Capitolo 40

6 0 0
                                    

LIAM POV'S.

"Ragazzi sono passati due giorni" urlo ai ragazzi
nel garage.

"Jen non riesce" dice Louis spuntandomi davanti.

Butto fuori un sospiro e vado a sedermi vicino a Jenette che è seduta nel piccolo divano che abbiamo qua.

"Jen" sussurro e alza lo sguardo su di me.

"So che hai paura, ma dobbiamo sbrigarci Hope è in pericolo" preciso "Dobbiamo essere fortunati se ancora è viva" finisco e vedo il suo sguardo preoccupato.

"Dobbiamo farlo oggi allora" si alza di scatto.

"Sei sicura tesoro?" Gli chiede Louis e annuisce.

"Bene, dobbiamo prepararci" dico alzandomi dal divano.

Sentiamo bussare al garage e non appena apriamo la porta mi spuntano i nostri amici di Londra.

"Ragazzi finalmente" li saluto uno a uno.

"Jen loro sono Matthew, Lyn, Beverly e mia sorella minore Juditte" presento.

"Sei sicuro di portare Juditte?" Spunta Klara dalla porta delle scale.

Mia sorella va subito ad abbracciare Klara che la stringe a se.

"Lei è la più brava con le rampicature" indico mia sorella.

Klara annuisce "Vengo anche io" dice dopo decisa.

La guardo negli occhi e sorrido.

"Questo e altro per Hope" dice unendosi al gruppo.

Le ragazze si presentano e finalmente portano l'attenzione a me.

"Si farà sta sera" dico ai presenti.

HOPE POV'S.

Ancora chiusa in questa stanza.

Non ho mangiato quello che mi ha portato Ryan, non voglio il loro cibo schifoso.

Non so che ora siano, so che è sera visto il buio dalla piccola finestra serrata che c'è.

Ho paura di cosa possa succedere, soprattutto a Liam.

So che da quando ci siamo conosciuti e successo il bordello ma pensare che gli possa succedere qualcosa mi uccide.

Sento dei rumori dal piano di sotto.

Corro verso la porta e appoggio l'orecchio sopra e sembrano proprio degli spari.

"Hope" un sussurro mi fa risaltare e giro la testa verso la finestra dove vedo Juditte e Oliver.

"Oddio che ci fate lì?" Chiedo andando verso di loro.

"Cerchiamo di farti scappare" dice ovvio Oliver e gli sorrido.

I rumori si fanno sempre più vicini e Oliver e Judi iniziano a fare un qualcosa nella finestra il più infretta possibile.

"Forza" dico ai due ragazzi che cercano di accelerare il passo.

La porta si spalanca spuntando davanti il vecchio e famoso Oliver.

"Tu con me" mi punta una pistola.

"Hope"urlano Judi e Oliver dalla finestra.

Ironia della sorte e che hanno lo stesso nome ma un carattere completamente diverso.

Mi trascina con lui fuori dalla stanza e mi fa scendere le scale sempre con la pistola puntata.

Al piano di sotto davanti agli occhi mi spuntano tutti i nostri amici e Liam.

"Liam" dico facendo per andare dal mio ragazzo ma Oliver mi punta la pistola e mi ritiro.

"Lasciala andare" dice Louis puntandogli la pistola.

"Siete uno in meno di me, non so se vi conviene avvicinarvi" dice Oliver alle mie spalle.

"Non credo proprio" il nostro Oliver spunta dietro alle teste dei ragazzi dietro di noi puntando la pista alle loro teste.

Klara, Beverly, Lyn e Matthew spuntano dietro e i ragazzi davanti puntano le pistole.

Oliver alza le mai in aria e Jen di corsa mi prende scappando verso fuori.

Un sparo parte verso di noi che, fortunatamente, abbiamo schivato e riusciamo a uscire fuori e salire in macchina dove Juditte e al volante.

"Oddio" mi abbraccia subito aver salito.

"Aiutateci" urla Niall mentre porta alle spalle Harry con la gamba ferita.

"Cazzo" urliamo correndo verso di loro.

"Louis" urla Jen andando verso il suo ragazzo con il braccio ferito.

"Non è nulla" gli dice baciandogli la fronte.

Corro verso Liam che subito mi abbraccia forte.

"Ho avuto paura di essere arrivato tardi" mi dice in mezzo all'abbraccio.

Alzo il viso dalla sua spalla e lo bacio, un bacio con molta foga.

"Andiamo forza" corre Oliver fuori.

"E loro?" Chiedo indicando la casa.

"Non ti devi più preoccupare" dice mettendomi una mano sulla spalla.

"Ryan..." non riesco a dirlo.

"Lui è solo ferito" mi confessano i ragazzi.

Annuisco e andiamo tutti sulle macchine a partire.

"I miei genitori?" Chiedo.

Saranno preoccupatissimi.

"Ti ho salvata io, ho detto che eravamo in montagna" mi dice Jen ridacchiando.

"Grazie ragazzi" dico sorridendo ai miei amici.

"E di che?" Chiede Beverly.

"Mi avete salvato la vita, siete fantastici. Anche tu" dico indicando la rossa che ridacchia.

"Siamo una famiglia, ci dobbiamo proteggere a vicenda" dice Louis sorridendo e annuisco.

La mia nuova famiglia sono loro, e non ho intenzione di lasciarli mai da soli.

•A Life Turned Upside Down• L.PDove le storie prendono vita. Scoprilo ora