Capitolo 2

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< Dai Levi, non fare l'antipatico. Sono tutti dei bravi ragazzi > intervenne il preside Smith, sorridendo e mettendo una mano sulla spalla del corvino

< Lo sai che non mi piacciono i giri di parole e i ragazzini, Erwin. > disse Levi, scrollandosi il biondo di dosso.

< Allora perché hai deciso di diventare un insegnante, eh Levi? > nessuna risposta

< Ragazzi, vi lascio nelle splendide mani del professor Ackerman. E buon inizio anno > il preside uscì di corsa e sbatté forte la porta dell'aula.

Eren era rimasto imbambolato a fissare la figura del nuovo docente e ne stava esaminando ogni minimo dettaglio.

*Bassetto il nuovo prof.* pensò il ragazzo tra sé e sé

I suoi pensieri vennero interrotti dall'amica, che lo chiamò a bassa voce.

< Eren, come ti sembra? Io già lo odio. > Mikasa lanciò un'occhiataccia al professore, ma quest'ultimo non se ne accorse.

< Non lo so, ma ci sarà da divertirsi > ghignò il moro

Levi, dopo qualche minuto di silenzio e dopo aver squadrato con gli occhi tutti gli alunni, si sedette sulla sedia e mise i piedi sulla cattedra, con ancora gli stivali addosso, le braccia incrociate.

< Voi non mi piacete affatto. Ma ho un debito con il preside Smith e così devo ripagarlo. Non aspettatevi un docente pimpante e con tanta voglia di insegnare. > sbottò il corvino con sguardo indifferente.

< Professore, mi scusi posso fare una domanda > Historia, la secchiona della classe, alzò la mano e il professore le fece cenno col capo che poteva parlare

< Durante questa prima lezione cosa faremo? Inizieremo subito con il programma di matematica o faremo un giro di presentazioni? Dopotutto lei è un professore nuovo. Potrei anche farle fare un giro della scuola se desidera. > disse la bionda con un sorriso enorme stampato sul volto. Affianco a lei, Ymir, la sua fighissima fidanzata, la guardava male: le lanciava sempre della brutte occhiate quando faceva la lecca culo con gli altri.

< Non ho preparato nulla e non ho voglia di fare lezione quindi presentatevi con il vostro nome e cognome senza fare troppo chiasso. > rispose Levi, con fare molto disinteressato.

*Si, lui è quello giusto. Riuscirà a tenermi testa? Finora tutti i professori antipatici che sfidavo hanno finito con il piangere e il consegnare le dimissioni. Ma lui sembra diverso* pensò Eren mentre i suoi compagni iniziavano a presentarsi, alzandosi in piedi uno alla volta.

< Sasha Braus, signore >

< Connie Springer! >

< Ymir Braun >

< Historia Reiss, professor Ackerman! >

E in un attimo arrivò anche il turno di Mikasa ed Eren.

< Mikasa Ackerman > disse la ragazza lanciando una brutta occhiata a Levi

*Hanno lo stesso cognome, non me ne ero accorto. Nella pausa pranzo chiederò spiegazioni, magari è un suo parente. Oh è il mio turno ora.*

< Eren Jaeger > quando si alzò e pronunciò il suo nome, il moro si ritrovò addosso gli occhi del professore e, improvvisamente, sentì una strana sensazione. Lo sguardo del corvino non faceva trasparire alcuna emozione, ma era molto profondo. Si fissarono per qualche secondo, dopodiché Eren si sedette e abbassò lo sguardo.

< Andiamo avanti con le presentazioni > disse impaziente Levi

Dopo le presentazioni, il nuovo professore disse ai suoi alunni che potevano fare quello che volevano mentre lui leggeva una famosa rivista di moda. Le uniche regole che aveva imposto erano non fare casino e non mangiare in classe per evitare di sporcare il pavimento.

My sexy teacher (Ereri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora