Capitolo 1

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Sono molto pigra, la mattina per alzarmi dal mio letto ci metto un'eternità appunto mia madre sa che ogni mattina deve passare da me per farmi finalmente alzare.

"Hope, Jenette è già qui" mi urla mia madre dall'altro lato della porta del bagno.

"Ho finito" urlo di rimando chiudendo la penna per l'eyeliner.

Esco dal bagno pronta e scendo in cucina dove tutti stanno facendo colazione.

Mi avvicino in mezzo ai miei due fratellini e li bacio una guancia.

Ho una sorella e un fratellino di 5 anni e li amo più della mia vita.

"Hope forza, abbiamo poco tempo" mi urla Jenette nel mio orecchio.

"Ho capito, andiamo" dico fulminandolo con lo sguardo e prendendo il mio zaino.

"Buona giornata tesoro" mi dice mio padre poco prima di chiudere la porta d'ingresso.

Vado in una scuola per musicisti, ballerini, attori e cantanti.

"Finalmente, credevo che volevi ancora prollungartela tanto" urla Jen salendo sulla sua macchina.

Partiamo dal mio vialetto con la radio a tutto volume.

Amo la musica, mi rilassa, soprattutto quando ballo.

Dopo 10 minuti, fortunatamente, siamo arrivate nel parcheggio della scuola.

Scendiamo dalla macchina e ci dirigiamo nel giardino della nostra scuola dove troviamo il nostro gruppo di amici.

"Hope, Jen" urla alzando il braccio in aria Amelia.

Lei è la piccola del gruppo, ha 16 anni ed è bravissima a recitare è il suo sogno.

Ci andiamo a sedere in mezzo a loro.

"In ritardo come sempre" ci rimprovera Billy.

Ama tanto suonare il piano forte, ama il classico.

"Colpa sua" mi indica Jenette.

"Grazie, che amica proprio" dico guardandola male.

"Avete saputo?? Domani viene da noi un ragazzo all'Inghilterra che fa scambio culturale" ci comunica Clarke.

Un gran chitarrista, ha anche un gruppo.

Se ve lo chiedete, nel mio gruppo di amici sono l'unica ragazza che balla.

"Sarà un figlio di papà" dice Ryan.

Lui suona la batteria e il basso ed è il più negativo del gruppo.

Per lui ogni cosa deve esserci qualcosa che non va.

"Non lo puoi sapere, può essere che è un ragazzo carino" dice Jen facendo una faccia maliziosa.

"Puo essere che il nuovo arrivato faccia perdere la testa alla nostra Hope" dice Amelia ridacchiando.

"Impossibile, ho occhi solo per la danza" dice guardando Amelia sicura più che mai delle mie parole.

"Hope non puoi pensare solo alla danza, l'amore secondo me ti farebbe diventare più brava" dice Billy.

"La maestra è stata chiara, niente distrazioni" dico guardandolo male.

"Ma se ci stanno tipo 5/6 ragazzi fidanzati nella tua classe" nota Clarke.

"Lasciatela stare, se non vuole nessuno per ora" mi difende Ryan.

"Grazie tesoro, almeno ho te" dico abbracciando il bruno.

Quando suona la campana, tutti noi ci alziamo dal prato ed entriamo a scuola.

"Ci vediamo in mensa" urla Jenette prima di separarci tutti per le nostre lezioni.

Prima e seconda ora classico.

Entro nella grande sala e vado nei camerini per mettermi il body con le calze e le mezze punte.

Con le ragazze del classico non ho tanta confidenza, sono troppo schizzinosi per i miei
gusti.

Ci riscaldano un po' il tempo che arriva il maestro di classico.

"Buongiorno ballerini" dice il professore non appena entrato in classe.

"Ho una notizia da comunicarvi" dice facendoci mettere in riga.

"La preside ha comunicato che quest'anno faremo un musicol di natale" è entusiasto ma io non più di tanto.

"Faremo tre coreografie per ogni stile di ballo" comunica.

Alzo la mano scioccata per quello che sto sentendo.

"Si Evans?" Mi chiede.

"Per chi fa 4/5 corsi?" Chiedo.

"Bhe... la preside sa chi sono queste persone, saprà come fare per lo show" dice con nonchalance.

Aiuto.

"Iniziamo adesso" dice battendo le mano e farci mettete in posizione.

*   *   *  

L'ora di pranzo è arrivata e sono già sfinita.

Jen alza il braccio per farsi notare in tutti i tavoli presenti e li raggiungo con il vassoio in mano.

"Com'è andata la mattinata?" chiedono entusiasti.

"Benissimo, oggi mi hanno comunicato che ho un'assolo nello show di natale" comunica Amelia.

"Wow, sono contento con te. Io posso suonare insieme al mio gruppo" confessa Clarke entusiasto.

"A te Hope?" Mi chiede Billy notandomi sfinita.

"Sono esausta, ho appena scoperto che per ogni stile di ballo ci sono tre balletti da fare e vi ricordo che io faccio 4 stili diversi" dico mettendomi le mano nei capelli.

"Bhe perché non lasciare un corso?" Mi chiede Clarke.

"Ti rendi conti di cosa mi stai chiedendo? E come se ti chiedessi di lasciare il tuo gruppo e suoni da solo" dico alzando un po' la voce.

I ragazzi mi stanno guardando scioccata di come sto facendo.

"Scusami Clarke, sono esausta e me la sto prendendo con te per nulla" dico appoggiandomi alla sua spalla.

"Tranquilla nanetta" dice baciandomi la testa per confortarmi.

"Hope sei forte, ce la puoi fare" dice Ryan messo davanti a me.

Sorrido al bruno e mangio il mio mangiare che ho sul vassoio.

•A Life Turned Upside Down• L.PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora