PANICO

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Maggie's Pov

Sono passati due mesi dall'ultima volta che ho visto Najwa, e intanto la mia vita è andata avanti, anche se le prime settimane sono state al quanto impossibili da affrontare, ero così distrutta nell'animo, non avrei mai pensato che scopare una sola notte con lei mi avrebbe letteralmente scombussolato l'intera esistenza, ma grazie a dio, le mie giornate sono state rallegrate da Berta, la quale mi ha sostenuta, appoggiata, mi ha consolata, mi ha dato la giusta energia per affrontare il tutto, e si, lo so, avevo detto a Najwa che non avrei raccontato a nessuno di quello che era accaduto fra noi, ma mi era impossibile tenere quel peso tutto per me, avevo bisogno di qualcuno, per non cadere nell'oblio della depressione.

Non me lo sarei mai perdonata,perchè una come lei non si merita nemmeno ¼ delle mie lacrime, del mio malessere e soprattutto non merita una come me al suo fianco, ne come amica, ne come nient'altro.

Per rimanere un pò aggiornati sulla mia quotidianità posso dirvi che sono agli sgoccioli con le riprese de "le ragazze del centralino", e in effetti dovrei iniziare a prepararmi, perchè alle 11.30 ho un appuntamneto sul set, e sono le 10.00 e  non so nemmeno cosa mettere, ma nel frattempo opto per fare una doccia calda, così mi rilasso un pò e nel mentre decido.
Mi sono appena spogliata, e sento squillare il cellulare in camera da letto, stringo attorno a me un asciugamano bianco ed esco dal bagno, arrivo in stanza, prendo il cellulare tra le mani e resto perplessa, non capisco proprio perchè Ivan, non che il produttore di Vis a Vis, mi stia chiamando di buon mattino, decido di non rispondere, lo richiamerò prima di arrivare a lavoro, o magari dopo, ma prima mi devo sbrigare, non voglio arrivare in ritardo come al solito, ah, e se ve lo state chiedendo, l'orologio che mi ha regalato Najwa, ha fatto un bel volo dal quarto piano.

Non voglio perdermi in chiacchere, devo correre immediatamente a prepararmi, ho deciso che indosserò un pantalone nero con sopra una camicetta bianca, una giacca in pelle nera, e delle Dr.Martens , non mi va di apparire molto elegante, non è proprio giornata.

Si sono fatte le 11.00, mi trucco velocemente, anche se poi mi daranno una sistemata sul set, raccolgo i capelli, ed esco a razzo fuori dall'appartamento, arriverò in puntuale ritardo non c'è alcun dubbio. Mi sono ricordata della chiamata, così decido di chiamare Ivan mentre sono immersa nel traffico, come al solito.

IvanProntooo, Maggie! 》 esclama, dalla voce mi sembra molto allegro, chissà cosa sarà successo, fatto sta, che non ho molto tempo da dedicargli così glielo chiedo di getto.

Maggie  《 Ei Ivan, ciao, ho trovato la chiamata, è successo qualcosa?

IvanSei di fretta bionda? 》 mi chiede, scoppiando a ridere, non capendo il nesso con la mia domanda.

Maggie  《 Si, mi trovo in macchina, dovrei raggiungere il set per le 11.30, ma comunque, dimmi tutto quello che hai da dirmi, sono tutta orecchie... 》 rispondo di getto

Ivan Ecco, immaginavo, la tua puntualità sempre al primo posto. Comunque biondina, stasera do una festa a casa mia, ho un annuncio molto importante da fare. Non ti sto chiedendo se puoi venire, ti sto dicendo che devi venire, oltre te ci saranno anche le altre...》 a quelle parole il mio cervello entra in loop, in che senso anche le altre, ci sarà anche lei? non credo, non è una tipa da feste, a meno che non ci sia qualcosa di davvero grosso sotto.
Sono davvero confusa, non so cosa fare, fatto sta che non mi ha dato nemmeno il tempo di chiederglielo.

IvanBerta, Alba e Najwa mi hanno dato già conferma, e ho davvero bisogno che ci sia pure tu, perchè ciò che devo dire riguarda voi, e non avrebbe senso dirlo se non siete al completo. Quindi, ti aspetto per le 21.00 a casa mia. Ah, bionda, dimenticavo, cerca di essere puntuale perfavore...》 a queste ultime parole scaturisce una risata al quanto fastidiosa

MaggieVa bene, vediamo cosa posso fare, ma non ti assicuro niente, buona giornata. 》 e con queste ultime parole chiudo definitivamente la chiamata.

Tra una parola e l'altra, non mi sono nemmeno resa conto che ho passato più di mezz'ora in macchina, si è fatto davvero tardi, ma sono arrivata. Non sono precisamente le 11.30, ma anzi, il mio ritardo è solo di 10 minuti e non oltre.

Mi sento chiamare, è quasi un urlo, e io non lo avevo nemmeno sentito, i miei pensieri adesso sono ben altri, ma devo provare a scacciarli via prima dell'intervista, ma come al solito mi risulta difficile farlo. Il pensiero di rincontrare Najwa dopo due mesi, mi tormenta, e mi fa sentire male, il respiro si fa sempre più pesante, inizia a girarmi la testa, e in men che non si dica, mi trovo sdraiata su un divano con un attacco di panico. Ho tutto il cast attorno, preoccupatissimi del mio stato di salute hanno annullato l'intervista. Perfetto, questa giornata sta prendendo una brutta piega, penso tra me e me.

Passo un'altra mezz'ora sul set e dopo di che decido di andare a casa a riposare, devo riuscire a prendere una decisione sul da fare stasera, sono davvero combattuta. La voglia di andare alla festa c'è, ma sapere che ci sarà pure lei, beh, mi uccide.

Finalmente sono arrivata a casa, non voglio pensare a niente, andrò dritta dritta a letto, e quando mi sveglierò deciderò.

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Buona sera a tutti, finalmente sono ritornata, lo so, ci ho impiegato molto tempo, ma credetemi non è stato al quanto facile rimettermi a scrivere.
Ultimamente sono apparsi un paio di problemi, e farli combaciare con il lavoro e la scrittura è stato davvero difficile.
Ma tralasciando il tutto, finalmente avete un capitolo tutto per voi, spero davvero che vi piaccia. In ogni caso per farmi sentire il vostro appoggio, e la vostra voglia di sapere come andrà a finire lasciate una stellina e qualche commento.
Ci sentiamo presto con il prossimo capitolo.
PER ULTIMO, MA NO PER ORDINE DI  IMPORTANZA, GRAZIE MILLE PER LE 2K LETTURE, VI TENGO NEL CUORE.

-BESOS ❤ FE.

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