Him, me and heart

(Due)

Sono le 21:00 abbiamo cenato e io sono seduta in biblioteca a studiare, fuori è buio e piove fortissimo, ad un tratto mi sento chiamare,
-hey Samantha, ti disturbo?- mi chiede Hermione
-hey, Ciao no dimmi pure- gli dico chiudendo il libro e facendogli segno di mettersi seduta,
-vorresti andare a prendere una burrobirra ai tre manici di scopa uno di questi pomeriggi?- mi chiede mettendosi seduta alla sedia davanti a me
-si certo perchè no quando vuoi- gli sorrido
-oh perfetto sabato?- cavolo sabato no, non posso perdermi la festa,
-emm sabato avrei un impegno sai è Halloween- gli dico facendogli un sorrisetto
-oh si giusto, bè dai ci rimettiamo d'accordo tanto siamo compagne di banco- mi dice alzandosi dalla sedia
-ma si non mancherà occasione-
-ora ti lascio finire di studiare Ciao!-
-Ciao Hermione- gli dico
E continuo a leggere il libro di incantesimi questa materia non mi entra proprio in testa,
-oggi sola Wilson? Che studi?- chiede una figura davanti a me, alzo gli occhi e vedo il biondo platino che si sta sedendo alla sedia dove poco prima c'era Hermione,
-scusami? Comunque Pozioni- gli dico alzando il sopracciglio e guardandolo dall'alto verso il basso
-se vuoi ti do ripetizioni sono forte in materia, e il tuo ragazzo ti ha lasciato sola oggi? - mi chiede
-em no grazie, e se ti riferisci a Tom Non siamo fidanzati!- gli rispondo ridendo -e non sono cose che ti riguardano - continuo a ridere e abbasso lo sguardo per continuare a studiare
- amici?- dice chinando la testa per guardarmi meglio
-amici, che c'è un uomo e una donna non possono essere amici? Sei geloso per caso?- gli chiedo sorridendo con sarcasmo senza distogliere lo sguardo dal mio libro
- guardami quando ti parlo- mi dice alzandosi dalla sedia per potersi chinare sul tavolo e alzarmi il mento con il pollice dolcemente, ci guardiamo negli occhi, e il mio stomaco è pieno di farfalle, ma che cavolo di effetto mi fa questo ragazzo,
- non toccarmi- gli dico scansandolo e alzandomi dalla sedia di scatto,raccolgo i miei libri e mi dirigo nei corridoi per andare nei sotterranei, ma qualcuno mi afferra il polso e mi fa girare ,
-ahia- dico lamentandomi E sbattendo contro il petto de biondo
-scusami non volevo farti male- mi dice lasciandomi immediatamente abbassando lo sguardo
-cosa vuoi?- gli dico acida, massaggiandomi il polso,
- vieni alla festa sabato?- mi chiede guardandomi le labbra
-cosa ti importa?non lo so credo che ho da fare, e smettila di guardarmi- lo lascio li in mezzo alla biblioteca, mi dirigo nei sotterranei e vedo Tom, lo uccido!
-Tom! In camera mia ORA!- gli dico furiosa, lancio i miei libri sul letto e chiudo la porta
-cosa c'è? Io non centro niente questa volta!- mi dice sedendosi sul letto
-quindi ammetti di aver fatto qualcosa, dio Tom, ti ho detto di starne fuori, non ho bisogno che tu mi cerchi un ragazzo!-
-ma di cosa stai parlando? Non ti capisco!- dice Tom confuso
-hai parlato con Malfoy? È venuto in biblioteca, non l'ho mai visto in 5 anni e ora pff appare il biondo platino! a pensato perfino che io e te- dico ridendo indicandoci
-non siamo male come coppia sai! E comunque non ho fatto nulla- mi dice ridendo
- non so cosa sta succedendo ma quel ragazzo mi fa uno strano effetto, io non vengo alla festa scordatelo!- gli dico ansiosa
-Sam calmati, cosa intendi con strano effetto?- mi chiede alzando un sopracciglio
-non so ogni volta che mi tocca o mi guarda negli occhi non so mi sento, strana- gli rispondo facendo su e giu nella camera
-mmm strano lui che atteggiamento ha?-
- ma che ne so Tom, perchè Silente doveva incasinare le lezioni non poteva lasciare tutto come sempre- dico allarmata
- andiamo Sam, ti sta piacendo Malfoy, e credo che piaci anche a lui, altrimenti non ti venerebbe a cercare fino in biblioteca- mi dice
-si nei tuoi sogni, ora lasciami studiare che di pozioni lo sai non ci capisco niente- gli dico prendendo il libro sopra il letto
-se ero bravo ti avrei aiutato, dovresti chiedere ripetizioni Sam o quest'anno ti bocceranno in materia- mi dice dandomi un bacio sulla guancia
-lo so, ma per ora voglio cavarmela da sola- gli rispondo sorridendo.

È mattina mi sveglia Sophia la mia compagna di stanza,
-Wil alzati, dobbiamo scendere a fare colazione, andiamo Wilson alzati!- Sophia mi tirò un cuscino
-hey ok ok sono sveglia!- mi vesto lavo il viso e scendiamo in sala grande mi siedo vicino a Tom come sempre
-Malfoy ti sta guardando- mi dice Tom dandomi una gomitata, mi giro e vedo che al tavolo del 6 anno Malfoy mi stava guardando,
-che ha da guardare?! Mi sta guardando ancora?- chiedo a Tom
-si Sam non ti toglie gli occhi a dosso, aspetta un memento ma chi è quella strafiga che lo sta salutando?- mi giro di scatto e non vedo nessuna ragazza, solo lui che mi fissa ancora ma questa volta curioso, mi giro verso Tom che stava ridendo e gli do un pugno sul braccio,
-sei gelosa!- mi dice Tom ridendo
-ma di cosa? Tu non sei normale!- gli rispondo facendo finta di niente, Tom faceva no con la testa e rideva,
- ora smettila, io vado in cortile a studiare in terza ora ho pozioni per fortuna ho due ore di buco e le dedico a studiare a differenza tua!- gli dico dandogli un bacio sulla guancia e alzandomi
-non ne ho bisogno, ci vediamo dopo!- mi dice, gli faccio una linguaccia e esco dalla sala grande, mi siedo su un muretto e incomincio a studiare, voglio essere preparata, non voglio distrazioni,
-ora te la fai con Malfoy?- mi domanda Cedric venendomi vicino, ci mancava solo lui, alzo gli occhi al cielo e gli dico
-anche se fosse? Non sono problemi tuoi, lasciami studiare!-
-dimmelo!- gridò, aveva lo sguardo furioso, non lo avevo mai cisto cosi,
-calmati Cedric,non me la faccio con nessuno, non mi interessa in questo momento, ora lasciami in pace, non ho intenzione di litigare di nuovo con te per cose inutili, abbiamo chiuso noi due ti ho lasciato, ancora non lo capisci che non sei fatto per me? Mi hai tradito, ci abbiamo riprovato, ma lo hai rifatto, DI NUOVO! E ora cosa vuoi?- lo guardo con sguardo schifata
-non con lui, non con lui!- mi dice solamente, e se ne va.
Ma perchè tutti pensano che io e Malfoy... non lo conosco nemmeno.