DOCCIA FREDDA

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Najwa's pov

Le labbra della biondina combaciano perfettamente con le mie, spinge dentro con la lingua alla ricerca della mia.
Non penso sia una cosa corretta questa, anche perchè so com'è fatta Maggie e lei sicuramente avrebbe bisogno di attenzioni, di amore e sentimenti, e tutto questo non fa parte di me.

La allontano e vedo in lei uno sguardo interrogativo e prima che inizi a parlare l'anticipo.

NajwaMaggie, io non posso》 le dico, noto che il suo sguardo si incupisce, non voglio che stia male per me, ma deve sapere la verità.

MaggiePerchè non puoi, c'è qualcun altro? O non vuoi? Cosa c'è di sbagliato? Spiegamelo.》 Mi chiede con voce fioca.

La guardo negli occhi, ardono di voglia, e non so per quanto ancora riuscirò a trattenermi.

NajwaNon sono come tu mi vuoi Maggie, lo sappiamo benissimo. Non voglio darti false speranze, siamo amiche, e non voglio rovinare tutto quello che ce stato e che c'è.》 non mi da nemmeno il tempo di finire la frase che mi si fionda di nuovo sulle labbra e mi fa azzittire, mi bacia con foga.

MaggieNon mi importa nulla》 mi sussura, mi butta le braccia al collo e mi spinge verso il divano. Ma entrambe sappiamo che non sarà lei ad avere il controllo su tutto.

Continua a baciarmi ma mi riallontano, la guardo negli occhi, come per avere approvazione, lei mi fa cenno con la testa e mi sorride. La afferro per la maglia e la tiro a me, inizio a baciarla, la provoco, le mie labbra si fiondano sul suo collo e la sento gemere, le mani si fanno spazio sotto la sua t-shirt e in men che non si dica gliela tolgo, facendola rimanere in reggiseno ma con un gesto lesto tolgo anche quello.

La prendo in braccio e la siedo sul tavolo della cucina rompendo tutto ciò che c'è sopra, inizio a torturarla, partendo dai seni, le mordo pian piano i capezzoli e con le mani mi faccio strada verso il suo intimo, lo sfioro leggermente e sento la sua eccitazione alle stelle, si sta contorcendo dal desiderio, ma non sarà così facile come aveva previsto. Le mie mani salgono e scendono dalle sue cosce, mentre la bacio, inizio a scendere lasciandole baci umidi per tutto il corpo, fin quando non arrivo all'orlo degli slip, li afferro con i denti e glieli strappo di dosso.

Mi fiondo letteralmente nella sua intimidà, la sento, sento quanta voglia ha, mi tira per i capelli e mi spinge dentro lei, si sta piegando sotto i miei tocchi.

MaggieNajwa! Fammi tua, adesso...》 la sento urlare dal piacere e questo mi eccita da morire. Non me lo faccio ripetere nemmeno due volte e la mia lingua inizia a danzare sul suo punto più sensibile. Non riesce più a controllarsi, i suoi gemiti sono così forti e intensi.

NajwaPiano bionda...
Alle mie parole geme più forte e capisco che sta per raggiungere l'apice, così le inserisco due dita e comincio a muoverle velocemente. In men che non si dica mi viene sulla mano e mi stacco guardandola compiaciuta.

Mi guarda e mi sorride, ma è stanca, lo si vede dai suoi occhi, mi avvicino e le chiedo se le andasse di riposare, mi fa cenno con la testa, si alza lentamente dal tavolo, si avvicina a me e inizia a sussurrarmi delle cose all'orecchio.

MaggieNon penso sia la prima volta per te, intendo con una donna, perchè se lo fosse avresti una gran dote. Sappi che non finisce qui...》mi lascia li, senza averle dato una risposta, percorre il corridoio completamente nuda e prima di entrare in stanza, mi lancia un'ultima occhiata, e tutto questo mi scombussola.

Rimango ancora li per qualche secondo, non riesco a togliermi dalla testa ciò che è successo pochi istanti fa, il risultato? beh, mi ha lasciata eccitata e con l'amaro in bocca, e il fatto stesso che non si sia sbilanciata più di tanto mi manda in bestia.

Entro in camera senza fare molto rumore visto che Maggie sta beatamente riposando, e prendo un paio di slip neri in pizzo e una t-shirt per poi dirigermi in bagno e fiondarmi in doccia. L'acqua fredda mi scorre per tutto il corpo, sento ancora l'adrenalina scorrermi nelle vene, butto la testa indietro e chiudo gli occhi ed ecco che la mia mente viene invasa dalla visione della biondina completamente nuda, la immagino qui accanto a me e involontariamente la mia mano inizia a scendere verso la mia intimità. Porto due dita sul clitoride e inizio a muoverli lentamente in senso circolatorio, l'eccitazione aumenta sempre di più, e le inserisco dentro me. Il mio respiro è sempre più affannato, respiro profondamente e intensifico la velocità, mi mantengo in bilico con la schiena appoggiata alle piastrelle.

I suoi occhi, le sue labbra, il suo corpo nudo appoggiato al mio, lei, esplodo di piacere, apro gli occhi incredula di quello che era accaduto e scossa di come la bionda possa farmi questo effetto. Finisco di fare la doccia, ed esco velocemente, mi sistemo e mi dirigo in camera, e no, non in quella dove si trova Maggie, mi scaravento a letto, con tutta la stanchezza che ho addosso dovrei riuscire a dormire, e invece mi trovo qui a girarmi e rigirarmi senza riuscire a prendere sonno.

Penso in continuazione a ciò che è successo in questa mezza giornata, a lei e l'unica domanda che riesco a pormi è "Che cazzo sta succedendo?".

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Ciao a tutti, ed ecco a voi il capitolo "sorpresa". Scusatemi se non sono riuscita a pubblicare gli altri capitoli nel giorno prestabilito ma sono stata abbastanza impegnata in questa settimana, ma state tranquilli, mi rifarò giovedì.
Adesso godetevi in pieno questo capitolo e fatemi sapere cosa ne pensate, con qualche commento e stellina.

Besos ❤ Fe

•Ogni diavolo ha bisogno del suo angelo•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora