Il giorno dopo mi risvegliai nel mio letto. Non ricordavo assolutamente come ci ero arrivata.
A giudicare dalla luce che entrava dal finestrino, doveva essere mattino inoltrato. Immaginai che mancasse poco all'arrivo, quindi dovevo prepararmi in fretta.
Mi alzai di scatto buttando le gambe giù dal letto e andai a sbattere contro il comodino. Qualcosa cadde a terra.
Mi chinai per raccoglierlo e notai che era la mia collana di conchiglie. Mi fece pensare al mio distretto e all'impressione che avrei fatto agli spettatori che mi vedevano per la prima volta. Per loro sarei stata solo una ragazza del 4.
Che cosa avrei pensavo io invece degli altri tributi? Mi sarei dovuta distaccare dai pregiudizi che avevo su di loro o forse avrei dovuto seguire il mio istinto?
Ripensai a quelli del distretto 8. Lily era piccola e aveva lunghi capelli rossi, il suo sguardo era innocente e forse un po' spaventato; Icaro invece era alto e muscoloso e aveva una presenza imponente. Sapevo che il mio istinto mi avrebbe portato a proteggere quella bambina. Non avrei mai permesso che una ragazzina venisse uccisa a sangue freddo. Per un secondo pensai che si sarebbe potuta rivelare un'assassina professionista. Forse mi avrebbe fatto fuori dopo due minuti...no. I suoi languidi occhi verdi mi erano apparsi troppo gentili perché potesse essere così.
Recuperai la collana e me la misi al collo.
Sicuramente avrei cambiato idea sugli altri tributi nel corso del tempo, ma intanto dovevo farmi un'idea per arrivare pronta agli allenamenti.
Citrine e Sparkle del distretto 1, non sembravano troppo minacciosi; Atala e Zatos del 2 invece, sembravano molto forti. Erano entrambi robusti e la ragazza sembrava capace di squartarti con un coltello da burro. Solitamente questa coppia di distretti, pupilli di Capitol e favoriti, si alleavano per arrivare più facilmente alla fine. Ricevendo molti regali dagli sponsor, non dovevano faticare troppo per ottenere armi o ciò che gli serviva, e quasi sempre, era qualcuno di loro a vincere gli Hunger Games. I capitolini li vedevano come cavalli vincenti su cui scommettere perché erano i più forti. Questo avveniva grazie agli allenamenti che organizzavano illegalmente nel loro distretto per prepararsi ad offrirsi volontari.
Non avrei stretto un'alleanza con loro.
Stessa cosa valeva per Esione e Aton del distretto 9 e Salmace e Talassio del distretto 10. I primi, produttori di grano, avrebbero sicuramente usato delle falci come arma e mi sembravano molto pericolosi. I secondi invece, facevano parte degli allevatori di bestiame, e spesso questi erano i più crudeli e sanguinari. Le loro facce non mi convincevano affatto.
Quelli che mi rimanevano più indifferenti erano Selene e Thot del distretto 5: essendo questo il fornitore dell'energia alla Capitale, immaginai che non sapessero usare armi, e che quindi, sarebbero stati piuttosto innocui.
Copper e Stacker del distretto 3 invece mi incuriosivano, avevo l'impressione che fossero svegli ed intelligenti. Nella loro zona si costruiva tutto ciò che era elettronico, quindi anche gli esplosivi. Forse mi sarebbero tornati utili.
Del distretto 6, Demetra non mi era sembrata molto combattiva, mentre Cardea, era abbastanza grosso per poterlo ritenere pericoloso. Il loro distretto si occupava di trasporti, quindi era possibile che avessero assemblato il treno su cui stavamo viaggiando.
Mentre mi facevo un bagno veloce, iniziai a fare due conti su quali potessero essere i miei alleati. Oltre al distretto 8, me ne rimanevano tre da considerare.
Conoscevo alcune cose del 7 perché, tra i mentori, c'era Johanna Mason. Aveva vinto la precedente edizione dei giochi, ovvero la 71esima, e la ricordavo bene perché aveva dimostrato di avere un carattere forte e ribelle. Sembrava una di quelle persone a cui nessuno avrebbe mai potuto mettere i piedi in testa.
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The breath of trees (Hunger Games spin off) #Wattys2023
FanfictionI 72esimi Hunger Games erano alle porte. Una ragazza del distretto 4, era pronta a fare una scelta drastica e mortale per allontanarsi dal suo passato. Sapeva che quella decisione avrebbe cambiato completamente la sua vita, ma era davvero pronta ad...