(Ventuno)

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Sono in infermeria, Ron è stato avvelenato
-signorina Wilson lei sa chi potrebbe esserne a capo?- mi chiede Silente,
-no Preside mi dispiace forse è stato semplicemente un malinteso- gli dico mentendo, vado da Draco su tutte le furie, scendo le scale, arrivo ai sotterranei, mi trovo davanti la camera di Draco, non busso e apro la porta entro e la sbatto,
-no Draco, i miei amici no- urlo in camera di Draco
-ti ho già detto che non l'ho fatto apposta!non doveva andare cosi!- mi risponde, avevamo già avuto un confronto prima che io andassi in infermeria,
-non mi interessa, non ho detto nulla per proteggerti, ma la prossima volta non ci sarò ancora- gli dico, harry quella sera ha portato Ron dal professor Lumacorno per far sciogliere un filtro di Amore molto potente, quando Ron ritorna in se il professore gli da del burromiele barricato per tirarlo su ma Ron cade a terra, per poco non muore soffocato, ma Harry per fortuna riesce ad Salvarlo, quella bottiglia di burromiele barricato era destinata al preside Silente, cosi ricorda il professor Lumarcarno, ma non ricorda chi gliela aveva data, ma io ho capito subito che era stato Draco...
- Sam, io non volevo, Sam- mi dice mentre mi allontano,mi giro verso di lui,
-non possiamo continuare cosi- mi dice
-cosa vuoi che faccia eh?- gli chiedo
-io non posso fare più niente Draco, io non ho più potere su di te!-
-tu non hai potere si di me? Mi cambi, fai uscire la parte migliore di me, ecco quanto è forte il potere che hai su di me!- mi dice guardandomi negli occhi,
-e io sono ancora qui, ecco quanto è forte il potere che hai tu su di me- mi dice, toccandosi i capelli
-la nostra è una storia complicata, è una relazione malata quella che abbiamo Sam, ho quasi ucciso un tuo amico, cerco di uccidere Silente, e tu cerchi qualcun altro a cui dare la colpa- mi dice Draco con tono quasi furioso,
-vuoi che incolpi te?- gli dico guardandolo negli occhi
-facile, ecco, hai sbagliato Draco di nuovo, mi hai messa nella posizione di doverti difendere di nuovo, di dover provare a stare dalla tua parte, di dover andare contro ai miei amici, a questa scuola, di nuovo- vedo che mi guarda confuso
-perchè io TI AMO!- gli grido
-e allora smetti di amarmi- mi dice quasi supplicandomi
-NON CI RIESCO!- grido, mi guarda,
-è proprio questo il problema, tra noi non funziona- mi dice
-lo so..- gli dico abbassando lo sguardo,
-quindi lo sai anche tu? La nostra storia deve finire...- mi dice guardandomi, alzo lo sguardo, ho gli occhi lucidi
-è appena successo Draco, è finita, tra noi é finita- gli dico, restiamo in silenzio, ci guardiamo negli occhi, mi guarda gli occhi profondamente, si avvicina a me mi prende la testa la mette fra le sue mani e mi bacia, mi bacia come non ha mai fatto, ci stacchiamo per qualche secondo, ci riguardiamo negli occhi, ma io mi ributto sulle sue labbra, incomincio a togliergli il golfino, a  sbottonargli la camicia della della divisa, lui fa lo stesso, mi prende in braccio mi sbatte al muro, incomincia a baciarmi il collo, ansimo, ho il suo respiro caldo sul mio collo, le sue mani sulle mie cosce, mi porta sul letto,
-Ti amo- mi sussurra, lo fermo, ci guardiamo,
-cosa?- gli chiedo, so di aver capito perfettamente ma voglio risentirlo dire di nuovo dalla sua voce calda e profonda,mi guarda le labbra, poi passa agli occhi
-ti amo da impazzire- gli sorrido e lo attiro a me e lo bacio sulla bocca, facciamo l'amore, nonostante quello che abbiamo detto, in quel momento ci siamo solo io e lui, siamo abbracciati sotto le lenzuola, fuori nevica,ed io non voglio stare da nessun'altra altra parte in questo momento se non con Draco
-quindi cosa siamo io e te?- mi chiede Draco dolcemente, cosa siamo effettivamente io e lui?
- io e te? Non lo so Draco- gli dico appoggiandomi sul suo petto, Draco mi accarezza i capelli, e ci addormentiamo...

bussano alla porta e io mi sveglio, Draco è vicino a me,ancora dorme, non posso credere che 5 minuti li passiamo a litigare e 5 minuti dopo a scopare, mi alzo per andare ad aprire la porta indosso una camicia di Draco, e la apro  è Tom,
-che hai Sam? Sembra che tu abbia visto un fantasma- mi dice vedendomi pallida e sudata,
-quasi, come sapevi che ero qui?- gli dico, assonnata decido di non dirgli nulla,
-non ti ho trovato nella tua stanza e ho immaginato che eri qui- mi dice poi si affaccia alla porta e vede Draco nel letto mezzo nudo che ancora dorme,
-nottata bollente eh?- mi dice ridendo, alzo gli occhi al cielo e gli do una pacca sul braccio,
-cosa volevi?- gli chiedo, nel fra tempo si sveglia Draco
-Sam, Sam- mi chiama agitato non vedendomi vicino a lui, vado da lui
-hey sono qui, c'è Tom che mi ha cercata- gli dico tranquillizzandolo, mi sorride e fa un sospiro di sollievo, perchè è cosi agitato?
-ciao Tom- gli dice Draco mentre si veste,
-Malfoy- risponde Tom
-allora mi dici cosa volevi per avermi svegliata?- gli chiedo
-emm ho chiesto ad una ragazza di uscire...- mi dice, si mette una mano fra i capelli, rimango scioccata
-davvero? E chi è?-gli chiedo curiosa
-P-Pansy- mi dice guardandomi, rimango immobile, davanti a lui, Draco mi da una gomitata,
-oh mi dispiace- gli dico, mentre prendo dei libri di Draco,
-ti vuoi fermare?- mi dice Draco vedendomi agitata, mi fermo davanti a Tom
-perchè ti dispiace?- mi chiede confuso Tom
-presumo lei abbia detto di no- gli dico guardandolo
-no in realtà mi ha detto di si- guardo Draco
-oh davvero?- gli disco sbalordita
-bhe allora mi dispiace per lei- gli dico e scoppio a ridere, e Tom ride insieme a me
-non sei arrabbiata?- mi chiede Tom,
-perchè? Non so se lo sapete ma ho chiarito con Pansy, mi ha detto delle cose, stai tranquillo se ti piace escici- gli dico abbracciandolo, mi da un bacio sulla guancia mi vesto e usciamo dalla camera di Draco, cerco di ignorare Draco per tutta la durata delle lezioni, sento il suo sguardo possessivo su di me, lo sento sbattere il pugno sul banco,
-signorino Malfoy?- chiede la professoressa McGranitt
-niente professoressa- risponde Draco seccato, La professoressa ci dice che la lezione è finita, io prendo tutti i miei libri e scappo via dall'aula so già che Draco mi chiederà di parlare, ma lo precede Cedric, mi prende per il polso e mi attira a lui,
-hey piccola- mi dice Cedric, mi guarda con il suo sguardo dolce,
-ciao Ced- gli dico fredda, sento lo sguardo di Draco addosso, posso lo immaginare il suo sguardo pieno di rabbia,
-allora con Malfoy? Come va?- mi chiede mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, in attimo arriva Draco che si mette davanti a me,
-non toccarla- gli dice fissandolo negli occhi, io lo prendo per il braccio,
-non stava facendo niente Draco- gli dico per tranquillizzarlo,mi piace quando mi protegge ma ora era fuori luogo, Ced non stava facendo nulla
-calmati Malfoy, stavamo parlando giusto di te- gli dice guardandolo dall'alto verso il basso,
-e che cazzo vuoi sapere eh?- gli dice con tono freddo, ma che gli prende perchè è diventato così possessivo d'un tratto?
-vuoi sapere se scopiamo? Bhe la risposta credo che tu la sappia, ora gira i tacchi e levati dal cazzo- gli dice con tono deciso e di sfida con un sorrisetto sul viso, ma che diamine gli prende? Lo tiro per il braccio e lo porto via, faccio uno sguardo a Ced come per digli che parleremo più tardi, non so cosa gli sia preso a Draco, Siamo in un corridoio isolato da tutti, ci siamo solo io e lui,
-mi spieghi che cazzo ti prende?- gli chiedo, non mi guarda e abbassa lo sguardo, è appoggiato al muro mi avvicino a lui,
-vuoi parlare di ieri sera?- adesso ho la sua attenzione, vuole parlare di ieri sera, glielo leggo negli occhi, i suoi occhi, mi fissano e si intrecciano nei miei,
-eh solo che non so che cosa di o fare, o pensare- mi dice guardandomi le labbra si china verso di me, e io incomincio a fare passi indietro fino ad arriva io al muro con la schiena,
-quello che so, in questo momento- mi dice e mi intrappola al muro mettendo le sue mani al muro tra i lati della mia testa,
-è che vorrei strapparti i vestiti di dosso, trascinarti in una di queste aule e baciare ogni singolo centimetro del tuo corpo e vorrei che quelli che ci sentissero fossero invidiosi- mi dice guardandomi le labbra, le sta sfiorando, sento il suo respiro sulle mie labbra, sono agitata, sto sudando, si morde il labbro continuando a guardarmi le labbra poi mi guarda negli occhi
-probabilmente è una pessima idea- mi dice con voce calda, piena di desiderio di avermi, io respiro affannata, mi eccita quando mi parla cosi ma riesco solamente a dirgli
-esatto- con tono affannato, quasi ansimante e lo guardo negli occhi, mi guarda negli occhi, e il corridoio si riempi di ragazzi che camminavano per andare nelle aule,
-ci vediamo in classe- mi dice all'ultimo guardandomi le labbra, sbatte un pugno sul muro e mi lascia li, con la schiena al muro, ansimante, desideravo il suo tocco, desideravo in quel momento che mi baciasse, ma non lo ha fatto, dopo le lezioni devo parlargli.

Him, me and heartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora