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10 anni dopo.

"Mamma,mamma!"esclamò il piccolo Ben,saltando in braccio a Lauren.

"Che succede tesoro?"

"La mamma ti ha preparato una sorpresa."disse il bambino sorridendo.

I suoi occhioni color nocciola,identici a quelli dell'altra madre,s'illuminarono insieme al suo volto.

"Grazie,piccolo,ma non sarà più una sorpresa così." rise Camila,raggiungendoli in giardino.

Il figlio si scusò,poi si fece mettere a terra dalla genitrice e raggiunse la sorellina per giocare.

"In che cosa consiste questa sorpresa?"sorrise Lauren,stringendo le braccia intorno ai fianchi della moglie.

"Dinah e Normani si sono offerte di ospitarli per questa notte."

"Povere loro!"rise la corvina.

"Avremo la casa tutta per noi,Lo."sussurrò Camila.

"Non vedo l'ora di provare la nuova vasca con te..."

"Calma i bollenti spiriti,Jauregui."ridacchiò la cubana:"Prima abbiamo una cena prenotata"

"Dove?"

"Mmm..."mormorò Camila:"Questo rimarrà davvero una sorpresa."

Le loro labbra s'incontrarono in un bacio lento e carico d'amore. Non si erano mai amate meno del primo giorno ed erano sicure che non sarebbe successo. Come avrebbero potuto mai stancarsi del tocco dell'altra o delle attenzioni che si riservavano reciprocamente da dieci anni?

"Ci pensi mai a quanto sia stato lungo il percorso che abbiamo fatto per arrivare fin qui?"chiese Lauren,staccandosi dal bacio e osservando i figli scorrazzare per il giardino.

"Ogni singola volta."ammise la cubana.

"Sono già arrivati?"

"No,Lo...Mi dispiace."Rispose Normani.

Grandioso. Si sposava e i suoi genitori neanche si degnavano di venire al suo matrimonio. Capiva che avessero fatto una certa fatica ad accettarla, ma sapeva che non era quello il motivo per cui non si trovavano lì. Mike e Clara Jauregui, pur essendo divorziati da qualche anno, non tolleravano ancora di trovarsi nella stessa stanza. Neanche l'amore verso la loro unica figlia poteva superare l'odio che provavano l'uno per l'altra, a quanto pare.

Lauren tentò di trattenere le lacrime. Nonostante gli alti e bassi del loro rapporto, ci teneva che fossero con lei in quel giorno così importante.

"Non devi abbatterti Lo."sentì dire da una voce dietro le sue spalle.

Trasalì:"Camila! Non dovresti essere qui."

"Lo so,lo so." alzò le mani in segno di resa:"Ma sono superstizioni. Per quale motivo non dovrei vedere la mia futura sposa prima del matrimonio e privarmi di questo?"

Si avvicinò e congiunse le loro labbra.

"Non devi essere triste,Lolo."

La più grande sorrise a quel nomignolo, mentre la cubana continuava:"Vedi,tesoro,tu hai me adesso. Anzi,che dico, tu mi hai da quando sono caduta in quella pozzanghera .Ho sempre odiato i temporali, ma quello no, perché ti ha messa sulla mia strada. Quindi adesso ti asciughi queste lacrime inutili e andiamo a sposarci. Sono io la tua famiglia, non loro, perché ricordati che casa è ovunque ci siamo tu ed io."

"Ti ho mai detto quanto ti amo?"

"Ogni giorno."

La corvina la afferrò per mano:
"Facciamolo. Insieme."

Fu così che, contro ogni convenzione sociale, Lauren e Camila Jauregui attraversarono la navata mano nella mano,sotto gli sguardi stupiti (ma contenti) di coloro che le amavano veramente.

Wishes-CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora