♔︎ THE KINGS ♔︎ | l.s.

17. Dance Floor

N/A

🔴capitolo Niam🇨🇮

Io li amo, ma magari ad alcuni di voi non piacciono quidni per sicurezza lo metto...
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Intanto a palazzo Styles...
24 giugno 1842

" Allora Ni... Che c'è? Cosa mi devi dire? "

L'amico era a dir poco eccitato da ciò che stava per dire.

" Allora! So che vuoi dire al Principe Louis i tuoi sentimenti... "

" Ma- " Provò ad interromperlo per correggerlo, ma inutilmente. Non aveva mai detto a Niall di volersi dichiarare a Louis... ma a qualcun altro si: Zayn, dunque sorrise.

" Shhh! Fammi finire... Dicevo, quale modo migliore per dirglielo, se non ad un ballo? Eh? "

Harry rimase immobile, a bocca aperta. Seriamente il suo migliore amico voleva organizzare un ballo? E per dire a Louis che gli piaceva? Dopo quello che gli aveva detto? Assolutamente NO.

" Ni, se tu vuoi organizzare un ballo, fallo. Ma sognati che io dirò a Louis che lo amo, capito? "

La faccia del biondino primavera triste, anche se...

ovviamnte aveva già un piano!

" Ok, Ok come vuoi... Allora vado! C'è un ballo da preparare! "

Detto questo, uscì dalla stanza, canticchiando e quasi saltellando. Questo portò il riccio a sorridere, scuotendo la testa. Adorava Nì, gli avrebbe permesso di fare qualsiasi cosa, si fidava di lui. Poi un po' di allegria in quel castello non sarebbe male....

Tornò a leggere e firmare le sue carte, questioni da Re, mentre il biondino scorazzava per il castello, informando tutti della notizia. Poi decise che doveva scrivere a Liam.

Caro Lì,
come stai? Mi manchi sai...
Ma credo di avere una buona notizia!
Sto organizzando, in realtà devo ancora iniziare... ma vabbè, un ballo in maschera qui a palazzo... Mi servirebbe un tuo aiuto, sai?
Spero che potrai venire... Ti voglio bene.
Nì.

Gli mancava così tanto quel ragazzo, lo voleva lì al più presto, dunque mandò un paggetto a portare la lettera, in modo che arrivasse prima e poi so diresse in cucina... aveva una certa fame!

qualche ora dopo...

" Lee Lee Leeee! "

Appena lo vide, gli corse incontro, abbracciandolo. Forse era stata una reazione eccessiva, ma questo pensiero svanì subito dalla sua mentre, non appena Liam lo accolse fra le sue braccia, stringendolo forte e facendosi spazio con il viso nell'incavo del suo collo.

" Hey piccoletto! Allora... abbiamo un ballo da organizzare! "

" Sapevo che l'idea ro sarebbe piaciuta... Su andiamo! "

I due si diressero in una delle mille stanza e di quel castello, di sedettero ad un tavolo, e presero a discutere di chi invitare, che addobbi mettere, il colore delle tende, che danze fare, e chi più ne ha chi più ne metta...

Solo poco prima di cena finirono di organizzare tutto. Decisero anche la data: precisamente una settiamna dopo. Decisero anche che il giorno seguente sarebbero andati dal notaio, per fargli l'ordine degli inviti e poi si sarebbero diretti nelle varie case degli artigiani del villaggio.

Doveva esere tutto perfetto.

25 giugno 1842

Niall era a dir poco agutato, non di certo perché avrebbe portato a termine il tutto per il ballo, ma perché sarebbe andato in giro tutto il giorno con Liam e ok, ormai l'aveva capito che gli piaceva e che no, non voleva che fosse solo un suo amico.

Si fece sistemare i capelli in un ciufo, si mise la migliore delle giacche che aveva e lo stesso per gli stivali. Gli faceva male la pancia da quanto era agitato.

Aveva capito solo da qundo era a palazzo i suoi sentimenti per il maggiore, per la lontananza forse, per il senso che gli mancasse qualcosa, bhe in questo caso qualcuno.

Camminava per i corridoi ripensando a tutto ciò.

" Hey Nì! Ti sta molti bene quella giacca sai... "

Eccolo lì, Liam in tutta la sua bellezza. Il male alla pancia aumentò, seguito da una strana sensazione allo stomaco. Gli stava per caso dicendo che era bello? Cioe indirettamente, molto indirettamente, ma glielo stava dicendo? Si sentì cadere a quel pensiero.

" Hey Lee! Eccoti, ti stavo cercando... andiamo? "

" Perfetto "

Camminarono per il villaggio tutto il giorno, parlando, ridendo e Niall spesso si perse a guardare il volto dell'amato. Dio solo sa quanto gli era mancato.

" Hey Nì... Niall mi stai ascoltando? "

Il biondino si sentì andate il volto in fiamme. Lo aveva beccato a fissargli le labbra che tanto avrebbe voluto baciare.

Che. Imbarazzo.

" S- si... " disse abbassando subito la testa, che però fu subito risollevato da due dita.

" Nì? Non ti vergognate mai quando sei con me... puoi essere te stesso... "

Gli stava per caso dicendo che- che anche a lui piacevano i ragazzi... Appena questo pensiero gli sfiorò la mente, alzò di scatto al testa e puntò i suoi occhi sgranati su quelli del moro che non rispose, solo sorris ed egli fece l'occhiolino.

Come era possibile che Liam fosse gay? Lo aveva visto flirtare migliaia di volte con altrettante ragazze. Mai aveva fatto caso al suo comportamento con i ragazzi...

Una piccola speranza si accese in lui.
Che Liam avesse capito che lui era gay?
E che magari anche lui provava le stesse emozioni?
E con queste idee in testa, la loro giornata procedette al meglio, accompagnata da un bellissimo sorriso nel volto del minore.

Tornarono a palazzo dopo cena, dopo aver mangiato qualcosa in una locanda. Avevano spuntato ogni punto della lista, erano passati da titti gli artigiani che dovevano lavorare per loro. Ora mancava solo di aspettare che essi potessero a termine il loro lavoro e che il grande giorno arrivasse.

Ovviamnte il primo invito ad essere mandato,
fu quello a castello Tomlinson.