♔︎ THE KINGS ♔︎ | l.s.

20. Regrets

N/A

Hey voiiii💞
questo capitolo sarà diverso dal solito.
sara fatto con dei POV per farvi capire meglio i sentimenti e le sensazioni di entrambi...

diciamo che è un capitolo di transizione(?)
ok non so come definirlo lol isjsjajaiaj

spero vi possa piacereee
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qualche settimana dopo...

A CASTELLO STYLES: (Harry POV)

Erano giorni che rimuginavo su ciò che avevo detto a Louis. A come lo avevo trattato. A come ero stato freddo con lui. A come lo avevo lasciato lì, uscendo con Zayn. Non volevo farlo soffrire più di quanto lo facesse già... più di quanto entrambi lo facessimo. Ma con un piccolo gesto spontaneo, quello di abbracciare Zayn, probabilmente gli ho fatto ancora più male.

Oh e come se non bastasse ora Niall è tornato a casa con Liam e vivono la loro vita felici e contenti e spensierati...

Almeno qui com me c'è Zayn. Proprio lui. Lui che sarà sempre qui per me. Sorrido al pensiero. Ma poi di nuovo la mia mente viene rapita dagli occhi di Louis, così carichi di rabbia e disprezzo verso Z... non posso sopportarlo. Lui continuerà sempre a vederlo come qullo che mi porto... portavo, a letto, e mai capirà che persona meravigliosa è.

Ero steso nel mio letto a pensare e le lacrime si facevano spazio fra le mie guancie. Mi mancava Louis. I suoi occhi nei miei, le sue braccia che mi stringevano quando ero triste. Mi mancava averlo qui. Ma fin dal primo giorno sapevo che non lo avrei potuto avere per sempre.

E credevo che non sarebbe stato mio nemmno per un momento, ma avevo avuto il privilegio di avere le sue labbra sulle mie, ed era stato il giorno più bello della mia vita.

Se solo non lo avessi trattato così...

Sentii la porta aprirsi: Zayn. L'unico che si permetterebbe di entrare senza bussare ed annunciarsi. L'unico a cui avrei permesso di farlo.

" Su H, alzati. Non puoi passare la tua vita in quel letto... ok è comodo, probabilmente anche io se ne avessi uno così comodo non mi alzerei... ma almeno io dormirei "

La sua voce ruppe il silenzio che mi stava cullando. A cosa si riferiva? Bhe diciamo che non dormivo da giorni.

" Su H... ridi un po', guarda che ti fa bene "

Non volevo ridere. Non avevo motivo per farlo.

" Fallo per me... "

Le sue parole arrivarono più dolci alle mie orecchie. Teneva davvero così tanto a me da provare a tirarmi su ogni giorno, nonostante io gli rispondessi ogni giorno peggio.

Gli dicevo sempre di andarsene e lui tornava. E allora come avrei fatto a non sorridere? Quidni sorrisi, ma non perché me lo aveva chiesto, ma grazie alla sua amicizia.

Allora anche lui sorrise e divenne ancora più bello. Lo osservai un po' e poi mi fiondai su di lui. Lo abbracciai e lo strinsi forte.

" GrazieGrazieGrazieGrazie " sussurrai sulla sua spalla. Ricambiò l'abbraccio e ci dondolammo un po', come due bambini.

Mi prese la mano e mi portò in giardino, facemmo un pic nic e ridemmo molto. Ero sollevato ora. Era quasi... felice.

La sera mi riaccompagnò nella mia stanza, ma non lo lasciai andare. Avevo bisogno di qualcuno da stringere. Così lui rimase. Senza malizia, senza doppi fini.

Mi stesi nel letto e lui affianco a me. Gli poggiai la testa sullo stomaco e lui mi accarezzò i capelli dolcemente. Sentivo il suo battito, cosa che bastò a tranquillizzarmi ed addormentarmi... dopo tanti giorni.

E il pensiero che forse fosse proprio Zayn la soluzione, si fece strada nella mia mente.

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A CASTELLO TOMLINSON: (Louis POV)

Ero seduto su un divanetto, mentre guardavo l'orizzonte, sospirando. Il gomito appoggiato sul ginocchio, e il mento nella mia mano.

Stavo ripensando a quella serata,  come fossi agitato di andare a palazzo, per paura di incontrare Harry, ovviamente allora non sapevo ancora di quello stupido piano. Cosa credeva quel morettino? Che rinchiuderci in una stanza ci avrebbe riappacificati? Poi così tanto meglio per lui... potrà continuare ad avere il suo amante, ed un lavoro.

Sospiravo.

Ripensavo alle parole fredde di Harry, prima cariche di odio, poi di tristezza e che in un batter d'occhio, diventavano formali, distaccate, come se non ci conoscessimo ancora. Come se fossimo due sconosciuti. Ma io non volevo che lo fossimo.

Io volevamo amarlo. Amarlo per sempre. Incondizionatamente. Ma amarlo sarebbe stato impossibile, se non di nascosto, con la paura costante di essere scoperti.

Ma mi andava bene, per lui avrei rischiato, per lui lo avrei fatto.

E sì, glielo avrei detto.

" Hey tesoro, è arrivata una lettera da Eleanor..."

Era mia madre. Mi aveva appoggiato la mano sulla spalla, stringendola leggermente. Solo allora, quando tutti i miei muscoli si rilassano, che mi accorsi di quanto fossi teso.

" Grazie madre... "

Afferrai la busta e la lessi. Non mi importava davvero cosa c'era scritto, pensavo solo al modo per parlare con Harry.

" Ehm madre... cade quest'anno il rinnovo della pace, giusto? Quella con gli Styles intendo... "

" Si tesoro, fra pochi giorni... perchè? "

" Posso venire con voi? "

Dal cambiamento della sua espressione, capii che aveva intuito le mie intenzioni, o almeno che avesse capito che volevo rivedere Harry.

E finalmente gli avrei detto tutto.