•A Life Turned Upside Down• L.P

Capitolo 8

Lunedi è arrivato e come ogni giorno mi sto allenando.

La campanella suona e la lezione è finita.

"Shon, Hope andate alla sala di teatro che iniziate le prove per lo show" ci comunica la maestra di latino.

Senza nemmeno cambiarci prendiamo il nostro borsone e andiamo nella sala di teatro.

Siamo 15 persone, tra cui la band di Clarke.

Vedo Amelia parlare con qualcuno e quando mi avvicino noto che è Liam.

Dalla sera della festa non gli ho più parlato.

"Buongiorno" dice Amelia quando mi vede accanto a lei.

Stamattina sono arrivata tardi visto che dovevo accompagnare i miei fratelli all'asilo e non ho incontrato nessuno.

"Buongiorno" dico guardando il ragazzo davanti a lei.

"Come mai non ti sei cambiata?" Mi chiede proprio quest'ultimo.

"Perché forse farò il duetto di latino!?" Dico ironicamente.

Non saprei nemmeno il perché mi sto comportando così con lui ma dalla festa e quel piccolo flirt che c'è stato non riesco a comportarmi normalmente con lui.

"Ei ragazzi" spunta Clarke con la sua band.

"Ciao ragazzi" dico salutandoli uno a uno con un'abbraccio.

"Piccola ballerina come sta andando?" Chiede sorridendo Owen.

Lui è il batterista della band ed è bravissimo, ha anche una voce splendida.

"Bene biondino del mio cuore" dico scuotendo la mano sui suoi capelli.

"Dove l'hai lasciato a Ryan?" Mi chiede Peter, il bassista.

"Se non mi sbaglio sta facendo matematica" dico pensandoci su.

Peter annuisce alla mia risposta e si gira verso il palco come facciamo tutti dopo che la presidenza ci ha richiamati.

"Salve alunni, allora voi siete dei prescelti per fare un'assolo di canto o ballo o un duo sempre di canto o di ballo nello show di natale, verranno molti professionisti a vedervi, spero in voi" dice la preside prima di scendere e far salire la maestra.

Fanno salire per primi i cantanti che iniziano a provare delle canzoni per vedere quale va bene a chi.

Ad un certo punto chiamano Liam, il ragazzo accanto ad Amelia si alza e si mette al centro del parco e gli fanno partire la base.

Il ragazzo inizia a cantare dopo due secondi.

La bocca mi si apre per la sorpresa, non avrei mai creduto che avrebbe questa voce cosi angelica.

Nel frattempo che canta fa qualche passo di danza che fa emozionare alcune ragazze nella sala che urlano al ragazzo che fa l'occhiolino.

Quando finisce di cantare alza lo sguardo verso di me e mi regala un'occhiolino.

"Quel ragazzo è attratto di te mi sa" mi sussurra all'orecchio Peter indicandomi con la testa il palco.

Guardo Peter senza saper che dire e rigiro lo sguardo verso il palco dove hanno chiamato Amelia e sta cantando.

"Hope, tra poco tocca a noi" mi comunica Shon avvicinandosi a me.

Liam messo seduto nelle sedie mi sta guardando finché finalmente non arrivo sopra il palco.

La musica parte e io e Shon iniziamo la nostra coreografia di baciata.

In tutto il ballo Liam aveva occhi solo per me, e questa cosa mi agitava un po'.

Ho sbagliato qualche passo, proprio come anche Shon ma nessuno ci ha fatto caso tranne io e il mio compagno di ballo.

La maestra di ballo si avvicina a noi.

"Allora, so che siete bravi e vi voglio proporre una cosa" ci informa e annuiamo "Liam canta una canzone Hip Hop e voglio che Hope ci balli dietro insieme ad Amanda" dice indicando la bionda giu dal palco.

Amanda applaude entusiasta, io invece annuisco contro voglia.

Non voglio stargli accanto e gli devo ballare dietro?

"E io?" Chiede Shon.

"Tu... Tu avrai un'altro duo con un ragazzo" dice infine.

Le prove sono finite con noi e da domani inizieremo le prove con Liam, cazzo.

Scendiamo tutti dal palco e mi incammino fuori dal teatro per andare in mensa.

"Hope" la sua voce mi grida alle spalle ma faccio finta di non averlo sentito e velocizzo il passo.

"Hope" sfortunatamente mi raggiunge prendendomi dal gomito.

"Se vuoi tu e Amanda potete venire a casa mia a provare, il garage è apposta per le mie prove" mi informa mettendosi proprio davanti a me.

"Senti già non mi piace l'idea di fare una coreografia con te e quella troia di Amanda, quindi perfavore lasciatemi stare le ore in cui non vi vedo" dico seccata levando il mio braccio bruscamente dalla sua mano.

Il ragazzo diventa ad un tratto serio.

"Ti sembra che sono come ti sembra? Non mi conosci Hope" mi sussurra all'orecchio.

Una scia di brividi mi sale in tutto il corpo e dopo aver preso un grosso respiro mi allontano dal ragazzo.

"Sai, sto capendo il tipo che sei ma non mi fai paura" gli sussurro sicura di me.

Non mi farò mai parlare così da una persona, soprattutto da un ragazzo.

"Dovresti" continua con un sorriso maligno in faccia.

"Sei solo uno stupido bullo" continuo iniziando a nervosirmi.

"Sai Sasha non era come te" dice poco prima di andarsene.

Sasha? Cosa centra mia sorella?

Guardo sconvolta il ragazzo che piano piano scompare.

"Ehy Hope, andiamo in mensa?" Mi richiama Amelia spuntandomi accanto a me.

"Che succede?" Mi chiede vedendomi paralizzata.

"Niente, andiamo" dico prendendola dal polso e trascinandola con me.

Devo parlare con Jenette.