(Ventitre)

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Mi sveglio fra le braccia di Draco, che sorreggono, la sala comune era vuota c'eravamo solo io e lui, vedo Draco guardarmi con sguardo scioccato,
-Sam, il tuo, il tuo braccio- mi dice guardando il mio braccio sinistro, prendendo il mio polso e osservando il marchio nero sul mio braccio, non era possibile, lui, mio padre mi aveva marchiata contro la mia volontà, non sapeva che ero sua figlia, almeno cosi credevo, non volevo essere la figlia di un assassino, la figlia di colui che non deve essere nominato, la figlia dell'uomo che ha ucciso i genitori di Harry, non poteva scoprirlo, dovevo parlare con Hermione dovevo scoprire come ero suo figlia il perchè... ma non potevo dirglielo adesso, lo avrebbe detto sicuramente a Harry, quindi l'unica persona che poteva aiutarmi era Draco, ma dovevo parlare ugualmente con lei, Draco mi svegliò dai miei pensieri,
-Sam, parlami- mi dice guardandomi
-ho, ho bisogno di parlare con Hermione- gli dico cercando di alzarmi da terra,
-domenica Sam, hai un piano?- mi dice,
-cosa?- gli chiedo
-ti ha marchiato Sam, questo vuol dire che dovrai essere con me da Silente, ora sa dove sei, cosa fai, i tuoi pensieri-
-basta, smettila-
-devi avere un piano, tu devi averlo-
-basta cazzo!- gli urlo
-sono sua figlia! Porca puttana!- gli urlo in faccia, mi guarda scioccato, indietreggia da me,
-non farmi domande! Ti spiegherò tutto ma Adesso devo andare da Hermione!-
-vengo con te, non ti lascerò da sola- mi dice gli faccio un sorriso dolce lo prendo per mano e lo trascino per i corridoi fino ad arrivare al quadro della signora Grassa, che mi guarda strano,
-ho bisogno di parlare con la signorina Hermione Granger- gli dico guardandola, non mi risponde
-ORA!- gli dico con tono fermo ma agitato
-parola d'ordine?- mi dice, mi stava innervosendo
-allora quadro inutile o mi fai entrare, o ti giuro che ti faccio cadere da queste maledette scale- gli dico minacciandola, mi apri la porta e io e Draco entrammo, gridai il nome di Hermione come una pazza all'interno della sala comune dei Grifondoro,
-Hermione Cazzo! Scendi immediatamente!- ma vengo interrotta da Neville
-hey Serpeverde che ci fate qui?- ci dice curioso con tono scherzoso
-non è il momento Paciock- gli dice Draco guardandolo,
-non è qui, è con Harry e Ron, in biblioteca - ci dice in risposta
-grazie- gli dico e esco da li, corro verso la biblioteca e li vedo tutti e tre li seduti, con libri sui mangiamorte, con libri di magia oscura, mi sento tirare dal polso
-non puoi dirglielo, se scoprono che sono un mangiamorte, loro, loro scopriranno cosa devo fare- mi dice, con voce tremante
-loro già lo sanno, sanno che sei un mangiamorte!- gli dico a denti stretti
-ora lasciami- mi scrollo dalla sua presa
-non farlo, non adesso- mi implora Draco con sguardo fisso nei miei occhi,
-cosa? Voglio sapere la verità non voglio essere una delle sue tante seguaci, non sa chi io sono per lui, e forse è un bene, è a mio vantaggio! Non capisci? Potrei fare il doppio gioco! Ti prego vieni con me, scegli me!- gli dico stringendogli le entrambe le mani
-io non... - faccio uno sguardo di sconfitta, -come pensavo, sei solo un codardo Malfoy- mi giro e mi incammino verso il trio
-va bene ci sto, sto con te- mi dice facendomi sbatte sul suo petto, mi mette la ciocca che mi tocca il viso dietro l'orecchio e mi accarezza la guancia,
-Samantha?- mi sento chiamare, è la voce di Harry, Scatto subito prendo la mano di Draco e andiamo verso il trio
-Harry, Hermione- dico guardandoli, poi mi accorgo di Ron che stava mangiando
-Ron- dico con tono disgustato, alza gli occhi al cielo,
-ho bisogno di parlarvi- tutti e tre guardano Draco, alzo gli occhi al cielo
-è dalla nostra parte!- gli dico stringendogli la mano, lui guarda Harry e alza le sopracciglia,
-di cosa si tratta?- mi chiede Hermione
-mi ha marchiata- gli dico con tutta tranquillità, scoprendo il braccio e facendo vedere il marchio, ma il mio tono era decisamente falso, ero agitata, ma nn volevo che lo notassero ero brava a nascondere le mie emozioni,Ma Draco lo notò, mi conosceva troppo bene, e stringendomi la mano mimò con le labbra un "è tutto ok" gli sorrido, vedo il trio guardarmi scioccato,non potevano credere hai loro occhi,
-so che siete scioccati, lo sono anche io, ma ho un piano!- gli dico guardandoli, mi guardano ancora scioccati non dicono una parola
-mi parlate cazzo!?-
-cosa vuoi che diciamo Sam!? Sei una di loro sei una mangiamorte proprio come lui! Sapevi che ti avrebbe marchiata, e tu glielo lo hai lasciato fare, l'hai messa in pericolo- continua Harry guardando Draco, il ragazzo biondo platino avevi i pugni serrati, vedevo che stava contando fino a 10 prima di aprire bocca, vedevo la sua rabbia crescere,
-basta, lui non c'entra nulla, cazzo, ragazzi aprite gli occhi! Posso fare il doppio gioco-
-io non voglio stare dalla sua parte! Draco quando sono svenuta mi sono tornate in mente le parole di Piton,ha detto testuali parole "tutti dicono cosa fare o cosa è bene per te, non vogliono che trovi le tue risposte, vogliono che tu creda alle loro, voglio che tu smetta di raccogliere informazioni dall'esterno, e che inizi a trovarle dentro te stessa, la gente teme quello che ha dentro, ma è l'unico posto in cui troverai tutto quello che serve."
Ecco era lui, ho scavato dentro di me in quei pochi instanti, ed ho capito cosa vuole veramente, ho letto nella sua mente, mentre mi cruciava io cercavo di leggergli la mente, non sentivo dolore, riuscivo a nasconderlo in quel momento perchè mi ero concentrata su di lui su l'odio che provavo per lui, - gli dico tutto di un fiato,
- cosa?Cosa hai scoperto?- mi chiede Draco
-non vuole che trovi gli Horcrux, Harry- pra ho lo sguardo su Harry,
- Horcrux! Ma certo Harry lo stavo leggendo adesso!- dice Hermione prendendo il libro che stava leggendo poco prima
-ecco vedete, HORCRUX, un oggetto in cui un mago oscuro può nascondere un frammento della propria anima al fine di raggiungere l'immortalità- parla Hermione
-come facciamo a scoprire quali sono?- chiedo
-credo che Harry sappia la risposta, ne ha distrutti due- risponde Hermione guardo Harry e poi rimetto lo sguardo su Hermione
-non capisco- Dice Draco
-ha distrutto il libro di quando era giovane con il dente di basilisco e l'anello di Orvoloson distrutto da Silente con la spada di Grifondoro, Harry quando sono stati distrutti tu li hai sentiti, lo hai sentito- dice Hermione
-si, ho sentito Voldemort soffrire- parla Harry
-domani Silente mi vuole parlare- ci dice, io guardo Draco, domani, domani è domenica, ho bisogno di un piano,
-avrò bisogno di voi domani ragazzi- mi rivolgo verso Ron ed Hermione mi guardano confusi...
-e Tom?- mi chiede Draco
-non deve sapere nulla, non voglio che sia messo in pericolo! Ci siamo capiti?- dico guardando tutti... mi annuisco.

Ho spiegato il piano al trio e a Draco erano davvero belli vederli andare d'accordo in quel momento, speravo solamente il mio piano andasse a buon fine, Che Draco non facesse cazzate, mi fidavo di Draco ma sapevo che aveva paura, sapevo che non voleva tradire suo padre, non voleva essere come lui, ne avevo anche io di paura, ma volevo Voldemort morto più di Harry, non era mio padre, mio padre non era un assassino, stavo facendo il doppio gioco, sperando che non venissi scoperta, Draco mi aveva detto che Bellatrix sua zia doveva rapirmi domenica, esattamente domani, avevo un cazzo di piano, speravo in Hermione e Ron, non avevo detto nulla ai ragazzi sul fatto che ero sua figlia glielo avrei detto al momento opportuno, li avrei aiutati a cercare gli Horcrux. Avrei aiutato Harry ad ucciderlo, mi tocco la collana che mi ha regalato Draco e mi sdraio sul letto, faccio un enorme respiro e cerco di chiudere gli occhi, ma vengo interrotta dai miei pensieri ristudio il mio piano prima di sentire la sua voce chiamarmi, è Draco, è appoggiato alla porta che mi guarda
-voglio stare sola- gli dico, Senza guardarlo ancora con gli occhi fissi sul soffitto della mia camera, lo sento camminare verso di me, mi sale sopra, mi apre le gambe facendosi spazio e appoggiarsi sul mio petto, alzo gli occhi al cielo e lo guardo ne gli occhi
-non sono in vena stasera Malfoy- gli dico e mi mordo il labbro superiore sensualmente,
-ti ho detto di non farlo Wilson- mi dice fissandomi gli occhi, sento il suo respiro sul mio petto,
-e io ti ho detto di non rompermi, esci dalla mia stanza domani sarà una giornata orribile!-
-voglio dormire con te, potrebbe essere la nostra ultima notte insieme- mi dice con tono dolce e io mi sono sciolta guardandolo negli occhi gli accarezzo la guancia e mi avvicino al suo viso pallido, potevo notare la sua magrezza dalla sua mascella che si sporgeva duramente, non mangiava quasi più, era stressato per via di Silente per via di noi, lo baciai, e dio solo sa quanto l'ho desiderato da tutto il giorno ma all'improvviso nella mia mente scattarono immagini dei miei genitori imprigionati al Manor torturati sotto la bacchetta di Bellatrix Lestrange, spostai Draco da me,
-perchè non me lo hai detto?- gli ho chiesto sedendomi sul bordo de letto,
-cosa ti dovevo dire?- mi chiede confuso
-i miei genitori sono imprigionati al Manor, come hai potuto non dirmelo?-
-io non lo sapevo Sam, l'ho sto sentendo ora da te-
-non mi dire cazzate, sei andato alla villa e mi hai detto di non averli mai visti, tu lo sapevi!- gli dico alzandomi dal letto
-no Sam, non sapevo che stessero al Manor devi credermi! Non ti mentirei mai su una cosa del genere-
-ok ti credo- Gli dico
-ma cerca di non fare cazzate domani! Mi fido di te!- mi avvicino a lui, ci guardiamo entrambi negli occhi, mi sfiora i miei bracci con le punta delle sue dita, sento i brividi correre sulla scia che lasciava Draco, avevo paura di perderlo Domani, avevo davvero paura che fosse l'ultima volta che guardavamo negli occhi che ci toccavamo che ci baciavamo, si avvicina a me e mi sussurra
-non provare mai più a sgridarmi principessa- io feci un mezzo sorriso e lui mi ha preso in braccio e mi ha poggiata sul letto,
-ti amo- diciamo contemporaneamente, sorridiamo e ci baciamo appassionatamente, ci addormentiamo abbracciati e riesco ad ammirare la bella di questo ragazzo, era perfetto, i suoi capelli, i suoi occhi, la sua bocca la sua pelle, solo il pensiero di perderlo mi fece scendere una lacrima, chiusi gli occhi strizzandoli, feci un respiro profondo, guardo Draco l'ultima volta e mi addormento.

Him, me and heartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora