioni, tu puoi aiutarlo a prendere quelle giuste, stagli vicino ti prego- mi dice mentre gli scende una lacrima, gli appoggio la mia mano sulla sua e la stringiamo entrambe,
-Mamma, Samantha- entra Draco
-figlio mio, dove stato?- chiede Narcissa
-mamma mi sono allontano solo per mezz'ora, vedo che sei stata in buona compagnia- sorride, lo vedo felice adesso,
-di chi sono quelli?- gli chiedo indicando i pacchi che porta in mano,
-non sono affari tuoi, e sempre a mangiare stai?- ride e io gli faccio una smorfia,
- Draco, lasciala stare, è una brava ragazza trattala bene- la madre gli da una carezza sulla guancia, Draco gli sorride e gli da un bacio sulla guancia,
-ti voglio bene mamma- si guardano sorridono e Narcissa ci lascia soli, li guardo con il sorriso,
-cosa vuoi fare?- mi chiede appoggiando i pacchi sull'isola della cucina,
-mmm non lo so, in questa casa manca qualcosa-
-che cosa?- mi guarda confuso
-lo spirito natalizio, manca del colore, perchè non avete fatto l'albero e non avete messo le decorazioni natalizie? Dio è un mortorio qui dentro, senza offesa è!- gli chiedo alzandomi dalla sedie e gesticolando
-mio padre quest'anno non ha voluto, ansi sono tre anni che non mettiamo nulla- dice con sguardo triste,
- dai allora facciamolo noi- gli dico incamminandomi
-ferma, aspetta, non..-
-che c'è!? Io non ho intenzione di passare il Natale in una casa morta, e tu?- gli dico avvicinandomi e mettendogli le mani sul petto,
-Sam...- mi dice guardandomi le labbra,
-allora dai, chiedi a tua madre dove sono le decorazioni e incominciamo-  gli guardo anche io le labbra, mi avvicino sempre di più al suo viso, si avvicina prova a baciarmi ma mi allontano e lo lascio li con il desiderio delle mie labbra sulle sue,
-dai furetto vieni- gli dico ridendo
-come mi hai chiamato?- ride e mi insegue, salgo le sale e ridiamo, mi appoggia al muro e mi accarezza il viso
-Draco cosa sono questi...- dice il padre di Draco ma interrompe appena ci vede, Draco si allontana subito e dice
-stavo cercando la mamma-
- è al piano di sotto, lei sarebbe? - chiede
-sono Samantha Wilson signor Malfoy- gli dico ricomponendomi
-bene, avremo modo di conoscerci- dice mentre se ne va, andiamo di sotto da Narcissa, non diciamo nulla a Lucius, mettiamo della musica,
-Narcissa vuole decorare l'albero insieme a noi?- chiedo
-ohh no tranquilla Samantha io resterò qui a leggere un libro e a guardarvi- mi dice
Mettiamo della musica, e incominciamo ad aprire l'albero, mettiamo le luci
-Draco devi girare intorno all'albero non guardarlo- gli dico spingendolo,
- mi sono stufato Sam, usiamo la magia- mi dice
-non se ne parla, avanti ora muoviti cammina, opopop- gli dico spingendolo e sento che sbuffa, sentiamo Narcissa ridere,
Abbiamo messo le decorazioni le palle natalizie, manca solo il puntale cerco di metterlo ma non ci arrivo,
-è troppo alto- Draco mi prende in braccio e mi alza
-Draco Lucius Malfoy mettimi giù- gli dico, nel fra tempo Narcissa ci sta guardando e sorride
-si ma prima metti il puntale- mi risponde ridendo, alzo gli occhi al cielo e metto il puntale, accendiamo l'albero ed è bellissimo, Inizia una canzone natalizia,Draco mi avvolge con una decorazione mi prende le mani e iniziamo a ballare ci guardiamo e sorridiamo, poi mi avvolge in un abbraccio e mi da un bacio sulla guancia, divento rossa, perchè mi ricordo di Narcissa, la guardo e la vedo commuoversi
-Draco, tua madre- gli sussurro
-tranquilla lo ha capito- mi dice sorridendo,
-no Draco...- gli dico e lo giro in modo che la possa vedere
-Mamma tutto ok?- gli chiede allarmato
-oh si tesoro mio, mi sono solamente... emozionata vedendoti spensierato e felice, era da tanto che non ti vedevo cosi- gli dice mentre si alza e si asciuga le lacrime, si avvicina e mi abbraccia,
-grazie per rendere felice Draco- mi sussurra.
Una lacrima mi scende dal viso.

Him, me and heartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora