•Ogni diavolo ha bisogno del suo angelo•

STRONZA COME IL MONDO

Maggie's pov

Mi sono svegliata da circa mezz'ora ma non ho voglia di alzarmi da questo letto, non oso immaginare l'imbarazzo che proveremo nel guardarci negli occhi dopo quello che è successo. Non so cosa abbia fatto mentre io stavo dormendo, sicuramente una doccia, perchè ho appena notato che l'armadio è aperto e l'ultima volta che lo avevo visto era sicuramente chiuso.

Sono qui, sotto queste lenzuola che profumano di lei, completamente nuda e i miei vestiti credo siano rimasti in salotto, non uscirò nuda da questa stanza, questo è poco ma sicuro, così provo a chiamarla, ma nulla da fare Najwa non mi risponde, non so se sia uscita o se si sia addormentata.

Mi alzo dal letto, e mi dirigo verso la porta, la quale apro lentamente per assicurarmi che la fuori non ci sia nessuno, noto che c'è un silenzio assordante e non vedo nessuno, mi accorgo che i miei vestiti sono sul divano, così corro a prenderli, ma arrivata a metà corridoio sento rumori provenire dalla stanza di Teo, sarà sicuramente lei, penso. Mi vesto con una velocità assurda e mi dirigo in cucina, ma di Naj nemmeno l'ombra. Sono qui, seduta attorno a quel tavolo, il quale ha fatto da contorno al nostro immenso piacere, e mi perdo nei miei pensieri, ciò che è accaduto mi ha scombussolata, cioè non riesco ancora a realizzare di aver fatto sesso con Najwa, mi sembra così assurdo, e ora cosa succederà, ne parleremo? ne vorrà parlare? mi è piaciuto? ovvio che si, che razza di domande mi pongo, l'unica cosa che mi preoccupa davvero in questo momento è ciò che pensa lei, perchè io ho le idee ben chiare, lo volevo, l'ho voluta fino alla fine, non credo di aver mai provato così tanto piacere in vita mia, ma cosa accadrà fra noi due? è questo il mio pensiero principale, il quale voglio scacciare il prima possibile, ma per farlo, ho bisogno di chiarire con lei, la quale non si è fatta ancora viva.

Sono quasi le 16.00 e Najwa non è ancora uscita da quella stanza, ho deciso di andare da lei, non so se sia una buona idea, ma ne ho davvero bisogno. Mi trovo davanti alla porta di quella stanza e busso, ma nessuna risposta dall'altra parte, e in men che non si dica mi permetto di aprire, la vedo, li, tra quelle lenzuola, sembra così tranquilla, mi avvio verso di lei e giunta al letto, inizio a chiamarla, delicatamente, per paura di farla spaventare, ma nulla da fare, non mi sente, sarà stanchissima, mi siedo accanto a lei, e le sfioro leggermente il viso, quelle labbra che mandano a puttane il mio cervello, almeno, quel poco che mi è rimasto, perchè dopo questa mattina penso di averlo completamente perso per la stronza in questione, anche se mi ero promessa che non sarebbe mai accaduto. Passo una mano tra i suoi capelli, quella chioma rossiccia che manderebbe chiunque fuori di testa, il suo profumo mi inebria, so per certa che lo riconoscerei tra mille, è unico, delicato, sa di lei.

Sento il letto smuoversi e noto che sta iniziando a svegliarsi, così tolgo immediatamente la mano dai suoi capelli, piano piano mi allontano, e inizio a chiamarla, ed eccola, con gli occhi ancora socchiusi, che si gira verso di me e mi lancia un sorriso. Si stiracchia e si mette seduta, mi guarda, mi osserva, e nel mentre cerca la mia mano, la quale non tarda ad intrecciarsi con la sua, mille brividi mi assalgono, come se fosse la prima volta. Questa donna mi ha sempre fatto uno strano effetto, forse è per questo che avevo deciso di allontanarla, per non accettare ciò che in fondo provavo e provo.

Maggie 《Ben svegliata, hai dormito davvero molto》le dico, sorridendole. Lei caccia fuori uno sbadiglio, e ricambia il sorriso.

Najwa 《Beh, non so che ore siano, però ero esausta》mi risponde lanciandomi uno dei suoi sguardi provocanti.

Najwa 《Non hai fame biondina? Perchè io sto morendo, ho bisogno di mangiare, ho perso molte energie stamattina e devo recuperarle》 continua a dire, mentre scoppia a ridere, la quale contagia anche me.
Le nostre risate, rimbombano in quella stanza e sembrano la cosa migliore che abbia sentito fino ad oggi.
Mi alzo dal letto, mi metto in piedi davanti a lei, e mi accorgo che i suoi occhi mi stanno scrutando dalla testa ai piedi, a questa visione mi mordo il labbro inferiore, il suo sguardo mi eccita, e lei se n'è accorta.

Najwa 《Che c'è Maggie, non sei ancora del tutto soddisfatta?》 mi domanda, alzandosi e ponendosi a pochi centimetri da me, deglutisco amaramente a ciò che mi ha appena detto, fisso i miei occhi ai suoi, anche se non è del tutto facile mantenere il contatto visivo con lei, e butto la testa all'indietro, ma dopo un pò prendo il controllo della situazione.

Maggie 《No, cioè si... Che domande Najwa. Su andiamo a mangiare, che si è fatto davvero tardi.》 cerco di dirle, tutto ciò è ridicolo, io mi sento ridicola, mi mette in imbarazzo con una facilità assurda.

Passata la figura appena fatta, ci dirigiamo entrambe in cucina, lei cammina davanti a me e io non posso far altro che ammirarla, indossa davvero un bel paio di slip, penso però che starebbe meglio senza.
Mi siedo sul divano, Najwa è ai fornelli, non so cosa stia cucinando, e nemmeno mi importa, in questo momento non è uno dei miei primi pensieri, l'unica cosa che mi passa per la mente è la sua immagine, questa donna è bella come il sole, ma stronza come il mondo, mi alzo, la raggiungo da dietro, la stringo per i fianchi e affondo il mio naso nell'incavo del suo collo, le lascio un bacio e mi scanso. Vorrei trascorrere ogni singolo giorno così, ma con lei sarà una cosa impossibile, ne sono più che sicura.

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Ciao a tutti, ecco a voi il nuovo capitolo. So benissimo di aver detto che ne avrei pubblicato più di uno, ma sono rientrata a lavoro, e ho mille cose da fare, spero al più presto di poter far uscire più di un capitolo a settimana. Voi intanto fatemi sapere cosa ne pensate di questo, lasciando una stellina o un commento. Infine, ma non in ordine di importanza, volevo ringraziarvi di vero cuore perchè abbiamo quasi raggiunto 1k views, grazie, grazie, grazie.

BESOS ❤ FE.