4. Ricordi 13/15

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Lelacomini tesoro siediti e respira, se no sta vota ci muori qui (di gioia😃).
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08 luglio 1834

Erano passati ormai 8 anni dall'ultima e prima volta che Harry e Louis si erano incontrati.

E sarebbe successo di nuovo.

Questa volta però Harry e sua mandre Anne sarebbero andati al castello dei Tomlinson, con la sorella Gemma. Era tutto pronto, valigie fatte, cavalli riposati, carrozza pulita.

Harry era agitatissimo, nonostante prima di rincontrare Louis, doveva compiere un lungo viaggio di 6 ora in carrozza.

Durante il tragitto prensò molto a come comportarsi con Louis. Se abbracciarlo o semplicemente salutarlo. Se avrebbe avuto la voce per farlo. Se l'altro si ricordasse di lui. Probabilmente no. Chissa quanti amici avrà lui, che è cosi socievole. Invece Harry era sempre il bambino timido, silenzioso e freddo di una volta.

Arrivarono a palazzo alle 2 di pomeriggio. Johanna e tutti i suoi 7 fiigli stavono aspettando gli Styles nel salone principale del castello. Quando questi ultimi arrivarono furono annunciati da un paggio e fatti entrare.

Anne appena entrata nella sala corse ad abbracciare Johannah che subito ricambiò l'abbraccio. Harry e Gemma invece rimasero immobili, molto imbarazzati.

Harry notò che Louis lo stava fissando, ma non in modo inquietante, anzi questi dolce. Una delle sorelle di Lou, Lottie, si avvicinò a Gemma e "Che bei capelliiiii" e subito si mise a toccarli. Anche le due gemelle allora corsero verso di lei e limitarono la sorella. dopo qualche minuto la trascinarono in un punto imprecisato del castello.

Solo allora Louis si avvicinò ad Harry e gli pose la mano. "Salve, mi chiamo Louis, tu... tu ricordi di me?" Chiese nervoso, e già so aspettava un no come riposata.

Ma come avrebbe potuto dimenticarsi di lui?
Certo che si ricordava.

Harry rimase immobile. La sua voce era cambiata molto. Prese a fissargli la mano, mentre si torturava il palmo con le unghie. Ancora non amava i contatto fisico.

Louis parve aver un flash e ritiro la mano. "Scusa..." disse grattandosi la testa imbarazzato. Harry allora gli fece capire che non c'era problema, con un dolce sorriso, che il maggiore ricambiò. Era felice che l'altro si ricordasse delle sue paure.

Dopo attimi di silenzio imbarazzante, Louis fece cenno ad Harry di seguirlo. Lo potrò nei giardini. Trascorsero li la giornata, fra mille profumi e il silenzio rumoroso della natura.

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Qualche giorno dopo...

Stavano ancora camminando fra i fiori, quando il maggiore ruppe il silenzio. "Sei cambiato molto sai...prima eri biondo e i tuoi capelli erano così lisci, mentre ora sono bruni e hai dei magnifici ricci..." A quelle parole Harry arrossì.

Dopo qualche minuto che camminavano fra quei magnifici fiori, Louis parlò di nuovo "Seguimi, ti porto in un posto" e prese la mano di Harry, per trascinarlo lì. Il minore si bloccò nuovamente, con occhi spalancati. Non era più abituato al suo tocco.

"Oddio scusa di nuovo, sono uno stupido" disse l'altro con sorriso malinconico, poi fece per lasciare la mano di Harry, che però, inaspettatamente, la strinse.

Louis allora capì di avre il consenso a tenerla fra la sua, e gli sorrise dolcemente, era consapevole, forse, dello sforzo che stava facendo l'altro nel farsi toccare, dunque era felicissimo. Si chiedeva se avrebbe resistito dal non abbracciarlo e ringraziarlo. Cominciarono a camminare.

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