Capitolo 14

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Martina's P.O.V.

"Buongiorno!" esclamo felice raggiungendo i miei amici nel cortile della scuola.

"Buongiorno a tutti" saluta anche mio fratello, per poi raggiungere la sua dolce metà e circondarle i fianchi. L'anno prossimo mio fratello andrà all'università e se non mi muovo a prendere la patente rimarrò a piedi.

"Ehi principessa, a che pensi?" richiama la mia attenzione Jorge, pizzicandomi i fianchi e per poco non mi viene un infarto.

"Ma sei pazzo?!" esclamo saltando sul posto, provocandogli una rumorosa risata. "Sappi che se muoio mi avrai sulla coscienza, Blanco" assottiglio lo sguardo, puntandogli l'indice contro.

"Come va?" chiede tra le risate. "Stamattina ho acceso il telefono e ho trovato la tua chiamata. Scusa se non ti ho risposto, ma avevo il telefono scarico" aggiunge poi.

"Tranquillo, volevo dirti che ho parlato con i miei" rispondo sorridendogli, felice perché finalmente mi hanno capita, ma triste e ancora un po' scossa per il racconto su mia zia. Non ricordo molto di lei, a parte qualche ricordo sfocato e alcuni racconti di mia nonna. Ricordo che a Natale deliziava tutti con la sua splendida voce e io volevo cantare con lei, o almeno così mi raccontava nonna Cami.

"E...? Su racconta! Anche se dal tuo sorriso deduco sia una bella notizia" mi sprona a continuare, sotto lo sguardo di tutto il nostro gruppo. Ad interromperci però è il suono della campanella, che mi impedisce di raccontargli tutto quello che fino ad ora ho tenuto per me.

"E... ve lo racconto dopo, adesso c'è spagnolo e se entriamo in ritardo la Benitez ci lincia" dico prendendo per i polsi Cande e Mechi e correre con loro verso l'ingresso.

"Dopo ci racconti" borbotta la bionda al mio fianco, poco prima dell'inizio dell'ora.

...

"Su, stronzetta, racconta!" esclama Candelaria. Dopo le lezioni abbiamo deciso di passare l'intervallo qua in giardino, data la bella giornata di oggi.

"Infatti, vogliamo sapere" protesta Facundo.

"Aspettate... ALBA!" richiamo a gran voce la riccia, che se ne sta sola seduta su una panchina. "Unisciti a noi, dai" le sorrido e, venendo ricambiata, la vedo raccogliere tutte le sue cose e raggiungerci.

"Ciao ragazzi" saluta timidamente, arrossendo fino all'attaccatura dei capelli.

"Ora parla, muovitiii!" esclama, allungando l'ultima vocale, quella curiosona di Lodovica.

"Qualche settimana fa ero a lezione da Miranda e mi ha presentato un membro della Hollywood Records" inizio dal principio, dato che l'unico che sa di questa storia e Jorge.

"LA HOLLYWOOD RECORDS?!" dicono all'unisono, persino Fran, che di questa storia non sapeva nulla.

"Jorge, perché tu non sembri sorpreso?" chiede Candelaria al fratello.

"Perché già lo sapevo" scrolla le spalle il messicano, beccandosi una gomitata da parte di Diego, che lo guarda con un ghigno di cui non intendo il significato.

"Cioè... Mi state dicendo che IO, Mercedes Lambre, la TUA MIGLIORE AMICA da tutta la vita, non sapevo nulla e LUI, invece si?! Mi sento ferita" fa l'offesa Mechi, calcando bene le parole 'io' e 'migliore amica', causando le risate di tutto il gruppo. Anche Alba si unisce alle nostre risate, integrandosi perfettamente tra noi.

"Zitta bionda, voi smettetela e tu... racconta tutto" riporta l'ordine Lodo, con il solito fare autoritario. E' la mamma del gruppo, si.

"Si, allora... Mi è stato offerto un contratto discografico e quando l'ho mostrato ai miei genitori, loro non erano d'accordo" seguo poi a raccontare, l'episodio di qualche settimana fa,senza scendere troppo nei dettagli.

Princesa// JortiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora