La cerimonia all'interno della basilica proseguì al meglio. Harry fece i suoi giuramenti, con la mano sopra la Bibbia, occhi fissi veso i Re di altri Regni. Il Vescovo poggiò finalmente la corona sul capo di Harry, il quale tirò un sospiro di sollievo. Era fatta. Era il Re. Non poteva ancora crederci. Ancora non sapeva se essere felice o triste.
Finita la cerimonia lui e gli altri Re e Regine si spostarono nei cortili del castello, per il rinfresco. Harry girava per assicurarsi di intrattenere una conversazione con tutti e che non ci fossero problemi.
"Re Harry" disse una tenera voce alle due spalla, subito si girò e si trovò davanti una donna poco più bassa di lui, di circa 40 anni: Johanna.
"Regina Johanna, che piacere avervi di nuovo qui"J: "Vi ringrazio per l'invito, vostra altezza"
H: "Come state? Mia madre mi aveva raccontato della vostra malattia, ma vi vedo in forma"
J: "Per fortuna i miei medici hanno capito in tempo la malattia e ne hanno individuato la cura, dunque eccomi qui, Altezza"
H: "Sono molto contento, e perfavore chimaremi solo Harry"
J: "Vi ringrazio, Harry. Volevo farvi le mie condoglianze per vostra mandre" Si poteva percepire la tristezza nella sue parole e qualche mascella nei suoi occhi. "Era una brava donna, sempre disposta ad aiutare gli altri, dolce ed affettuosa. Sai noi siamo... eravamo amiche da qundo eravamo piccole piccole e siamo cresciute assieme. C'era sempre quando avevo bisogno di lei, nonostante abitassimo in due Regani differenti" ora entrambi stavano piangendo, dunque si abbracciarono.Harry come se così potesse avre di nuovo una mandre e Johanna comse se nel ragazzo potesse ritrovare la sua cara amica.
Intanto, non distante da loro, un paio di occhi tristi ma allo stesso tempo gioiosi li stavano guardando. Louis non avrebbe di certo osato avvicinarsi.
Appena aveva visto il minore, questi non lo aveva riconosciuto. Era rimasto letteralmente a bocca aperta. Ora era decisambte più alto di lui, muscoloso, i ricci che ormai gli toccavano le spalle. Quello sguardo così potente ed intimidatorio... Era bellissimo.
Temeva che ora lo avrebbe rifiutato, magari aveva già una promessa sposa, o una ragazza da sposare. Sicuramente non poteva piacergli ancora, ora. Sentirselo dire sarebbe stato troppo doloroso dunque, semplicemente, non si sarebbe avvicinato.
Quando i due si staccarono dall'abbraccio, Johanna si allontanò, per parlare con altre Regine, permettendo così ad Harry di continuare il suo giro.
Ma ora che Harry sapeva che Johanna era lì, non gli importava più di Re, Regine, Principi e Principesse qualsiasi. Lui voleva Louis.
Ancora non sapeva cosa gli avrebbe detto o cosa avrebbe fatto una volta trovato. Ma voleva vederlo. Ovviamnte non doveva dare nell'occhio, dunque continuò a parlare con gente qua e là. Intanto i suoi occhi vagavano velocemente fra le persone, in cerca di lui.
Louis però stava odiando quella festa. Si stava annoiando come non mai, inoltre non poteva nemmeno parlare con Harry. Duqnue, cautamente in modo che nessuno lo vedesse, si intrufolò nel castello. Era un ragazzo intelligente, si ricordava ancora dove ogni stanza era situata. Si diresse istintivamente nella stanza del riccio.
Una volta dentro si assicurò che nessuno fosse nei paraggi e si stese nel suo letto. Era così morbido e aveva il suo profumo. Ah il suo profumo. Era così dolce e soffice. Rose e vaniglia. Non era cambiato da quando erano piccoli. Louis amava quel profumo. Si poggiò il cuscino sul volto, premendolo un poco, in modo da imprimere quell'odore nella pelle.
Diede anche una sbirciatina fra le sue carte. C'erano dei disegni. Tanti disegni. Uno lo colpì in particolare. Era un roseto a cupola. Come quello del suo castello. Era quello. Allora ad Harry era piaciuto davvero. Un sorriso spontaneo gli nacque sul suo volto. Si risedette sul letto, chiuse gli occhi, e si ricordò di quel giorno di tanti anni prima, nel roseto, con il suo amato, mano nella mano. Avrebbe pagato tutto l'oro del mondo per tornare lì, con la sua piccola mano fredda, in quella grande e calda del minore.
Harry ancora cercava, ma di Louis non ce ne era traccia. Doveva vederlo. Per cosa poi? Cosa avrebbe fatto? Cosa gli avrebbe detto? Non lo sapeva. Tanto valeva rinunciare. Si mise in un posto poco visibile, in modo che nessuno lo vedesse e si sedette di un gradino.
"Dove sei, mio Louis?"
Il rinfresco finì e tutti gli invitati cominciarono a tornare ai loro regni. Harry aveva offerto a tutti una camera per dormire. Il castello era grande e molti avevano i Regni lontano. Alcuni avevano accettato, ma altri stavano già partendo. Cosi come Johanna. D'altronde il suo Regno era confinante. Ci sarebbero volute poche ore per tornare al suo castello dunque, per non recare disturbo, preferì rifiutare l'offerta. Anche perché il figlio aveva premuto talmente tanto sull'andarsene, che non poteva che acconsentire.
Harry non aveva visto Louis.
Louis aveva evitato Harry.Nessuno dei due era felice.
----------------------------------------------------------------------------
L'avevo detto che sarebbero arrivati tempo duri...😪👊
ANYWAY
mi ero dimenticata di postare il capitolo, oops...
ily💓
STAI LEGGENDO
♔︎ THE KINGS ♔︎ | l.s.
Historical Fiction| completa | - 23 capitoli Harry è un giovane Re con una vita dura alle spalle, ma con un cuore dolce. Costretto a nascondere chi è davvero. Louis è un giovane Principe, che riscopre se stesso, tramite un vecchio amico di infanzia. Costretto ad am...