Capitolo 27

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Martina's P.O.V.

"Uoo" esulta Mercedes, seduta accanto a me sugli spalti in palestra. Sono appena finiti gli allenamenti della squadra di basket della scuola, di cui fanno parte anche i nostri ragazzi e noi siamo venuti a vederli. Dall'altro lato della palestra, invece, c'è Candelaria con il resto del gruppo delle cheerleaders, capitanato da Melanie. Alla fine ho dovuto abbandonare la squadra a causa dei troppi impegni, motivo in più per non sopportare Melanie anche i pomeriggi dopo scuola.

"Ma guardate quei cretini" ride Lodo, seduta invece alla mia sinistra. Mi risveglio dai miei pensieri, girandomi a guardare nella direzione in cui punta il suo braccio. Ci sono, ovviamente, i fantastici quattro, Francisco, Facu, Diego e Jorge, che, come se nulla fosse, vanno a prendere la rete da pallavolo.

"Ma che vogliono fare?" domanda Alba, seduta al fianco di Lodovica. Cande, dall'altra estremità della palestra, ci raggiunge guardandoci interrogativamente.

"Che intenzioni hanno i quattro cretini?" si siede vicino a Mercedes e insieme osserviamo i movimenti dei ragazzi, cercando di capirci qualcosa.

"Ma sono pazzi, definitivamente" scuote la testa ridendo, la riccia. Jorge e Fran sorreggono la rete, come se fosse una corda per saltare, alla quale vi è appeso Facundo. I due iniziano a far dondolare Facu e la rete, mentre Diego si prepara per saltare. Inutile dire che è un grande epic fail, visto che Diego inciampa cadendo.

"Sono fuori" rido sonoramente, accompagnata dalle mie amiche e dai quattro ragazzi, che corrono poi verso di noi.

"Fermo" Mercedes si dimena tra le braccia di mio fratello, mentre lui le fa il solletico. Mi guardo attorno e sorrido vedendo tutti i miei amici felici. Fran e Mechi che continuano a bisticciare scherzosamente come al solito, Lodo e Diego appartati in fondo agli spalti e Facu e Alba che si coccolano timidamente.

"Non ci pensare minimamente, Blanco" sento Cande rimproverare suo fratello, che ci guarda con uno strano ghigno. Spaventata dalle sue intenzioni mi volto contro la rossa, che mi rivolge uno sguardo come per dirmi 'mi dispiace per noi'. Un secondo dopo mi ritrovo caricata come un sacco di patate sulla spalla destra di Jorge, mentre Candelaria è su quella sinistra. Il mio adorabile fidanzato, da notare l'ironia, inizia a correre con noi due sulle spalle. Tutto questo sotto gli occhi dei nostri amici, di tutta la squadra di basket, il gruppo delle cheerleaders e persino il coach.

"Jorge" urlo stringendomi a lui il più possibile per non cadere.

"Ma sei cretino!" urla anche Cande, mentre lo stronzo se la ride per poi metterci giù al centro del campo. "Ma cosa ho fatto di male per avere un fratello così deficiente?" agita le braccia la rossa, facendo scoppiare a ridere anche me. Ridiamo come pazzi, finché il professore, anche lui divertito dalla situazione, richiama l'ordine.

"Ci vediamo in cortile" mi bacia velocemente il numero 19, per poi correre nello spogliatoio maschile insieme ai suoi amici.

"Io vado un secondo in bagno" avviso le mie amiche e cerco di fare più in fretta possibile.

"Marty" mi richiama alle spalle una voce fin troppo famigliare, mentre mi lavo le mani. Alzo lo sguardo verso lo specchio e la vedo alle mie spalle.

"Melanie" le porgo il medesimo saluto. "Che cosa vuoi?" chiedo subito dopo, girandomi verso di lei.

"Ehi calma, volevo solo scambiare due chiacchiere con una mia vecchia amica" ghigna e quel suo sguardo non promette mai nulla di buono. "Sai, sei stata molto cattiva con me... hai abbandonato un'amica per due nuovi arrivati da quattro soldi, uno sporco delinquente e la sua sorellina sfigata" nei suoi occhi non si percepisce nulla se non odio.

Princesa// JortiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora