Capitolo 11

744 30 44
                                    

< Mi dai una risposta o no? Al momento sono abbastanza impaziente >

Eren era praticamente impazzito, non sapeva cosa fare: ovviamente voleva fare quel tipo di cose con Levi, ma non era in condizioni ottimali.

< I-io > *Quando mai mi ricapiterà un'occasione del genere? Tanto domattina avrò scordato tutto, posso divertirmi almeno stanotte. E poi se i miei amici mi dovessero vedere così... non ci voglio neanche pensare*

< D-d'accordo > balbettò il moro

< Ottima scelta, ora- > non ebbe il tempo di finire che Eren già si era inginocchiato, di nuovo. Tirò di nuovo giù la cerniera dei jeans del corvino e vide chiaramente che era molto più grande di prima. Gli tolse anche i boxer e iniziò a mordergli l'interno coscia. Levi nel frattempo gli aveva messo una mano tra i capelli e aveva cominciato a fare versi di piacere ad ogni tocco dell'altro. Dopo aver lasciato qualche segno, Eren andò deciso al punto: iniziò a leccare la punta e piano piano iniziò a prendere tutto il membro di Levi in bocca. All'improvviso il corvino iniziò a spingere la testa del moro con grande prepotenza fino quasi a soffocarlo. Quando si placò, Eren fece qualche colpo di tosse. Senza esitazione il corvino afferrò il moro per i polsi e lo sbatté violentemente sul tavolo: lo spogliò in modo rude e lanciò i vestiti. Andò a chiudere a chiave la porta e dalle tasche dei suoi pantaloni tirò fuori dei preservativi. Eren nel frattempo, con tutto il viso rosso, si era messo in posizione, dando a Levi la gioia della vista del suo fondoschiena. Il corvino mise il preservativo e si avvicinò all'altro.

< Mi dispiace doverlo fare così bruscamente, ma non abbiamo tempo per i preliminari ora >

< F-fa n-n-nient- > non riuscì a finire che Levi subito penetrò nel corpo vergine di Eren. Il moro quasi urlò, forse per il piacere o forse per il dolore, ma non gli chiese di fermarsi, anzi, lo incitò.

< P-puoi f-farlo se vuoi, non fa così male >

Levi esitò un secondo, ma in seguito, senza avvertire, iniziò con le spinte: avanti e indietro, dentro e fuori. Era talmente veloce che Eren non aveva il tempo di pensare al dolore. In quel momento provava solo piacere.

Andarono avanti così per 5 minuti dopodiché, finalmente, Eren venne abbondantemente, sporcando il pavimento di bianco. Tirò un sospiro di sollievo. Levi però non fu soddisfatto

< Ehi io devo ancora venire, non abbiamo finito >

Lo prese per un braccio e lo girò per vederlo in faccia: aveva il viso che andava letteralmente a fuoco e a stento tratteneva le lacrime. Il corvino appena lo vide si allontanò di qualche centimetro

< Qui abbiamo finito, puoi and- > Eren lo interruppe

< Ma tu Levi hai ancora un piccolo problema, proprio lì > indicò la sua intimità

< Lo so ma non importa. Vestiti che ti porto a c- >

Eren era già, per la terza volta, inginocchiato davanti al corvino, ancora nudo. Il moro quindi iniziò a prendere il membro di Levi di nuovo in bocca: una volta preso tutto, iniziò con le spinte. Il corvino, ancora incredulo, gemette ad ogni tocco. Dopo 2 minuti, Levi sentì che stava per venire

< Cazzo Eren spostati oppure ti vengo in f- >

Il moro si fermò e aspettò che il corvino gli venisse in pieno volto

< Uhm è buono > disse il ragazzo

< Sei incorreggibile > Levi prese la cravatta che prima indossava e iniziò a pulire il viso di Eren < Non farlo mai più d'accordo? >

My sexy teacher (Ereri)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora