Capitolo 9

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La mattina dopo fu di nuovo il sole a svegliarmi, insieme ai lamenti di Tisbe che doveva essersi addormentata sul braccio ferito. C'eravamo solo io e lei in quella grotta. Appena riuscii a scrollarmi via il sonno, mi accorsi delle voci che provenivano da fuori.

‹‹Siamo senza armi, non abbiamo né cibo, né acqua e abbiamo perso due alleati. Visto che questa sembra una zona tranquilla, riparata e facilmente difendibile, potremmo dividerci. Qualcuno di noi dovrebbe tornare indietro al lago per prendere un po' di armi e zaini›› stava spiegando Sparkle.

Stacker se ne stava da una parte ad armeggiare con dei fili mentre Lily lo osservava stupita.

‹‹Certo, così che tu possa riunire i tuoi alleati e svelargli dove ci nascondiamo! Ha perfettamente senso›› gli rispose Icaro scocciato.

‹‹Io non...›› Sparkle fece per giustificarsi, ma io lo interruppi arrivando da dietro di loro che stavano discutendo intorno ai resti del fuoco.

‹‹Sparkle ha ragione. Probabilmente quelli del due si trovano lì quindi, se lui è d'accordo, ci andremo insieme mentre voi rimanete qua›› spiegai velocemente.

‹‹Assolutamente no, io vengo con te!›› esclamarono in coro Icaro e Tisbe che era appena uscita dalla grotta.

‹‹Tisbe, tu sei ferita, quindi è meglio se resti qua. Icaro tu devi proteggere Stacker e Tisbe. Lily sono sicura che sia perfettamente in grado di aiutarti. Sappiate che è già qualcosa se concedo a Sparkle di accompagnarmi›› ordinai fermamente.

‹‹Al massimo sono io che ti "concedo" di venire con me, dato che l'idea era mia...›› ribatté Sparkle, ma io gli lanciai un'occhiataccia.

‹‹Non sono d'accordo. Sai benissimo che due abili nel combattimento ravvicinato, non possono niente contro gli arcieri. Se io vengo con te, saremo più equilibrati›› si oppose Icaro.

Apprezzavo molto il suo gesto e gli sorrisi, mai in realtà avevo in mente un piano. Le parole che Finnick mi aveva ripetuto come un mantra, non volevano andarsene dalla mia testa. Aveva più fiducia in Sparkle che in Icaro e quel dubbio, continuava a tormentarmi.

Icaro aveva accennato al fatto che Sparkle si era scontrato coi favoriti per proteggermi e se fosse stato vero, non sarebbero stati felici di vederlo. Quel discorso mi aveva stupito perché non riuscivo a capire le sue vere intenzioni. Speravo solo di potermi fidare di Tisbe, perché la divisione che avevo proposto si fondava su quello. Sapevo di rischiare a lasciare Lily e Stacker in mano a loro, ma non potevo fare altrimenti. Dovevo prendere la decisione meno rischiosa.

In quei giochi era sempre meglio non fidarsi di nessuno, e se dovevo andare incontro ai nemici più forti, forse avevo bisogno di Sparkle.

‹‹Abbiamo ricevuto il punteggio più alto e i favoriti ci temono. Insieme saremo sicuramente più forti›› aggiunse Sparkle prima che potessi rispondere. Dovetti ammettere che aveva ragione.

‹‹Si, credo che questa sia la cosa più sensata da fare. Stacker, hai bisogno di qualcosa?›› gli chiesi distraendolo da ciò che stava facendo.

‹‹Si, che torni viva!›› esclamò lui, io annuii abbozzando un sorriso.

‹‹Bene, visto che siamo tutti d'accordo, è ora di partire!›› esclamai guardando il falso sole nel cielo.

Nessuno, a parte Stacker, sembrava essere d'accordo, ma avrei fatto comunque di testa mia. Lily si avvicinò impugnando Emeraude. Era riuscita a nasconderla bene in modo che non attirasse i fulmini.

‹‹Prendila, non abbiamo più armi e potrebbe esserti d'aiuto›› disse lei mettendomi il pugnale nella mano.

‹‹No Lily, te l'ho data per proteggerti!›› rifiutai cercando di ridargliela, ma lei non me lo permise.

The breath of trees (Hunger Games spin off) #Wattys2023Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora