UN NUOVO PROGETTO

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Maggie's Pov

Sono arrivata abbastanza in ritardo, ma non è stato puro caso, è stata una decisione studiata, volevo che Najwa pensasse che non sarei mai venuta, e che Ivan si infuriasse, non è nella posizione di impormi qualcosa, non lo accetto da nessuno.
Ho appena varcato il portone, e ai lati di esso ho intravisto Alba, la quale saluto baciando, e lo sguardo attento di Naj, i suoi occhi mi hanno accompagnata fin quando non sono entrata, ben le sta, si deve mordere le mani per avermi persa.
Non faccio in tempo a varcare la soglia che vengo assalita da Ivan , il quale da sfogo alle sue solite prediche, ma che azzittisco in men che non si dica, stasera non voglio aver nessun problema, voglio divertirmi e soprattutto voglio dimostrare come sono cambiata in questi mesi, la Maggie che se la prende per la qualsiasi cosa è svanita, ciò che ho vissuto mi ha fatta diventare più forte, più cazzuta, affronto tutto di petto e non mi pento mai di quello che dico, ben che meno delle decisioni che prendo, quindi, stai zitto e ringrazia che sono qui, penso tra me e me.
Nel frattempo vedo Berta avvicinarsi e così le vado incontro, ci abbracciamo e iniziamo a parlare del più e del meno, è preoccupata per me, ma la tranquillizzo, in fin dei conti penso di stare davvero bene, almeno stasera, finiamo in tempo la discussione che veniamo raggiunte dalle altre, Alba stringe a se la sua ragazza, e Naj? Beh, lei sta li a fissare il vuoto, o almeno è quello che vedo, sta bene a lei la solitudine, è fatta così ama stare sola. Più la guardo, e più mi eccita, con
quell' abito nero che le risalta tutte le forme, ma quanto può essere dannatamente perfetta, penso, le fisso le labbra, e mille pensieri invadono la mia testa, sento il calore pervadermi il corpo, un pugno stretto allo stomaco, l'eccitazione alle stelle. La scruto per l'ultima volta, e mi giro verso il salone, i miei occhi cadono su un tappeto di finta pelle d'orso bianco, steso davanti ad un camino spento, e da quel momento in poi do inizio ai miei soliti film mentali, la immagino stesa con addosso solo un completino intimo e con in mano un calice di vino rosso, pronta ad aspettarmi, il solo pensiero mi fa venire la pelle d'oca, sento che le guance mi stanno prendendo fuoco, mi mordo le labbra e senza volerlo accenno un sorrisino, il quale non passa inosservato agli occhi delle altre, cazzo, penso tra me e me...

BertaBiondina, a cosa stavi pensando?》mi chiede la riccia, con aria maliziosa.

MaggieBeh, io... Io non pensavo a nulla, o comunque niente di importante... le rispondo tutto d'un fiato come per scrollarmi la tensione di dosso, ma la mia risposta non viene presa sul serio.

AlbaE dai Maggie, di pure la verità, ormai ti conosciamo perfettamente, ed è impossibile che non stavi pensando a nulla, ti stavi mordendo le labbra, ed eri rossa come il fuoco in viso, stavi fantasticando su qualcuno vero? 》 la butta li, su due piedi, come se fosse facile risponderle, e dirle, beh si stavo pensando a come scoparmi Najwa su quel tappeto, ma eccola, che quest'ultima interrompe i miei pensieri.

NajwaRagazze smettetela, sicuramente starà pensando al fidanzatino che ha lasciato a casa...》dice sghignazzando e  lanciandomi un'occhiataccia di sfida, sicuramente avrà capito tutto.

MaggieC..cosa, quale fidanzatino, chi, ma di cosa stai parlando, stavo pensando. Stavo pensando a cosa avrà da dirci Ivan, tutto qui...》alzo leggermente la voce, ogni volta che parla lei mi fa innervosire, prendo il bicchiere di vino e lo bevo in un unico sorso. Mi da i nervi, la sua presenza mi mette pressione.

BertaVacci piano signorina, o a fine serata non terrai in piedi...》 esclama e scoppiono tutte in una fragorosa risata, meno che io, non ci trovo nulla di divertente.

Le risate vengono stoppate dal nostro regista, il quale ci propone di prendere un calice, penso che sia arrivato il momento tanto atteso della serata, si pone al centro della stanza e invita me e Naj a raggiungerlo, e così facciamo. Durante quel piccolissimo tragitto, sento sussurrare qualcosa, che non riesco a comprendere, così le chiedo di alzare un pò la voce.

NajwaPensa, pensa biondina, la serata è ancora lunga! 》 sbiascica a bassa voce, la fisso negli occhi e la vedo mordersi il labbro inferiore, che diamine ha in mente, adesso ho perso tutta la concentrazione che avevo acquisito a inizio serata, questa donna è maledettamente sconvolgente.

Tiro due respiri profondi e dopo aver raggiunto Ivan ci poniamo d'ambo i lati, adesso abbiamo l'attenzione di tutti i presenti in quella sala, e fidatevi non sono pochi.

Quest ultimo si schiarisce la voce e poi alza in alto il calice...

IvanSignori e signore, se stasera siete tutti qui riuniti non è stato solo per far festa, ma perchè ho una notizia importante da darvi, come ben sapete le riprese di  Vis a Vis sono terminate un anno fa, ma voglio annunciarvi che presto inizieremo a girare il sequel, daremo vita a Vis a Vis:El Oasis, il quale vedrà protagoniste le mie due amatissime attrici Najwa Nimri, e Maggie Civantos 》al termine del suo attesissimo discorso, tutti iniziano ad applaudire, ma io credo di non capirci un granchè, lui è già convinto che farò parte del cast senza avermi detto nulla, senza avermi chiesto se io fossi disponibile, o quanto meno interessata a questo nuovo progetto, per di più con Najwa, no, impossibile, non voglio crederci, tutto questo è un gran casino, dopo mesi che combatto per togliermela dalla testa, o almeno ci ho provato, adesso arriva lui, il quale mi vuole far trascorrere gran parte della giornata con lei? Ma non esiste, io rinuncio, non riesco a lavorarci, non in questo momento della mia, nostra, vita. Porto in alto il calice che avevo in mano per il gran brindisi e lo bevo tutto d'un fiato, perdendo anche il respiro, mi sento soffocare, ho bisogno di evadere, di bere,  ne sento la necessità, ma appena cerco di andare a prendere un altro bicchiere vengo strattonata per un braccio, mi volto incazzata più che mai, e non riesco a credere ai miei occhi, lei, si proprio Najwa.
Mi scosto infuriata da quella presa e inizio a fissarla.

MaggieCosa vuoi? 》 le chiedo abbastanza alterata

NajwaVieni con me biondina... 》 dice, accennando uno di quei suoi soliti sorrisini

MaggieIo con te non vado da nessuna parte, l'ultima volta è stato un errore e non lo voglio commettere di nuovo 》la voce inizia a farsi più fioca, ma mi sono ripromessa che con lei terrò un pugno fermo, non può fare quello che vuole, non con me, che faccia la stronza altrove.

NajwaVa bene Magg come preferisci, non mi va di insistere, o di stare qui a fare questi giochetti di posizione 》mi risponde e fa per andarsene, ma la fermo, come una stupida sottona, quando sono con lei tutto crolla anche la corazza che mi sono costruita per non farmi fare del male.

La guardo per un pò e penso a quanto sia fottutamente sexy, travolgente, a come solo con uno sguardo mi manda in pappa il cervello, e mi fa risentire quelle incantevoli farfalle allo stomaco, che non provavo dall'età di 18 anni.

MaggieNon sarò io a venire con te, sarai tu a venire con me 》 tiro su un bel respiro e le prendo la mano, non so nemmeno io cosa sto facendo, ma più la respingo e più sento il bisogno di volerla.

Tutto passa, ma non certe emozioni, non certi sogni, non certe intese. Tornano, bussano, insistono e resistono a tutto, anche alla ragione.

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Ciao a tutti, e soprattutto Buon Anno!Scusate l'assenza ma non sono riuscita a ritagliare del tempo nemmeno per me stessa. Ecco a voi il nuovo capitolo, fatemi sapere come sempre cosa ne pensate, e se vi è piaciuto lasciate una stellina.
Ci sentiamo al prossimo aggiornamento, vi tengo nel cuore.

-Besos ❤ Fe

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