Capitolo 13

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Non mi parlo con Ryan da un mese ormai.

I ragazzi non capiscono il perché di questo allontanamento da noi ma per me è meglio così.

Ho paura quando lo vedo da sola, non saprei cosa mi potesse dire o fare.

Tra me e Liam sta andando bene, in questo mese ci siamo conosciuti un sacco e ho conosciuto anche i suoi amici.

Ho scoperto che Niall e già diplomato insieme a Louis che è il più grande loro, invece Harry, Liam e Zayn sono stati bocciati e devono finire gli ultimi anni di scuola, proprio come me e Jen.

Jen esce sempre con noi e sta avendo un qualche filing con Louis, li vedo bene insieme.

Amelia c'è e non c'è, dipende dai progetto che si fa la mattina.

Sta avendo un qualcosa con Peter, e sarei contenta sono dei bravi ragazzi tutti e due.

Adesso siamo a casa di Liam che stiamo aspettando Amanda per le prove.

Se lo chiedete si ci sono anche i ragazzi ma ormai non ci faccio nemmeno caso.

Jen è rimasta un po' male che non l'hanno chiamata per fare un'assolo ma ha detto esplicitamente che il prossimo anno che sarà l'ultimo si impegnerà.

Io se riesco a diventare veramente ballerina professionista questo sarà l'ultimo anno per me.

Mi dispiace un po' ma sono soprattutto contenta.

"Liam c'è Oliver" dice preoccupato Niall correndo verso di noi.

Liam spalanca gli occhi e si gira preoccupato verso di me e Jen.

"Cosa vuole Oliver?" Chiede subito dopo avermi tirato tra le sue braccia.

"Vuole parlare con te" dice "Da soli" puntualizza.

Liam butta un sospiro di nervosismo e mi guarda.

"Ti prego non venire di la" dice poco prima di lasciarmi un bacio sulla fronte e seguire Niall

LIAM POV'S.

Sono nervoso, come mai Oliver vuole parlarmi?
Non si vede da quando è morta Sasha.

"Ciao Payne" mi saluta non appena entro in sogiorno.

"Oliver che ci fai qui?" Chiedo mettendomi proprio difronte a lui.

"Volevo vedere come vanno le faccende con il lavoro" dice altezzoso.

"Oliver vanno benissimo, sei solo il mio fornitore non un socio" puntualizzo.

"Lo so Payne appunto volevo vedere anche se avevi bisogno" fa spallucce il ragazzo.

Scuoto la testa "Per ora siamo pieni, quando avrò bisogno ti contatterò" lo informo.

"Contatta i miei uomini" dice andandosene da casa.

Quando sento la porta d'ingresso chiudersi riesco a respirare per la tranquillità.

"Forza andiamo sotto" dico a Niall facendogli segno con la testa e annuisce.

Scendiamo in garage e trovo Hope e Jen preoccupate che parlano fra di loro.

Quando mi notano che sono sceso Hope corre verso di me e mi abbraccia forte.

"Oddio sei vivo" dice sospirando nella mia spalla.

"Perché non dovrei?" Corrucio la fronte.

"Louis ci ha raccontato com'è questo Oliver" dice indicando il castano che appena lo guardo fa spallucce.

"Tu stare zitto no eh!" Dico scuotendo la testa.

Sentiamo bussare al garage e appena lo apro spunta Amanda messa in posa che aspetta di essere aperta.

"Buonasera ragazzi" dice entrando tipo passerella.

Oddio che odiosa.

"Allora iniziamo?" Chiede Hope aviciandomi a me e abbracciandomi.

Sorrido per il gesto che ha fatto la bruna.

Che cucciola.

"Non ti preoccupare, non ti sostituisco con una Barbie e con nessun'altra al mondo" gli sussurro all'orecchio per poi baciarla sulla testa.

La vedo arrossire per poi abbassare la testa e ridacchio allontanami da lei.

"Si incomincia" dico sedendomi sullo sgabello del piano forte e così Amanda e Hope si mettono in posizione.

•A Life Turned Upside Down• L.PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora